martedì 3 agosto 2021

La REGIONE LAZIO, il MPS e il MERLO FRASCATANO


ANCORA  CAPPOTTAMENTI  VARI  A SINISTRA



La REGIONE LAZIO ha posto sotto blackout il proprio sito web a seguito di un attacco di Hackers preannunciato ma non considerato.

E' un'altra delle perle che il PARTITO DEMOCRATICO e i soci sottostanti del M5S potranno mettere in mostra nelle prossime campagne elettorali a dimostrazione del loro buongoverno.

Se ne parlava oggi in Parlamento dell'avviso ricevuto di " staccare " alcune parti del sistema per evitare attacchi prevedibili al pari delle pandemie virali; ma i confetti non sono per gli asini !


MONTE dei PASCOLI della SINISTRA


Una banca a me cara, prima datrice di lavoro nel 1966 e seconda storicamente solo ai BANCHIERI TEMPLARI, in mano alla sinistra non meritava questa fine.

Ma tant'è : a SIENA come a FRASCATI la finanza non si addice a questi BABBANI, con buona pace del mio caro sfrugugliatore
MERLO FRASCATANO



BANCA DI FRASCATI 013 - Parla il socio Senatore Astorre


L'ordine templare si dedicò nel corso del tempo anche ad attività agricole, creando un grande sistema produttivo, e ad attività finanziarie, gestendo i beni dei pellegrini e arrivando a costituire il più avanzato e capillare sistema bancario dell'epoca

 La pergamena è datata Chinon, 17-20 agosto 1308 e fu redatta su ordine di Berengario, cardinale prete di San Nereo ed Achille, Stefano, cardinale prete di San Ciriaco in Thermis, e Landolfo, cardinale diacono di Sant’Angelo in Pescheria

 I Templari furono un Ordine monastico, “Militia religiosa” combattente, al pari degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme (oggi Ordine di Malta), degli Ospitalieri tedeschi consacrati a Maria (i “cavalieri teutonici”) e di alcuni Ordini nati nel mondo baltico nonché nella Penisola iberica. Chiamati a presidiare la terra Santa e a fronteggiare milizie islamiche annoveravano nelle loro fila i “fratres” , sacerdoti che non potevano toccare le armi né combattere, ma anche i “milites”, cavalieri-guerrieri, e fratelli “laici” addetti ai lavori più umili e faticosi. Nei mercanti occidentali si trasformarono nei primi banchieri moderni, ma furono anzitutto dei combattenti e dei difensori degli inermi e dei pellegrini, nonostante le innumerevoli accuse che colpirono l’Ordine del Tempio create dalla fervida fantasia degli inquisitori dell’epoca.


Quali sono le migliori banche italiane: la classifica dei rating
  • Intesa Sanpaolo, con CET1 12,80% e CET1 Ratio 17,20%;
  • Unicredit, con CET1 11,00% e CET1 Ratio 14,50%;
  • UBI Banca, con CET1 11,68% e CET1 Ratio 14,55%;
  • Credem, con CET1 13,51% e CET1 Ratio 13,51%;
  • BPER, con CET1 14,47% e CET1 Ratio 15,98%.

CeT1 ratio, sigla che indica il Common Equity Tier 1. Ovvero il principale parametro cui le banche, gli investitori e i risparmiatori fanno riferimento per valutare la solidità di una banca. Vengono indicati con l’espressione Ratio, infatti, gli indicatori che valutano la solidità degli istituti. E il principale è proprio il CeT1 ratio: il rapporto tra CeT 1 (rappresentato principalmente dal capitale ordinario versato) e la attività ponderate per il rischio. 

La REGIONE LAZIO, il MPS e il MERLO FRASCATANO


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