martedì 14 dicembre 2010

A COLORO CHE HANNO ADERITO AL FLI....I TROMBATI NOVELLI DEL COGNATO DEL TULLIANI !

L'UOMO del MONTE.....Carlo


http://freenewspress.blogspot.com/2010/12/la-casa-di-montecarlo-quisquilie.html


martedì 14 dicembre 2010

La casa di Montecarlo? Quisquilie, pinzillacchere! (seconda puntata)

Abbiamo visto come lo scandalo della casa monegasca, lasciata in eredità ad AN "per la Causa" dalla patriottica contessa Corleoni,ceduta per un decimo del valore ed ancora occupata dal Tulliani, sia ben più di una marachella dell'inneffabile e legalitario presidente della Camera. La Procura di Roma si è limitata a guardare che il prezzo fosse giusto, escludendo la truffa ma non il risarcimento. Non ha indagato sul compratore, con paraocchi che lasciano di stucco! Bastava guardare all'acquirente ed al fruitore finale per scoprire cose su cui sarebbe stato bene approfondire. La casa fu venduta ad una società off shore, la Printemps, che la rivendette ad altra off shore, la Timavo, di cui attualmente sembra essere titolare l'affittuario della casa, il Tulliani, fratello della compagna del legalitario fondatore del FLI. La stranezza sta nel fatto che le 2 off shore nascono lo stesso giorno, con lo stesso procuratore, il sig. James Walfenzao. Chi è costui? Un professionista che figura ai vertici della Atlantis World, la società delle slot machines, partner niente meno dei nostri Monopoli di Stato, indiziata di una truffa di ben 88 miliardi ai danni dello Stato, per frode fiscale! E' noto l'odio del ministro Tremonti per il gioco d'azzardo, tanto che ha bloccato sempre tutte le richieste di AN per nuovi Casinò in Italia. Come mai in AN erano tutti così propensi al gioco d'azzardo legalizzato? forse i rapporti con Corallo, il fondatore dell'Atlantis? Ricordiamo che si tratta di Francesco Corallo da Catania, incensurato, e non del padre, Tanino, condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso, amico di Santapaola, il boss catanese. Vi è un'indagine in corso per stabilire se fosse proprio Corallo il collegamento tra mafia e gioco, tra l'altro ottimo mezzo per il riciclaggio. La delega ai giochi è sempre stata di AN, ecco perché ci stupiamo che un partito tanto legalitario non si sia battuto perché non fosse affidata la concessione delle slot ad una off shore, peraltro con azionisti chiacchierati. Lo stupore cresce quando si scopre che il fliniano napoletano avv.Lanna è stato l'estensore delle concessioni con i Monopoli, in qualità di consulente dell'Atlantis. Vediamo meglio chi è Lanna: già responsabile della federazione napoletana di AN, attualmente in Fare Futuro, SOCIO DELL'ON RAISI, altro Fliniano di ferro, nella Ralata East . Sorprendente? Direi Inspiegabile come un partito che si definisce Legalitario possa tranquillamente appoggiare delle società off shore che il ns ordinamento condanna!
Ma c'è dell'altro e ce lo dice Repubblica.
Daniele Mastrogiacomo- La Repubblica
L´affaire Montecarlo è nato a Miami. Lì è stato concepito e sempre lì, alla fine, è approdato. Secondo indiscrezioni della Procura romana, nei giorni scorsi sarebbe stato acquisito un rapporto della Dea statunitense, collegata all´Interpol, nel quale si segnala una serie di pressioni per far ottenere la carica di console onorario italiano presso l´isola di San Marteen, altro paradiso fiscale dei Caraibi vicino a Santa Lucia, a Francesco Corallo.
----------------------
L'attuale Legalitario presidente della Camera è stato ministro degli esteri dal 2002 al 2006 e conta molti devoti alla Farnesina. La nomina a console onorario del Corallo, dipendeva dal console di Miami, Rocca. Molte mail sono state inviate in tal senso da funzionari del ns ministero a Rocca, il quale, ad onor del vero, si è sempre rifiutato di prendere in considerazione la cosa. Stranamente, da quel momento, è stato oggetto di minacce e persino di un attentato, gli hanno fatto bruciare l'auto e la moglie si è salvata per miracolo. L'esplosione dello scandalo di Monte Carlo ha bloccato qualunque discorso, ma, sempre secondo Repubblica, l'acquisto e rivendita della casa della contessa Corleoni sarebbe stato un modo per sdebitarsi dell'interessamento per la nomina a console onorario.
Se questa è la destra legalitaria, ci cadono davvero le braccia!
Il sospetto forte è che chi ha cadaveri nell'armadio, corra a ripararsi sotto l'ombrello sinistro offerto da parte eversiva della Magistratura. Ma è una sensazione, speriamo di ingannarci, vogliamo credere nella Magistratura e ci auguriamo che presto si voglia indagare a fondo su tutte queste inquietanti notizie.
Sveva Orlandini

1 commento: