Le pesanti difficoltà di una eredità accettata senza la clausola
" CON BENEFICIO d' INVENTARIO"
Io lo capisco STEFANO stretto com'è nelle difficoltà ereditate, con un APPARATO già messo su, come dice l'amico Paolo Pellicciari, nel DECENNIO di ATTILA Un "apparaticke" che Stefano non mancherà di definire "il migliore possibile", ma che Lui ha trovato e altri formato.
Basta leggere pochi numeri rilasciati a giugno/luglio 2009 per avere di questa eredità contezza!
Non disse forse al riguardo l'ex-consigliere Giacomo Cristofanelli, al momento della sua discesa in campo quale candidato Sindaco, " PORACCIO CHI VIE' DOPO" ? E a cosa si riferiva se non a questi numeri? A cosa si riferiva se non alla incapacità strutturale d' incassare e di pagare?
Quello che ha ereditato Stefano sta scritto in quelle poche righe di freddi numeri, o se gradite, in quella FOTO IMPIETOSA della REALTA'
Che, volendo darle un nome in francese, si può tradurre in :
IMPOTENZA AMMINISTRATIVO-CONTABILE ovvero, in inglese, IMPERIZIA nella GESTIONE dei NUMERI.
E a voler toccare con mano, qualora ce ne fosse ulteriore bisogno, basti l'aumento dei parcheggi a 2 € l'ora, contrabbandato per aiuto al commercio (!) in realtà pezza urgente a parare i buchi della STS creati sotto la precendente GIUNTA.
Il problema attuale per il nostro SINDACO consiste nel fatto d'aver proclamato in ogni circostanza della campagna elettorale
" LA CONTINUITA' dell' EMOZIONE "
Debbo dire che anch'io rimasi EMOZIONATO nel leggere quelle cifre !
Ma si sa, in campagna elettorale si eccede sempre ........ verso l'alto.
L' augurio è che il 1° Gennaio 2010 , oltre alle PENNE NOVELLE, STEFANO possa scrollarsi di torno la zavorra del passato.
Come si dice in questi casi...... ANNO NUOVO, VITA NUOVA ed un pò di TRASPARENZA sul passato sarebbe bene farla.
Si potrebbe iniziare ad esempio dal PROGETTO RES NOVA e dalle CONTRIBUZIONI AMICALI.
Ed intanto, per ridurre l'indebitamento che altri hanno lasciato, STEFANO sta mettendo mano al patrimonio immobiliare. Il rischio, se non spiega bene alla cittadinanza le ragioni di tali dismissioni è di passare per
" QUELLO CHE S'E' MAGNATO i BENI di FAMIGLIA ".
la persona del nostro Sindaco merita credito e fiducia.Quello di cui ha bisogno è il coraggio di sganciarsi dal pensiero e modo di fare "posiano" che tanti problemi ha portato alle casse e all'etica amministrativa di questa città.Sono convinta che se Stefano troverà la forza di prendere decisioni coraggiose, come molti si aspettano da lui,riuscirà a dare un nuovo impulso all'economia del nostro paese e a far rifiorire la speranza che tutto sia possibile in questa nostra cittadina; far nascere la convinzione che effettivamente sia il sindaco di tutti e non solo di pochi eletti"clienti".
RispondiEliminaSe Stefano vuole veramente bene alla nostra città, questo ce lo deve, altrimenti sarà un rovinoso proseguire nel declino posiano.
ma che cos'è questa res nova di cui tanto si parla e che pochi cittadini sanno? e' possibile che un cittadino di Frascati non riesca ancora a sapere la verità su quest'argomento. Il nostro caro sindaco tanto apprezzato, perchè non ci fa un bel regalo per natale dicendoci cosa sono certe cose, invece di impacchettarci i parcheggi a 2 euro...sbaglio o sono stati tolti altri parcheggi proprio in questi giorni(paizza san pietro)?
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