I FASCISTI SON TORNATI !
Tempi bui questi per l' Europa !
Seguendo il consiglio del GIAGUARO ROSSO sto ristudiando un libercolo del 2005 : la profezia si è avverata !
Intanto ZALESKI vuole 'R CULO CO' PINOLI !
ALLARME ROSSO : STA TORNANDO IL FASCISMO IN EUROPA !
https://www.facebook.com/100067223032210/videos/416997107120177
E' STATA UNA FESTA BELLISSIMA
MA AL TEMPO STESSO TRISTE !
MA QUANTO COSTA RIPULIRE UNA SCALINATA ?
" METTERE A TERRA "
decine se non centinaia di miliardi di euro.
Dato lo scenario, tenuta presente l' incombenza derivante da un debito pubblico immenso e considerando che lo stesso graverà sulle future generazioni, ritengo che l'attenzione al modus operandi delle pubbliche amministrazioni sia innanzi tutto un DOVERE per ogni cittadino.
Va da se, e non sarebbe necessario evidenziarlo, che in primis dovrebbe essere un DOVERE per chi è stato eletto o nominato alla gestione della res publica.
Ma siamo in Italia, nel caso specifico a ITACSARF ( una volta FRASCATI ), e sappiamo tutti che i signori eletti o nominati alla gestione pubblica troppo spesso siano colà pervenuti per perseguire obiettivi personali.
Che dire poi della libera stampa, troppo spesso prona al mandarino della espressione politica di riferimento e presa essenzialmente all'accaparramento della pubblicità.
VENIAMO AL SODO
Con apprezzabile iniziativa, qualche anno fa l'Amministrazione Mastrosanti decise d'intervenire; chieste le dovute autorizzazioni, trovati i necessari finanziamenti provvide agli adempimenti burocratici occorrenti.
Premetto di non essere in possesso della sopradetta documentazione, bando di gara, capitolato d'appalto ecc.... ; non so quindi di possibili subappalti, per quale quota o per quali servizi collaterali all' attuazione del lavoro; io mi limito all' osservazione degli eventi.
Come evidenziato nel cartello di cantiere i lavori partoni il 28 gennaio 2021, completamento dell' opera in 420 giorni, ovvero 14 mesi, ovvero 28 aprile 2022.
Ad un certo punto i lavori si fermano e alla data odierna, 27 ottobre 2022, risultano sistemate solo due scalinate delle quattro; mancano quindi due scalinate, le due fontane ed i muretti ai lati delle due strade che danno accesso ai viali della villa.
TUTTO NEL SILENZIO ASSOLUTO !
Ma in verità, mi viene fatto notare, non sono bene informato; perchè una interrogazione è stata presentata ( non si specifica quando ) ma a causa di una mancata calendarizzazione si perde nel nulla cosmico.
E' questo il motivo per cui, visto il positivo esito della prima
E-MOTION
ho provveduto subito a proporne una seconda !
LAVORI A VILLA TORLONIA - SECONDA E-MOTION
MITICHA OPPOFINZIONE !
E IL GIAGUARO ROSSO DETTE DEI CONSIGLI
Scrive la redazione dell' ANSA :
Tre sedi di lavoro, quasi 8mila tra funzionari, agenti temporanei e contrattuali, un bilancio 2019 di quasi 2 miliardi di euro (3,6 euro per cittadino contro i 17,4 euro del costo 2018 per ciascun italiano della Camera dei Deputati): questi i principali numeri dell'Europarlamento.
Le sedi del Parlamento europeo sono tre: Strasburgo (la sede principale), Bruxelles e Lussemburgo. Dei 29 edifici in cui si svolge l'attività lavorativa - che per l'87,5% dei casi sono di proprietà dell'Eurocamera - 18 sono a Bruxelles, 6 a Lussemburgo e 5 Strasburgo, dove si svolgono 12 sessioni plenarie l'anno.
Se paragonata al costo della sola Camera dei Deputati italiana, potremmo dire che " QUESTA EUROPA " non è neppure tanto cara pur negli evidenti sprechi, duplicazioni, bende e prebende.
Allora perchè quel " E' FINITA LA PACCHIA " che tanto scandalo, allarme e avventate promesse di controllo ha scatenato in Italia e all'estero ?
In questo mi è stata di ausilio la sollecitazione in sogno di
CHAC MOOL alias IL GIAGUARO ROSSO
che invitandomi alla rilettura, pardon al ristudio, di vecchi libri ha risvegliato sopite verità.
Libri scritti in epoche lontane che, scorrendo il tempo, si rivelano vere divinazioni; ho quindi ripreso quel libretto, scritto nel 2005, dove correttamente viene spiegato come l'inutile sia dannoso e l'utile non si fa.
Antichi personaggi ( Prodi, Fassino ) dimostrano la loro inadeguatezza, novelle figure ( Christine LAGARDE ) dimostrano la loro capacità nel fare danni.
Strozzata dalla BUROCRAZIA " QUESTA EUROPA" , con i suoi due EUROPARLAMENTI più i restanti palazzi, e la sua kilometrica GAZZETTA UFFICIALE, non è che una espressione di nanità; un BELLA PACCHIA per chi ci sguazza dentro !
UNA EUROPA DA RISCRIVERE COI BUONI CONSIGLI DEL GIAGUARO ROSSO
LEGGI ANCHE :
" QUESTA EUROPA "
DEVE ESSERE RIDISEGNATA !
Angelo Cristofanelli: E' TORNATO IN SOGNO IL GIAGUARO ROSSO E HA DETTO CHE......
TUTTE LE MIE PREOCCUPAZIONI ED I MIEI DUBBI
Il motivo è presto detto: basta scorrere le mozioni e immaginare le interrogazioni per capire che, nonostante l'assenza annunciata da tempo del consigliere ANNA DELLE CHIAIE, l'emerito MASTROSANTI e la sua banda, ma soprattutto l' OPPOFINZIONE, darà battaglia su tutto il fronte.
Di queste mie preoccupazioni ho parlato stamattina con il consigliere emerito MIRKO FIASCO.
CONSIGLIO COMUNALE A FRASCATI - NE HO PARLATO CON MIRKO FIASCO
LA MIA E-MOTION
Ma poichè recentemente l'efficiente UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI FRASCATI ( sui cui filmati in streaming mi è stato democraticamente impedito di commentare ) ha dato grande enfasi ad una prossima iniziativa
La Regione Lazio ha accolto la richiesta di finanziamento deliberata a febbraio dalla Giunta Comunale per la sistemazione e messa in sicurezza dei viali principali e secondari del Parco di Villa Torlonia.
Con le delibere di Giunta Regionale 398/2022 e 706/2022 è stato concesso al Comune di Frascati, in due stralci, un finanziamento straordinario di 600.000 euro che consentirà di ripristinare il manto stradale, garantendone la sicurezza e la piena fruibilità.
Poichè nessuno chiede, aiutato da un esperto politico locale, ho inviato una e-motion ( mozione elettronica ) al Sindaco di Frascati Dottoressa Francesca Sbardella.
CONSIGLIO COMUNALE A FRASCATI - LA MIA
E-MOTION
" QUESTA EUROPA "
DEVE ESSERE RIDISEGNATA !
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI MINISTRI
Apriti cielo, non vuole essere chiamata Presidentessa, con grande scandalo dei cultori del lessico femminista, dimentichi di una grande scrittrice, Elsa Morante che voleva essere chiamata scrittore.
Ma in precedenza la nostra Presidente ne aveva fatta un'altra, questa si raccapricciante : aveva dichiarato, riferendosi a
QUESTA EUROPA
" E' FINITA LA PACCHIA ! "
Ed è su questa enunciazione che mi ha guidato LUI, ovvero CHAC MOOL il
GIAGUARO ROSSO
E' TORNATO IN SOGNO IL GIAGUARO ROSSO
https://www.facebook.com/100067223032210/videos/3549247802028949
E' ANDATO TUTTO COME AVEVA DETTO LEI
Fra le tante storie raccontate e le tante interpretazioni fornite sugli non ancora finiti " audio rubati ", ce n'è più d'uno che fa sorridere.
Se è vero che in una intricata situazione un amico ha la migliore possibilità di mediare, è pur vero che la equidistanza dai due contendenti è condizione esiziale al buon esito.
Detto questo, i commenti sul Presidente dell' Ucraina Zalensky hanno spazzato via questa opportunità.
Anche i fatti che hanno dato origine a questa storiaccia non sono per nulla esaustivi: l' invasione della Crimea da parte delle truppe russe mascherate ( prive d'insegne ) è iniziata il 27 febbraio 2014; gli accordi di MINSK furono firmati nel settembre 2014 e nel febbraio 2015; ma questo Berlusconi non lo ha detto !
Il 31 dicembre 2018 Zelens'kyj annunciò la sua candidatura per le elezioni presidenziali del marzo successivo per essere poi eletto il 20 maggio 2019 presidente dell'Ucraina
Durante la campagna elettorale presidenziale, Zelens'kyj aveva promesso che avrebbe trovato una soluzione alla crisi russo-ucraina, cominciata nel 2014 con l'annessione della Crimea alla Russia, non riconosciuta dalla comunità internazionale.
Fatta questa cronaca temporale dei fatti, la versione dolcissima è evidentemente piena di falle.
TORNIAMO A GIORGIA MELONI
ABBIAMO LA FEMMINA ALFA
7 MINUTI 7 è durato il colloquio col PRESIDENTE MATTARELLA, giusto il tempo per i convenevoli e per presentare la lista dei ministri.
Poi la chiamata pomeridiana ed in un'ora è nato quel governo con le figure nei ministeri chiave dalla Premier volute; tutto bene dunque ?
Non è detto !
A parte le immense difficoltà nazionali ed internazionali presenti, a parte gli sguardi affatto rassicuranti sull' unanimità lanciatisi dagli alleati, sono due i punti fermi da tener presenti :
1 ) non dobbiamo dimenticare che il governo è formato da italiani, con tutti i tratti positivi e negativi dei componenti di questa Nazione.
2 ) LA BUROCRAZIA : se l'annunciato ritorno al MERITO è una promessa che induce alla speranza, non si può dimenticare che la macchina è nelle mani di personaggi per i quali MERITO e RESPONSABILITA' sono parole prive di significato quando non espulse dal vocabolario.
MERITO e RESPONSABILITA' sono valori imprescindibili nella formazione di una Nazione; senza di esse esistono i residenti di un territorio.
E parlando di questi due VALORI non possono non essere citate le regole che sono basilari ad un corretto e pacifico svolgimento della vita sociale.
E parlando di questi VALORI non può sottacersi il livello minimo di credibilità raggiunto dagli ARBITRI, dei quali il Presidente MATTARELLA è garante e primo rappresentante.
E sempre parlando di questi due VALORI non può sottacersi che, quali che siano le leggi ed i provvedimenti che questo Governo emanerà, resteranno solo grida manzoniane senza l'emanazione dei DECRETI DI ATTUAZIONE (circa tre quarti delle leggi negli ultimi 10 anni partorite sono solo carta straccia ) che la burocrazia ministeriale ( dove albergano arbitri distaccati ) non riesce ad emettere.
In questi giorni la FEMMINA ALFA ha dato ampia prova di determinazione, coraggio e velocità, dimostrando peraltro, e nonostante ampi esempi nel campo sportivo, che qualcuno non abbia ancora capito quando è giunto il momento di ritirarsi; affermati campioni sportivi ne hanno fornito prove a iosa.
Io Le auguro di riuscire per il bene della Nazione e neppure mi illudo di vederLa salire al MONTE ALBANO come era d'uso fra i vincitori dell'antica URBE.
SEMBRA CI SIA LAVORO PER I MAGISTRATI DI VELLETRI
COMUNICATO STAMPA
Grottaferrata, la
minoranza chiede risposte su questioni a cui dovrebbero rispondere, in primis,
l’ex Sindaco Andreotti ed i suoi accoliti.
Si legge, non senza stupore, quanto comunicato dalla minoranza consiliare di Grottaferrata che, congiuntamente, “esprime forte preoccupazione per questi primi mesi di lavoro della nuova Amministrazione”, definendo “forieri di problematiche per la Città” gli atti sin qui approvati dalla Giunta Di Bernardo.
Secondo i Consiglieri di opposizione, “scelte sbagliate, superficiali e radicali di questa Amministrazione” potrebbero causare enormi difficoltà a Grottaferrata “per i possibili e numerosi contenziosi che porterebbero a cause in diverse sedi ed anni”. Gli Andreottiboys individuano la vicenda Vascarelle, l’ex Traiano, l’appalto per la pubblica illuminazione, i fondi PNRR, l’area artigianale e la nuova scuola “Falcone”, quali motivi che causerebbero i prefigurati problemi per la Città.
Al di là del
momento di grande ilarità che provocano le grida manzoniane della minoranza, si
ritiene importante analizzare, correttamente e per reale informazione dei
Cittadini, la natura dei fatti subdolamente raccontati dall’opposizione. Ci si
limita ad approfondire le due tematiche di più impattante rilevanza (anche e
soprattutto per le casse comunali):
1.
la minoranza si
preoccupa dei fondi PNRR destinati all’ex Mercato Coperto e all’ex Bazzica: il Consigliere
Andreotti ed il suo collega Cocco, tra gli altri, dovrebbero sapere che le
procedure approvate dalla Giunta in cui l’uno era Sindaco, e l’altro Presidente
della Commissione Urbanistica, contengono gravissimi errori procedurali che
vanno dal mancato rispetto delle procedure di gara per l’assegnazione di
incarichi professionali, alla dichiarazione che i relativi progetti sarebbero
stati redatti dall’Ufficio Tecnico comunale, mentre, purtroppo la verità è ben
diversa. Pertanto è facile prevedere che, tranne improponibili nuove previsioni
normative che possano consentire di sanare tali gravi vulnus procedurali,
Grottaferrata non potrà attingere nulla dai fondi PNRR. E già da ora, si
ritiene che chiarezza sia fatta.
2.
la minoranza
invoca chiarezza sulla vicenda ex Traiano: altrettanto suggestiva tale
richiesta, avendo l’ex Sindaco Andreotti sottoscritto un accordo con la Goveli
srl, il giorno successivo alle dimissioni di 9 Consiglieri comunali, quindi
dopo essere stato sfiduciato dalla sua maggioranza (che ancora non aveva
“protocollato” l’atto formale di dimissioni). Al di là delle questioni legali,
che si auspica siano oggetto di attenta analisi e verifica da parte delle
Autorità competenti, di certo si può affermare l’inesistente opportunità di quella
firma che, tra l’altro, non si comprende quali benefici possa apportare a
Grottaferrata, avendo abbattuto di circa 5 milioni di euro (senza considerare
la mancata rivalutazione monetaria per un ulteriore milione di euro) il valore
delle opere pubbliche a favore del Comune, rispetto ad un’iniziativa
urbanistica che ha ormai 15 anni e che si ritiene sia un vero e proprio “caso
di studio” su come un’Amministrazione NON debba agire.
Sulle altre
questioni evocate dall’attuale minoranza (vicenda Vascarelle, nuova Scuola
“Falcone”, appalto pubblica illuminazione e area artigianale), cosi come su
tutte le sciagurate scelte amministrative di Andreotti, è stato detto molto a
suo tempo, quando gli eventi accadevano, informando puntualmente i Cittadini
sugli scempi compiuti dai finto-civici (nel silenzio assoluto dei Consiglieri
di opposizione dell’epoca, alcuni dei quali oggi ricoprono incarichi
assessorili e/o siedono in Consiglio comunale, in maggioranza). Ad ogni modo,
si tornerà a tempo debito sulle singole tematiche, specie sulla vicenda
Vascarelle, ulteriore “caso di studio” in termini di inefficienza ed incapacità
politico-amministrativa.
Considerazione a
parte, meritano i due Consiglieri di minoranza provenienti dal centrodestra,
Luigi Spalletta e Lorenzo Letta, i quali non hanno ancora capito che fare
opposizione sostenendo passivamente le iniziative dell’ex Sindaco Andreotti, è
il modo migliore per far perdere ulteriore consenso tra i moltissimi
grottaferratesi che guardano con favore all’area moderata, maggioranza in Città
come testimoniato dai numeri delle ultime elezioni politiche.
Nello scorso mese
di luglio, giova ancora ricordarlo, è stato sottoposto a tutte le forze
politiche presenti in Consiglio comunale, il testo di una mozione che avrebbe
potuto cominciare a fare chiarezza sulla vicenda ex Traiano, oltre che
garantire l’Amministrazione comunale rispetto all’innumerevole serie di “sviste
ed errori” sin qui commessi. Quella mozione, volendo, è di assoluta attualità e
costituirebbe un primo passo per dimostrare concretamente ai Cittadini la
volontà di cambiare registro, anziché porre domande insieme a coloro che
dovrebbero rispondere sui quesiti posti. E alla presentazione (ed auspicabile
approvazione) di tale mozione dovrebbe seguire l’immediata istituzione di una
Commissione consiliare di indagine sull’ex Traiano, sui fondi PNRR, sui 4
appartamenti di proprietà comunale siti in Via Rossano Calabro (ancora non
acquisiti dal Comune), sulla revisione delle convenzioni urbanistiche e su
tanto altro ancora.
Ciò, per fare
effettivamente chiarezza sulle tante “zone d’ombra” del passato, anche recente,
assegnando alla politica grottaferratese un ruolo decisamente più serio di
quello che maggioranza e opposizione continuano a mostrare.
Post scrittum: la Giunta Di Bernardo non è indenne
dalle considerazioni suesposte. E questo non per dare fiato alle paradossali
“richieste” di Andreotti & Co., bensì per le palesi ambiguità sin qui
mostrate, come ricordato nel comunicato stampa del 30 agosto, tra le quali, non
ultima, l’aver impegnato ben 40.000,00 euro (80 milioni delle vecchie lire) per
un incarico legale volto ad ottenere un parere pro veritate sulla vicenda ex Traiano (parere che il Sindaco
avrebbe potuto trovare, gratis, anche nel testo della mozione sin qui ignorata).
Ma tant’é.
MASCHERINE, MATONE SANTORI (LEGA): “SCATOLONI ABBANDONATI CON SCRITTE IN CINESE, VIDEO E PROVE, PARTITA LA DENUNCIA”
| ||||
| ||||
“L’autorità giudiziaria accerti il contenuto dei numerosi scatoloni chiusi e con scritte in cinese abbandonati nella caserma dell’ex VIII Cerimant su via Prenestina. Assurdo che non si sappia con certezza che cosa c’è dentro ai pacchi destinati alle Asl, se mascherine o camici, e nel caso delle prime di quali tipo siano e se abbiano regolare certificazione CE. Vogliamo sapere quale ente ha commissionato questo carico. Verosimilmente questa è la merce per la quale sono stati spesi 11 milioni di soldi pubblici durante l’emergenza Covid, quelli che la Corte dei conti, come riportato da molti organi di stampa, ha chiesto indietro al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. In una denuncia querela circostanziata e supportata da prove e video, chiediamo alla Procura della repubblica, alla Procura militare e alla Corte dei conti, che siamo certi interverranno con celerità e rigore ciascuna per la propria competenza, di fare luce sulla vicenda e di individuare e perseguire tutti gli eventuali responsabili”. Lo dichiarano in una nota congiunta la deputata Simonetta Matone e il consigliere Fabrizio Santori, capogruppo in Campidoglio, i due rappresentanti della Lega che hanno presentato una denuncia querela a tutte le autorità preposte dopo il sopralluogo effettuato, a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini, nella sede dell’ex VIII Cerimant .
Roma, 20 ottobre 2022
Per avere copia esposto scrivere a: fabrizio.santori@comune.roma.
ROBERTO HA FATTO LA PARTE DEL LEONE
E nel rispondere alla critica circa la pochezza dell' attuale classe politica, attribuita alla mancanza delle SCUOLE DI PARTITO, Roberto ha sciorinato. e documentato, la carriera politica, la formazione ed i sentimenti verso la città di MIMMINO.
Qui ricorrono i fatti di quegli anni, i nomi, le situazioni tragiche di questa città : altro che scuola ..... fu una UNIVERSITA' di PARTITO quella che produsse uno dei migliori, se non il migliore Sindaco espresso da questa cittadina.
Fu un'epoca d'oro per Frascati quella che vide MICARA e BOAZZELLI alla guida del Comune; le scuole, le Fontane LUCI SUONI e ACQUE a Villa Torlonia, la strada per il Tuscolo, le case agli sfollati ( 8.000 circa ) sono ancora oggetto di fruizione, ma non se ne conosce la storia; e cosa sarebbe stato se la LAMBRETTA ( costruita a LAMBRATE ) si fosse chiamata FRASCHETTA !
Se quanto accadde in quel trentennio fu possibile, non va dimenticata l'opera di un Segretario Comunale quale Antonio Lattanzi, che abilmente introdotto nei ministeri, non fece mancare le risorse necessarie alla ricostruzione; nè mancò nelle varie amministrazioni l'amore per una città cementato dall'aver visto tanta distruzione e tante sofferenze.
FATEMI TOGLIERE UN SASSOLINO DALLE SCARPE
Non azzardatevi a chiamare Roberto Eroli uno storico, lui si schernisce : è solo un appassionato di ricerche.
Sta di fatto che qualche anno fa, in occasione della mostra di reperti bellici in una delle rievocazioni del bombardamento dell' 8 settembre 1943, gli chiesi quanta fosse e dove custodisse quella mole di documenti sulla storia moderna di Frascati; mi rispose sconsolato di avere la casa ed un magazzino arrivati al limite.
Non ero a Frascati l' 8 settembre 2022, ma, visionato il filmato dell' evento e sentita la Sindaca lamentarsi della poca partecipazione alla commemorazione, mi è venuto spontaneo pensare che, passata la mia generazione, deceduti gli ultimi frascatani che vissero quelle terribili giornate, chi si ricorderà di questa storia ?
Non sarebbe il caso, vista la disponibilità immobiliare che è propria di questo Comune, di trovare un sito per raccogliere questa storia moderna della nostra città ?
Rivolgo la domanda a me stesso, ma anche a suocera affinchè nuora intenda !
A FUTURA MEMORIA 3 - ROBERTO EROLI INIZIA A RICORDARE UN'EPOCA D'ORO
A FUTURA MEMORIA 4 - ROBERTO EROLI sui piani di ricostruzione
A FUTURA MEMORIA 5 - ROBERTO EROLI CONTINUA A RACCONTARE
A FUTURA MEMORIA 6 - BOAZZELLI E LA RICOSTRUZIONE.
A FUTURA MEMORIA 7 : il post BOAZZELLI, la terza fase e la memoria.
LEGGI L'ARTICOLO PRECEDENTE
ABITAVAMO TUTTI A VIA GIOVANNI GIOLITTI
Angelo Cristofanelli: CENTENARIO DELLA NASCITA DI GUGLIELMO BOAZZELLI
CONTINUA
