CE LO INSEGNA LA GERMANIA
Ma non di QUESTA EUROPA fatta di regole che non valgono sempre e non per tutti.
Sono un europeista convinto per problemi di macroeconomia; perchè nel mondo disgraziatamente globalizzato di oggi, non ci sarebbe scampo per una Italia così indebitata in lirette :
Secondo quanto comunicato dalla Banca d'Italia a fine del periodo in esame il debito pubblico aveva superato i 2.770 miliardi di euro rispetto ai 2.768 miliardi (dato rivisto) di inizio mese; l'aumento mensile è stato di circa 2,5 miliardi di euro. ...
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2.770 x 1936,37 : 5.363.744,9 miliardi di lirette
ma questo non spaventa il neo Senatore Gianluigi PARAGONE e i 515.294 al Senato e i 534.579 alla Camera che hanno per lui votato ( ma non assumo responsabilità per l'esattezza dei dati comunicati dal Viminale ).
Ma il mio pensiero è poca cosa; quello che conta sono i fatti.
E i fatti dicono che la GERMANIA, fregandosene dei principi e delle regole europee, ha continuato a perseguire il suo interesse.
Chiamatelo egoismo, sovranismo, chiamatelo come volete tanto non cambia la musica; e con questo cade anche un altro mito, quello di
ANGELA MERKEL
grande statista tedesca, europea, mondiale.
NO ..... la MERKEL è stata una grande cancelliera tedesca; ha sempre premesso le ragioni della GERMANIA alle ragioni di QUESTA EUROPA
E lo ha fatto anche quando, per convenienza della sua industria, ha consegnato l' EUROPA nelle mani di PUTIN; certo, direte, chi poteva immaginare nell'anno1998 e poi nel 2011, anno di inaugurazione del NORD STREAM 1 ( Il condotto viene ufficialmente inaugurato dalla Cancelliera tedesca Angela Merkel, dal Presidente russo Dmitrij Medvedev e dal Primo ministro francese François Fillon l'8 novembre 2011 a Lubmin. ) che lo ZAR e la sua cricca fossero dei pazzi; ma la regola della diversificazione del rischio nella finanza come nella economia è regola aurea.
Nel 2016 la dipendenza dell' Europa dal Gas russo era pari al 34%; c'era già stata una prima schermaglia in Ucraina; c'era stata nel 2014 l'occupazione della Crimea; e la MERKEL che fa ?
Porta la dipendenza al 40% unicamente per interessi germanici.
Ma già prima aveva violato il limite dell' incremento del 3% di export sul PIL; sempre per gli interessi dell' industria tedesca.
E lo spoglio della GRECIA non avvenne forse con la PAPERA GIULIVA al comando per favorire il rientro delle esposizioni finanziarie delle banche tedesche; o sbaglio ?
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Oggi dunque la GERMANIA, godendo di una situazione di bilancio ottimale, getta sul mercato 200 mld di euro in due anni per rendere le sue aziende più competitive e unitamente all' OLANDA, paradiso fiscale europeo che pratica il TAX DUMPING, si oppone a soluzioni definitive sull' energia.
In pratica, per gli interessi della Germania, dell'Olanda e dei paesi frugali ( o fregaroli ? ), neppure immagina di porre fine a quella grande speculazione finanziaria creata nelle BISCHE di AMSTERDAM ( Olanda ) e di LIPSIA ( Germania ); basterebbe oscurane i computer, chiuderle, murarne gli ingressi e si porrebbe fine entro poche ore al lucroso
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