GUALTIERI DUNQUE COME LA RAGGI, COME IL SINDACO ERROTSA A ITACSARF
“Il tema non riguarda solo Roma nord tra il Pineto, Parco di Veio e Insugherata, ormai l’invasione è certificata alla Bufalotta, Spinaceto e perfino a Monteverde e Prati. Il protocollo firmato nel 2019 tra Regione, Campidoglio e Città metropolitana è rimasto lettera morta. Il Sindaco spieghi che cosa si sta facendo, basta tavoli e monitoraggi, i cittadini hanno paura e attendono azioni concrete”. Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino della Lega Fabrizio Santori, che ha presentato un’interrogazione urgente al Sindaco Gualtieri e all’assessore Alfonsi sul problema degli ungulati in città. “Non è bastata l’aggressione di qualche giorno fa in via Igea con il cane della signora aggredita in fin di vita, anche oggi si registra l’ennesimo attacco di un branco, conseguenza dell’immondizia in cui annega la città attirando animali selvatici di ogni tipo, e del flop del protocollo che avrebbe dovuto risolvere la situazione d’emergenza, monitorare e gestire nel tempo le popolazioni di cinghiali. Un fallimento che ha portato all’aumento della presenza della specie fra i palazzi e nei quartieri con incidenti gravi per automobilisti e motociclisti, e che si gioca sulla pelle dei romani e degli animali stessi che risultano più aggressivi con la nascita delle cucciolate. Questo il risultato penoso dell’ ipocrisia della sinistra che non agisce, mentre i cittadini, a cui viene limitata la libertà personale, rischiano ormai la vita per una semplice passeggiata sotto casa con il cane ”, conclude Santori.
Roma, 2 maggio 2022
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