martedì 27 dicembre 2016

MONTE DEI PASCOLI DELLA SINISTRA : E' GIALLO SULLA BANCA DEL PD


IL CONTO SALE A QUASI 9 MILIARDI DI EURO


Contrariamente a certi gialli qui, come altrove, sono noti i nomi degli assassini; il dubbio rimane sull'entità dei cadaveri. Con la beffa, aggiuntiva, di sentirsi anche ripresi dai germanici che quanto a sistema bancario, e non solo, sono un colabrodo.

Per Weidmann le misure di salvataggio possono essere attuate soltanto per banche in buona salute finanziaria a livello core. I fondi messi a disposizione non vanno utilizzati come copertura per quelle perdite che sono già prevedibili. (ndrallora ce ne sono altre ancora diocculte ed in via di emersione ? ) Trattasi di un'argomentazione con la quale il presidente di Bundesbank invita ad esaminare con la dovuta accortezza una situazione altamente delicata. Il riferimento è sicuramente volto a ricordare che salvare le banche attraverso l'utilizzo di fondi pubblici è da considerarsi sempre l'ultima soluzione e che, quindi, è bene che le autorità italiane analizzino in maniera approfondita la reale condizione del Monte dei Paschi di Siena. Il presidente Weidmannn ha tenuto a ricordare come le norme europee sono volte a tutelare principalmente i contribuenti mentre per gli investitori è previsto il ruolo di assumersi la responsabilità. In sostanza l'utilizzo dei fondi pubblici va considerato come ultima soluzione evidenziando come nel caso bancario italiano ci siano molti punti interrogativi. Per Weidmann bisogna, prima di tutto, capire se risulta economicamente sano il nucleo del MPS e nel caso di attuazione del piano di salvataggio essere certi che, attraverso adeguati controlli, la liquidità iniettata non venga manovrata per andare a fungere da copertura delle perdite prevedibili.

Dopo due aumenti di capitale per cpl. 10 miliardi di euro, il terzo di altri 5 miliardi, fallito nella prima modalità di esecuzione, si rivela probabilmente insufficiente  stante la nebulosa che circonda la banca che fu del PCI e di tutte le sue evoluzioni carnascialesche ( nel senso di mascheramento della realtà ).

Sembra quasi di ripercorrere la triste vicenda di un paesiello dove menestrelli della allegra amministrazione, dopo il ripetuto scarico di decine di milioni di RESIDUI ATTIVI a Malagrotta, stanno sempre sull'orlo del baratro per i buchi annualmente emergenti dai conti comunali e dai conti delle partecipate.

Nel paesiello come a Siena " personaggetti " esperti in eclatanti buchi e fallimenti prosperano alla grande. Le domande che tutti si pongono sono le seguenti :

MA CHI CE LI HA MESSI ?  MA CE LI HA PORTATI ?

E c'è chi assicura che la verità sia dietro l'angolo.

E' SOLO QUESTIONE DI TEMPO !

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