MARINO.
PCI: poiché il Sindaco e la Giunta sono antidemocratici, l’idea dei fascio-leghisti
è di prendersela coi migranti coinvolti nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati
(SPRAR). Anche noi per il Referendum!
Il segretario della Sezione PCI “E.
Berlinguer” di Marino, compagno Stefano Enderle, a seguito di un confronto
interno al Partito sulla vicenda opaca ed offuscata dello SPRAR, ha rilasciato
la seguente dichiarazione:
“Nella nostra città,
sia a Marino centro che nelle varie frazioni, sono attive organizzazioni
democratiche di taglio sociale, culturale, e politico. Nella nostra città tutti
coloro che vogliono misurarsi con i temi della realtà o proporre contenuti e
attività, lo possono fare liberamente … MA, c’è un MA gigantesco che primeggia.
Ovvero: MA il comune, l’istituzione, da quando è in mano a chi ha decretato la
fine della politica perché ha il solo interesse alla propria ideologia (detta
non-ideologia ma è bugia insita), non favorisce, non gli importa nulla, di chi
chiede confronto su piccoli e grandi temi. Reddito di cittadinanza (lasciamo
stare la buffonata spesa in pubblico per un centinaio di estratti a sorte,
altro che gli 80 euro renziani!) ? Raccolta differenziata? Salvaguardia del
centro storico? Lo SPRAR ? Su qualunque di questi argomenti, così come per
cento altri ancora, la disponibilità di M5S e Sindaco e Giunta e Consiglieri
eletti è la seguente: sull’argomento, tu vieni da noi, mi dici cosa proponi.
Noi impacchettiamo tutto e se ci piace lo attuiamo. Senza che nessuno sappia se
davvero la tale associazione, o il tale gruppo locale, o il tal partito, o il
tale consigliere comunale, abbia dato un contributo, una soluzione, posto un
giusto quesito. Questo modo, andava benissimo nel medio evo (non a caso c’era
lo “ius prime noctis”); andava super bene in era fascista coi Podestà ed i
Gerarchi; ma poiché – qualcuno dovrebbe informare sia i fascio-leghisti che i
cinquestelle (quelli senza destra e sinistra, perché già fasci) – che c’è stata
la Resistenza. Che i fascisti e i nazisti sono stati cacciati. Che vige la
Costituzione repubblicana. Che la nostra Repubblica fonda il suo sistema
democratico sulle istituzioni, tra cui gli enti locali, democraticamente
sorrette da partiti. Che quindi, il metodo grillino è antidemocratico,
inefficace (anche dove governano da soli: non mancano gli esempi) e quindi va
contro gli interessi delle persone e dei cittadini. Non a caso la fantomatica
PARTECIPAZIONE strombazzata dai grillini, e che avrebbe dovuto portare, quando
e dove governavano, maggior presenza dei cittadini; ebbene anche dove sono
loro, oltre che complessivamente, hanno ottenuto la fuga dalla prima
partecipazione, quella delle urne. Ora siamo a metà cittadini. Cosa si vuole
attendere? Tutto ciò non consente, neppure su temi seri e che hanno a che fare
con la pelle, con la vita, delle persone, di potersi confrontare per far
crescere culturalmente, moralmente e unitariamente la città complessivamente.
Così, sullo SPRAR, si decide alla stregua di come si decide un passo carrabile
da autorizzare, su cui, per ignoranza o per vigliaccheria, si innesta la
strumentalizzazione dei fascio-leghisti. Detto ciò, in assoluto, che un
consigliere comunale, ovvero un gruppo sociale, richieda un confronto pubblico
retto dalle istituzioni, a noi Comunisti, che riteniamo le nostre istituzioni
forti, sane e democratiche, non fa alcun timore. Che il confronto avvenga in
una grande assemblea, in dieci assemblee, o, addirittura in una campagna
referendaria (non stupida come quella dell’ecocentro, dove neppure una parte
dei grillini ha partecipato all’inutile voto) dove ognuno possa esplicare
tutto: informazione, confronto, realtà delle cose, vite delle persone,
politiche internazionali servilistiche italiane, linee di politica guerrafondaia
italiana prona alle rapine dei beni
altrui grazie a UE e NATO a servizio degli USA, a noi Comunisti, ribadiamo, il
confronto su tutto ciò va bene. Quindi si faccia questo grande confronto
democratico sulle disgrazie e lo sfruttamento degli ultimi. Noi ci siamo:
contro la codardia di Sindaco, Giunta, Maggioranza e M5S, e contro le
speculazioni dei fascio-leghisti. Al pari delle ipocrisie delle parole
umanitarie spese in aula consiliare dal M5S, per poi essere a supporto delle
medesime politiche degli accordi nazionali M5S-Lega che vieta, vieta, vieta
alle navi con gli ultimi della terra di essere aiutati”.
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