sabato 25 gennaio 2020

MA TI RENDI CONTO ....... IT ?


TIRENDICONTO.IT SOTTERRA I 
5 STELLE !


Doveva essere, o meglio avrebbe dovuto essere uno strumento di chiarezza fra il Movimento e gli elettori : alla fine ci si sono autoaffondati due volte.

Il primo affondo è dato dal fatto che ogni strumento o iniziativa tendente alla trasparenza permette di analizzare anche a terzi esterni quello che si vorrebbe aprire come una scatoletta di tonno.

E' infatti incrociando i vari dati presenti nel programma di rendicontazione che alcuni elementi risaltano nell' analisi e pongono degli interrogativi.

Innanzi tutto TI RENDI CONTO che un parlamentare ci costa circa 20.000 euro al mese; costo suddiviso in circa  10.000 € lordi mensili per indennità ( netto a pagare nel caso in esame 4.991,05 )
e 9.330 € per competenze accessorie , quest'ultime esenti da ogni tassa.




Ma quello che è interessante ( vedi foto in apertura dell'articolo ) sono le tante spese per eventi, collaborazioni e consulenze delle quali si apprende in ordine al conteggio per il versamento al MoVimento

Una serie di numeri non del tutto comprensibili se poi la lista dei riversamenti del contributo al MOV si normalizza, salvo qualche piccola differenza, a 2.000 euro mensili come da rendiconto del mese 3/2019 


Eppure in tanti, arrivati ad un certo punto hanno tagliato i viveri al conto corrente variato nella intestazione.

Fra probi-viri e defezioni spontanee una vera tragedia per GIGGINO
che oltre ai voti vede assottigliarsi anche la finanza.


Rimborsi M5s, per probiviri irregolari oltre 45 parlamentari

Il nodo dei rimborsi si intreccia con il dissenso di chi non solo contesta un sistema che, a parere della fronda, avvantaggia la piattaforma Rousseau ma da settimane chiede una svolta nella leadership


di Andrea Carli
Ecco chi non presenta la rendicontazione da gennaio 2019
Ci sono poi i casi più estremi: deputati e senatori che non presentano i rendiconti da gennaio. Alla Camera rientrano in questo gruppo Nicola Acunzo, Nadia Aprile, Santi Cappellani, Flora Frate, Paolo Romano e Andrea Vallascas. Al Senato il portale registra l’inadempienza dall’inizio dell’anno scorso di Cristiano Anastasi, Vittoria Bogo, Alfonso Ciampolillo, Luigi Di Marzio, Fabio Di Micco e Mario Giarrusso.

M5S, pronte le espulsioni dei morosi. I nomi dei parlamentari a rischio

Oggi la riunione decisiva dei probiviri del Movimento 5 Stelle


I vertici pentastellati hanno optato per il pugno duro nei confronti dei malpancisti. Ma le sanzioni disciplinari previste per i 'morosi' "saranno proporzionali ai mesi di ritardo" nel versamento delle restituzioni. E comunque, prima dell'espulsione vera e propria, ci saranno una decina di giorni per mettersi in regola. Per ravvedersi. E d'altra parte, negli ultimi giorni - da quando cioè è stato annunciato il pugno duro - molti hanno messo mano ai bonifici.





M5S, mossa anti-Fioramonti: «Ora morosi e transfughi li portiamo in tribunale»

Domenica 19 Gennaio 2020 di Simone Canettieri






ROMA La citazione è già scritta. Perché i vertici del M5S volevano presentarla a settembre, quando la senatrice Gelsomina Vono passò a Italia Viva. Ma alla fine si preferì lasciarla in un cassetto, invece di depositarla in tribunale. Ora le cose sono cambiate: il Movimento è pronto a chiedere ai parlamentari che se ne sono andati, e a quelli che saranno espulsi in quanto morosi, i soldi non restituiti dello stipendio, come da contratto sottoscritto quando accettarono la candidatura nel 2018.



NON CI ANNOIEREMO NEI MESI A VENIRE !

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