L'intervento del Consigliere Mario Gori (PDL) sull'assestamento del bilancio.
Vorrei capire quali sono le necessità tecniche, voce per voce, ufficio per ufficio che hanno portato a generare queste manovre di assetto. Tecnicamente, perché i numeri li sappiamo leggere tutti quanti, quindi, caro Assessore, dieci più 20.000,00 euro di qua, meno 5000,00 euro di la, lo sappiamo, lo vediamo e lo leggiamo. Vogliamo capire il perché di queste operazioni.
Vorremmo poi che non vi limitaste a dirci spendiamo 50.000,00 euro – che ci vengono poi da un contributo regionale – per i progetti “riduci in balle” e 30.000,00 euro per il progetto ecosportello per il cittadino. Dovete spiegarci come viene organizzata questa attività. Come vengono spesi questi soldi pubblici. Perché la Regione è un ente pubblico che si finanzia con le entrate di tutti i cittadini residenti nella regione Lazio. Quindi automaticamente sono soldi nostri. E vogliamo sapere su quali progetti voi spendete i nostri soldi e qual è l’organizzazione di questi progetti nel dettaglio.
(omissis)
Vorrei capire poi un’altra cosa.
Vedo che ci sono degli spostamenti in relazione alle assicurazioni, immobili, automezzi e compagnia bella. Vorrei capire come vengono scelti in questi casi i fornitori di tali servizi, se sono a seguito, se non ricordo male, del bando fatto, sicuramente per il reperimento di un broker assicurativo, quindi se rientra questo in tutto quel bando o se pure ci sono delle operazioni, delle determine differenti. E in questo caso vorrei capire chi sono gli assicuratori, che provvedano ad assicurare le nostre strutture ed i nostri mezzi.
L’intervento di ristrutturazione dell’edificio di Santa Lucia Filippini.
Qui ci saremmo aspettati da parte della Giunta, da parte del Sindaco un intervento ben chiaro, perché c’è un accadimento molto importante, di cui l’Aula consiliare non è stata informata. Qui l’Amministrazione non si è preoccupata all’inizio con delle comunicazioni del Sindaco,dell’Assessore competente in materia, di relazionare il Consiglio sull’accadimento di una problematica che è successa prima dello svolgimento di questo Consiglio comunale in città. Ci risulta – per quanto abbiamo letto sugli organi di stampa e per una comunicazione molto informale dataci dal Sindaco – che c’è stata la necessità di sgomberare gran parte dell’edificio di via Santa Lucia Filippini. Sgomberare, quindi, le associazioni che erano state lì provvisoriamente con un atto provvisorio, ma che poi era diventato un atto
definitivo senza un bando di gara, senza alcun tipo di regola, di principio di rispetto democratico. Erano state messe all’interno di questo immobile e quindi godevano dell’immobile spesso e volentieri in modo un po’ arbitrario. Perché mi risulta che ad alcune associazioni sono state chiesti ben seicento euro per organizzare degli eventi all’interno, giustificati come spese.
Spesso venivano anche organizzate – me lo ricordo –nel corso di carnevale manifestazioni improprie. Perché questa era la testimonianza, questo fabbricato non aveva, ad esempio, l’agibilità tecnica, il nulla osta della Commissione
provinciale per l’ordine e la sicurezza dell’edilizia dei locali pubblici che permetteva intrattenimenti danzanti. Avevamo visto nello scorso carnevale – forse era lì, cari colleghi, il carnevale famoso – l’organizzazione di un veglione in maschera danzante. Poi, qualcuno ha provveduto a fare un esposto, intelligentemente forse si è fermati. Però la partenza era quella.
Il problema è che di questo problema importante l’Aula consiliare non è stata assolutamente informata da parte della Giunta e del Sindaco.
Si legge – perché su questo siete bravi – sui mezzi di comunicazione addirittura la richiesta della scuderia Aldobrandini come luogo sostitutivo. Non staremo mica scherzando! Perché – lo dico subito, affinché qui rimanga a verbale – saremo sempre contrari, affinché il famoso Frascatino venga utilizzato per questo tipo di attività.
Perché leggo sui social network, e lo stampo, che una componente di questa maggioranza appoggia questa iniziativa. Noi ci incateneremo. Ma ciò non avverrà mai. In tal senso. Dopo un bando di gara, con una procedura democratica, con altri tipi di procedure siamo disponibili a vedere, a trattare, a capire tecnicamente dove tutto è possibile. Però vorrei capire anche su questo il pensiero. Qualcuno si è limitato a rispondere a queste associazioni che le scuderie no, perché le minoranze non vogliono. Non è la minoranza che non vuole, ma ditelo che c’è anche tutto il resto della maggioranza che non vuole che ciò accada.
Alla prossima!
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