Partito
Comunista Italiano
Grottaferrata
COMUNICATO Grottaferrata, 13 maggio
2022
Grottaferrata.
PCI Pronti alla consegna della Lista. Casubolo:avvertiamo certo nervosismo
nella politica “rafferma”
La notizia da certificare è che Il
PCI TORNA A GROTTAFERRATA: in una competizione elettorale importante come sono
le elezioni per il governo della città. Elezione concomitante, quest’anno con
la pandemia ancora strisciante, con una guerra innescata da USA e NATO e
condotta dalla Russia, con una aggiunta elettorale sui referendum della
giustizia in cui motivatamente i comunisti esprimeranno cinque NO. La sezione
territoriale “E. Berlinguer” comunica alle comuniste ed ai comunisti di
Grottaferrata che a seguito del deposito dei moduli per la raccolta delle firme
a sostegno della lista comunista presso il comune e con la raccolta presso
altri sottoscrittori, si sta realizzando la nostra intenzione politica “PRIMA
UNA FIRMA POI UN VOTO”. Riteniamo che, lungo è stato il tempo trascorso senza
una sinistra di classe all’interno del consiglio comunale, presentiamo una
lista che sta’ a significare un nuovo inizio per un partito che dallo stesso
tempo manca nel Paese. A noi sembra attualissimo il pensiero gramsciano: “mi
sono convinto che quando tutto e’ o pare perduto, bisogna mettersi
tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio” (Antonio Gramsci).
Questo concetto sia da stimolo per
la fase che stiamo affrontando e ci inviti all’ unità nelle diversità per poter
riportare le istanze della base nei palazzi
delle decisioni.
Prendiamo spunto per comunicarvi la
mail della sezione che è pcimarino HYPERLINK
"mailto:pcimarino@libero.it"@libero.it per eventuali
contatti. “Registriamo, nelle frequentazioni degli ambienti politici
grottaferratesi, un certo nervosismo – dichiara Nicola Casubolo, candidato
sindaco comunista - , e tanto più vediamo e sentiamo commenti impropri, da
nemici in casa, in certa politica stantia che emana odore raffermo; tanto più
crediamo di aver fatto la scelta giusta di riproporre, pur con forze esigue, ai
cittadini di sinistra, agli elettori democratici frastornati da vicende
contorte della politica locale, un riferimento chiaro, certo, che sta sempre
dalla stessa parte: dei lavoratori, degli ultimi, del buon governo”.
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