CASSATE BEN 2 DELIBERE : ERANO
" ERRORI DI SBAGLIO "
Probabilmente è l' unico che abbia capito l' importanza delle video interviste che, unite ad un controllo assiduo dall'esterno sulla RES PUBLICA, sono in grado di evidenziare storture e inciuci.
E mentre in Consiglio comunale qualcuno allerta a contrastare la realtà proposta dall' esterno, nel Palazzo qualcuno apre gli occhi !
Per altro verso, sul sostegno all' impennacchiatore regionale
NICOLA funINCULERO e HOSPITALERO
e sulle sue incursioni notturne alla Pisana, provvede a far luce
DONATO ROBILOTTA
che spero voglia prossimamente violare
l' EMBARGO CONSOLARE
Donato Robilotta
4 h ·
Qui Pisana.
Il consiglio Regionale del Lazio a maggioranza ha approvato questa mattina, all'alba, il piano paesaggistico (PTPR) dopo la presentazione del maxi emendamento da parte dell'assessore Valeriani, che ha suscitato le proteste, nel metodo, da parte di FDI e m5s, stando a quello che leggo sul sito del Consiglio.
Leggerò attentamente il testo approvato per fare valutazioni nel merito.
Sul metodo mi sia consentito di ribadire che il maxi emendamento è uno strumento che consente la decadenza di emendamenti e sub e strozzare il dibattito, ma è assolutamente illegittimo, anche se ci sono purtropo precedenti.
Il maxi emendamento si usa come strumento in Parlamento ma è legato alla fiducia che il governo mette sul testo. Nell'ordinamento regionale l'istituto della fiducia non esiste, ricordo che quando approvammo lo statuto la sinistra si oppose a prevedere questo istituto, e quindi il maxi emendamento non ha nessuna legittimità giuridica.
Anzi la giunta Zingaretti si era impegnata pubblicamente a non usare più questo strumento.
Il fatto che lo ha presentato di nuovo e le proteste sul metodo sono state solo di una parte dell'opposizione mi lascia pensare male, cioè che anche chi poi formalmente ha votato contro il provvedimento ha dato sostanzialmente il via libera all'approvazione del provvedimento.
La dico ancora più chiaramente, evidentemente c'è stata una trattativa tra le parti che ha portato a qualche soddisfazione.
Per carità conosco le dinamiche dell'aula e so come funziona il mondo ma in questo momento far approvare a Zingaretti iI PTPR senza una seria concertazione con gli enti locali del Lazio e senza una concertazione con il Sindaco di Roma Capitale lo considero un grave errore da parte del Consiglio.
Così come considero un errore da parte del centro destra aver consentito a zingaretti di approvare il PTPR in fretta e furia, di notte, e senza una discussione vera sul testa e partecipata.
Capisco pure che ognuno fa l'opposizione come meglio può, però smettiamo di dire che Zingaretti governa perchè sorretto dal m5s, perchè è chiaro che non è così.
Oltretutto questo mio pensar male viene confermato dal fatto che il provvedimento è stato votato con voto finale per alzata di mano e non con procedimento elettronico.
Questo sgnifica che il numero legale è presunto e che non è chiaro chi ha votato a favore e chi contro.
Chiaro?
Leggerò bene il provvedimento anche per capire se la norna "che esclude il centro di Roma Capitale" dalle norme di tutula paesaggistica sia rimasta o meno.
Lo ripeto ancora una volta, io do un giudizio estremamente negativo dell'amministrazione Raggi ma la Regione non può pensare di calare dall'alto una norma su Roma senza concertarla con il Sindaco.
Una cosa grave dopo che tutti destra e sinistra hanno sempre promesso poteri speciali per Roma a partire proprio dalle questioni urbanistiche.
Altri sindaci al posto della Raggi oggi avrebbero fatto sobbalzare Zingaretti dalla sedia.
N.B.: stessa cosa sta succedendo sul pianoi rifiuti. ma di questo ne parliamo più tardi.
4 h ·
Qui Pisana.
Il consiglio Regionale del Lazio a maggioranza ha approvato questa mattina, all'alba, il piano paesaggistico (PTPR) dopo la presentazione del maxi emendamento da parte dell'assessore Valeriani, che ha suscitato le proteste, nel metodo, da parte di FDI e m5s, stando a quello che leggo sul sito del Consiglio.
Leggerò attentamente il testo approvato per fare valutazioni nel merito.
Sul metodo mi sia consentito di ribadire che il maxi emendamento è uno strumento che consente la decadenza di emendamenti e sub e strozzare il dibattito, ma è assolutamente illegittimo, anche se ci sono purtropo precedenti.
Il maxi emendamento si usa come strumento in Parlamento ma è legato alla fiducia che il governo mette sul testo. Nell'ordinamento regionale l'istituto della fiducia non esiste, ricordo che quando approvammo lo statuto la sinistra si oppose a prevedere questo istituto, e quindi il maxi emendamento non ha nessuna legittimità giuridica.
Anzi la giunta Zingaretti si era impegnata pubblicamente a non usare più questo strumento.
Il fatto che lo ha presentato di nuovo e le proteste sul metodo sono state solo di una parte dell'opposizione mi lascia pensare male, cioè che anche chi poi formalmente ha votato contro il provvedimento ha dato sostanzialmente il via libera all'approvazione del provvedimento.
La dico ancora più chiaramente, evidentemente c'è stata una trattativa tra le parti che ha portato a qualche soddisfazione.
Per carità conosco le dinamiche dell'aula e so come funziona il mondo ma in questo momento far approvare a Zingaretti iI PTPR senza una seria concertazione con gli enti locali del Lazio e senza una concertazione con il Sindaco di Roma Capitale lo considero un grave errore da parte del Consiglio.
Così come considero un errore da parte del centro destra aver consentito a zingaretti di approvare il PTPR in fretta e furia, di notte, e senza una discussione vera sul testa e partecipata.
Capisco pure che ognuno fa l'opposizione come meglio può, però smettiamo di dire che Zingaretti governa perchè sorretto dal m5s, perchè è chiaro che non è così.
Oltretutto questo mio pensar male viene confermato dal fatto che il provvedimento è stato votato con voto finale per alzata di mano e non con procedimento elettronico.
Questo sgnifica che il numero legale è presunto e che non è chiaro chi ha votato a favore e chi contro.
Chiaro?
Leggerò bene il provvedimento anche per capire se la norna "che esclude il centro di Roma Capitale" dalle norme di tutula paesaggistica sia rimasta o meno.
Lo ripeto ancora una volta, io do un giudizio estremamente negativo dell'amministrazione Raggi ma la Regione non può pensare di calare dall'alto una norma su Roma senza concertarla con il Sindaco.
Una cosa grave dopo che tutti destra e sinistra hanno sempre promesso poteri speciali per Roma a partire proprio dalle questioni urbanistiche.
Altri sindaci al posto della Raggi oggi avrebbero fatto sobbalzare Zingaretti dalla sedia.
N.B.: stessa cosa sta succedendo sul pianoi rifiuti. ma di questo ne parliamo più tardi.
CONSIGLIERI DI GROTTA NON PARLATE CON QUEI DUE -1 - Ariecco lo SPIEGONE
CONSIGLIERI DI GROTTA NON PARLATE CON QUEI DUE -2 . Giampiè leggi ROBILOTTA
I savor, ｃause I foun just what I wwɑs looking for. You've еnded
RispondiEliminamy four day long hunt! God Bless yyou man. Have a іcе day.
Bye