Un nuovo incubo: la Grecia?
Dopo il monito del presidente della BCE Jean-Claude Tichet c'è molta apprensione sui mercati
Convocato presso l'Europarlamento per una audizione il NUMBER ONE della BCE , comunque noto per non averne finora azzeccata una, ha definito "molto pesante e difficile" la situazione della Grecia. I fatti di piazza poi, non aiutano il governo a prendere decisioni consone alla gravità della situazione.
Nonostante questo, però, già nella giornata di ieri gli analisti di Standard & Poor’s hanno deciso di mettere in credit watch sulla nazione greca con implicazioni negative il debito pubblico.
Quasi contestualmente è giunto il declassamento di Fitch. Gli analisti dell'agenzia di rating hanno deciso di tagliare da "A-" a "BBB+" il loro giudizio sulla Grecia, con un outlook "negativo".
Cosa ha comportato tutto ciò nell'immediato? Semplice: lo spread tra i titoli di stati a 10 anni di Grecia e Germania ha toccato i 230 punti base. Ulteriore conseguenza è il calo delle quotazioni del settore finanziario in borsa.
Ma il campanello d'allarme più evidente è dato dal fatto che i valori dei CDS (i credit default swap) a cinque anni sul debito greco sono saliti a 211 punti base, in rialzo di una ventina di punti base dall'ultimo prezzo di ieri.
Come dire.....alla larga dalla finanza. I problemi li hanno ancora in corpo.
martedì 8 dicembre 2009
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