mercoledì 21 settembre 2016

PUBBLICA ILLUMINAZIONE : STAI A VEDERE CHE FINISCE ALLA STS


L' EURO -  PASSAGGIO SUCCESSIVO SARA' L'AFFIDAMENTO AD UN GESTORE EUROPEO




DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
con i poteri del Consiglio Comunale
                                                                                                                                 COPIA
Numero  1   Del  19-09-2016

Oggetto: Riscatto impianti Pubblica Illuminazione Enel-Sole


L'anno  duemilasedici il giorno  diciannove del mese di settembre alle ore 16:25, in Frascati, Piazza Marconi 3, nella Sede Comunale, il Commissario Straordinario Dott. Bruno Strati, con l’assistenza del Segretario Generale Dott. Senzio Barone, ha approvato la seguente deliberazione.




Parere FAVOREVOLE sulla proposta per la regolarità tecnica (art. 49 D.Lgs 267/2000)
addì 16-09-2016
Il Responsabile del Servizio

 Eleonora Magnanimi

Parere FAVOREVOLE sulla proposta per la regolarità contabile (art. 49 D.Lgs 267/2000)
addì 16-09-2016
Il Responsabile del Servizio Finanziario

 Eleonora Magnanimi






IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

            Visto il D.P.R. 19 agosto 2016, con il quale il Presidente della Repubblica ha sciolto il Consiglio Comunale di Frascati ed ha nominato il Dott. Bruno STRATI, Vice Prefetto, Commissario Straordinario per la provvisoria gestione dell’Ente, conferendogli i poteri spettanti al Consiglio Comunale, alla Giunta ed al Sindaco;
            Viste le “Convenzioni per prestazioni relative agli impianti di illuminazione pubblica” stipulate nel corso degli anni tra il Comune di Frascati e l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL) – oggi ENEL SOLE Srl, dirette a regolare i rapporti tra i menzionati sottoscrittori circa le prestazioni (manutenzione delle linee e dei sostegni, manutenzione degli apparecchi illuminanti, accensione e spegnimento delle lampade, ricambio delle lampade), riguardanti gli impianti di illuminazione pubblica di proprietà dell’ENEL situati nel territorio comunale;
Considerato che:
-          il Trattato Economico della CE (oggi UE) e le leggi italiane, in particolare il Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali di cui al D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 (artt. 112 e ss), prevedono che gli impianti, le reti e le altre dotazioni destinati all’esercizio dei servizi pubblici locali, come l’illuminazione pubblica, siano di proprietà comunale e che, stante il divieto di cederne la proprietà, i lavori e le manutenzioni relativi vengano affidati ad impresa idonea sotto l’aspetto tecnico professionale mediante metodo competitivo ad evidenza pubblica;
-          che apposita direttiva europea recepita dalle leggi italiane prevede che, entro marzo 2015, debbano essere messe fuori mercato le lampade al mercurio in quanto tale sostanza è risultata tossico-nociva;
-          le leggi italiane ed europee prevedono che l’affidamento dei lavori pubblici, compresa la gestione e la manutenzione delle reti e degli impianti destinati alla produzione dei servizi pubblici locali, avvenga mediante metodo competitivo con evidenza pubblica, assegnando la gestione e la manutenzione ad una sola figura idonea sotto l’aspetto tecnico e professionale;
-          le direttive europee in materia di risparmio energetico prevedono l’impossibilità dell’utilizzo di apparecchiature con lampade al mercurio e la necessità di ridurre i consumi energetici;
-          la Regione Lazio, mediante i propri documenti di programmazione energetica del territorio, indica ai Comuni, come opportuna, l’azione di procedere al riscatto degli impianti di illuminazione pubblica non più a norma e/o obsoleti, anche ai sensi delle indicazioni formulate dalla Unione Europea;
Visto il DPR 4 ottobre 1986, n. 902, rubricato “Approvazione del nuovo regolamento delle aziende di servizi dipendenti dagli enti locali” e, in particolare, il Cap II (articoli da 8 a 14) rubricato “Riscatto dei servizi affidati in concessione”;
            Richiamati in particolare:
-          l’art. 8 del citato DPR n. 902/1986, a tenore del quale “Nell’ipotesi in cui i comuni intendano avvalersi della facoltà di riscatto dei servizi affidati in concessione all’industria privata la data di effettivo inizio dell’esercizio della concessione stessa è quella risultante dall’atto di concessione o da atti di natura certa. In mancanza, l’inizio dell’esercizio predetto decorre dal centottantesimo giorno successivo alla stipula del contratto di concessione o di appalto.
Nel caso di proroga o di rinnovo della concessione, ovvero in caso di mutamento del titolare della concessione, la data di inizio dell’esercizio, ai fini del riscatto, rimane quella della prima concessione anche se sono intervenute modificazioni ai patti d’esercizio”;
-          l’art. 9 del medesimo DPR, per il quale la volontà di avvalersi della facoltà di riscatto deve risultare da apposita deliberazione del Consiglio Comunale adottata con maggioranza che non può, comunque, essere inferiore al terzo dei Consiglieri assegnati;
Visto il D.Lgs. 12.4.2006, n. 163, rubricato “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche ed integrazioni;
            Visto il DPR 5.10.2010, n. 207, recante “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12.4.2006, n. 163, recante “Codice di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche ed integrazioni;
            Vista la deliberazione n. 110 del 19.12.2012, adottata dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ed avente come oggetto: “Gestione e m manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica in Comuni prevalentemente della Lombardia”;
            Richiamate le considerazioni formulate dal Consiglio dell’AVCP nel dispositivo della menzionata Deliberazione, in virtù delle quali:
-          il servizio di pubblica illuminazione è un servizio pubblico locale ed in quanto tale soggiace alle regole previste per essi e la sua gestione deve essere affidata con procedure ad evidenza pubblica conformi al diritto comunitario ed al Codice dei contratti pubblici;
-          sono da escludere tutte le forme di proroga o di tacito rinnovo degli affidamenti in corso, e non per lo stretto tempo necessario all’espletamento di procedure ad evidenza pubblica;
-          per le gestioni in essere occorre, previa determinazione del valore degli impianti per l’acquisizione al patrimonio comunale e l’assunzione effettiva del titolo di proprietà in capo ai Comuni, procedere all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica (ovvero agli affidamenti in conformità alla normativa europea), evitando il mantenimento di situazioni monopolistiche, sulla base della relazione di cui al comma 13 dell’art. 34 del D.L. n. 179/2012;
-          i concessionari e gli affidatari di servizi pubblici locali, a seguito di specifica richiesta, sono tenuti a fornire agli Enti locali che decidono di bandire la gara per l’affidamento del relativo servizio, i dati concernenti le caratteristiche tecniche degli impianti e delle infrastrutture, il loro valore contabile e di inizio esercizio, secondo parametri di mercato, le rivalutazioni e gli ammortamenti e ogni altra informazione necessaria per definire i bandi (ai sensi dell’art. 25, comma 6, del DL 1/2012, convertito in L. n. 27/2012). Pertanto, deve essere fornita all’Ente locale una dettagliata descrizione degli impianti esistenti, della relativa funzionalità o della necessità di interventi di messa a norma, al fine di mettere in condizione gli stessi di predisporre bandi atti a consentire un’offerta tecnico-economica consapevole ed affidabile da parte degli operatori;
Preso atto che:
-          - le convenzioni richiamate in premessa, relative alle prestazioni relative agli impianti di illuminazione pubblica stipulate tra il Comune di Frascati e l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL) – oggi ENEL SOLE Srl risulteranno decadute e prive di effetto a decorrere dal 1.1.2017;
-          per l’effettuazione della gara in questione è necessario che il Comune eserciti il diritto di riscatto degli impianti afferenti al servizio di illuminazione pubblica e delle loro pertinenze, di cui alla sopra menzionata Convenzione;
-          nelle more dell’entrata in operatività del nuovo gestore del servizio di illuminazione pubblica, è necessario che quello uscente assicuri la continuità del medesimo servizio alle condizioni previste dalle Convenzioni attualmente vigenti;
Richiamato l’art. 42, comma 2, lett, e), del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., il quale attribuisce, in via esclusiva, al Consiglio Comunale la competenza in tema di “organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell’ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione”;
            Accertata, pertanto, la propria competenza in merito all’adozione del presente atto, per effetto del combinato disposto dei richiamati artt. 42, comma 2, lett. e), del TUEL; 9 del DPR n. 902/1986;
            Visto lo Statuto Comunale;
            Visto il vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale;
            Dato atto che con riferimento all’art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, sulla proposta di deliberazione di cui al presente atto è stato espresso parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica, da parte del responsabile del servizio interessato, nonché parere di regolarità contabile da parte del responsabile del servizio finanziario;

D E L I B E R A

1)      Dare atto che le premesse, alle quali si fa qui il più ampio e completo rinvio recettizio, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2)      Di avvalersi, per i presupposti di fatto e per le ragioni di diritto esposti in premessa e qui integralmente recepiti ed approvati, della facoltà di riscatto degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà di ENEL SOLE Srl situati nel territorio comunale e delle relative loro pertinenze, come richiamati in premessa;
3)      Di chiedere alla Società ENEL SOLE Srl di indicare l’eventuale valore non ammortizzato degli stessi beni, al netto di eventuali contributi pubblici ricevuti;
4)      Di chiedere alla Società ENEL SOLE Srl, gestore uscente, l’assunzione dell’impegno di assicurare la continuità del medesimo servizio alle condizioni previste dalla Convenzione attualmente in vigore, nelle more dell’entrata in operatività del nuovo gestore del servizio di illuminazione pubblica;
5)      Di demandare al competente Dirigente del II Settore, da individuare con successivo provvedimento della Giunta comunale, l’adozione degli atti occorrenti a dare esecuzione al presente atto;
6)      Di dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata, con effetto di pubblicità legale, per 15 giorni consecutivi all’Albo Pretorio on line, del sito web istituzionale, del Comune di Frascati, accessibile al publico, ai sensi del combinato disposto dell’art. 124, comma 1, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 e dell’art. 32, commi 1 e 5, della Legge 18.6.2009, n. 69;
7)      Dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267.






Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge.

IL COMMISSARIO
IL SEGRETARIO
( F.to dott. Strati Bruno)
( F.to dott. Barone Senzio)

___________________________________________________________________________
ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE
Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art.124, comma 1 della Legge n.267/00.
Lì,  20-09-2016
Il Responsabile del Procedimento
IL SEGRETARIO GENERALE
( F.to dott.ssa Caradonio Maria Teresa)
( F.to dott. Barone Senzio)



___________________________________________________________________________
La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile con le modalità previste dall’art.134, comma 4 della Legge n.267/00.
Li, 19-09-2016

IL SEGRETARIO GENERALE

( F.to dott. Barone Senzio)




E’ copia conforme all’originale composta di n.......... fogli oltre n..........allegati

Frascati, …………                
                                                                                      IL DIPENDENTE INCARICATO




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