Caro Silvio Le scrivo e così ci distraiamo un po’. Io scrivendo e Lei leggendo. Mi ha contattato il papà del suo segretario chiedendomi di
farLe avere copia del mio libro
“Lettere senza risposta dalla Seconda
Repubblica”.
In questo sono contenute tutte le vicende ampiamente
previste di come sarebbe andata a finire per il Polo delle Libertà e per
l’Italia in genere. È l’ultima copia in
mio possesso ma glieLa mando volentieri con dedica.
Non voglio né pubblicità né successo. Li odio e non mi
servono.
Nell’ultimo periodo Lei mi sta entrando sempre più in
simpatia (ma non alla mia segretaria che si trova costretta a scrivere).
Odio il tradimento e l’irriconoscenza. Entrambi sono stati
raccolti da Lei a piene mani.
Fini, Alfano, Verdini sono stati solo la punta dell’iceberg.
Credo che Lei sia la persona più tradita. Gesù, se è vero ciò che si dice, è
stato tradito una sola volta e poi colui che l’ha tradito si è impiccato. Così
si dice.
Fini, Verdini , Alfano e quanti altri vivono alla grande,
anche se nella loro miseria umana ed intellettuale.
Oggi la destra è la Meloni con Salvini.
Siamo messi malissimo.
Le procure l’hanno perseguitata. L’invidia è una brutta
malattia di cui soffre l’inferiore verso il superiore.
Sono stufo della politica, faccio l’avvocato a tempo pieno e
mi occupo dei miei figli. Tanto agli italiani sta bene così.
Va bene anche Renzi su cui ho già scritto con largo
anticipo. Oggi non c’è niente, per i giovani soprattutto; PD e M5S si
sgonfieranno. Vuoti a perdere. Tuttavia spero ancora, per i nostri figli. Un
movimento – partito, tendente a destra, LIBERALITALIA – RIACCENDIAMO LA FIAMMA,
potrebbe riaccendere la speranza di ripartire.
Ma agli italiani, troppe le facce degli idioti, non ne hanno
alcuna voglia. O forse si. Si vedrà.
Grottaferrata 08/06/2016
Un caro saluto
Avv. Fernando Casertano
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