COMUNICATO STAMPA Roma, 20 gennaio 2018
AEROPORTO DI FIUMICINO: BOOM DI VALUTA ILLEGALMENTE
ESPORTATA. LA GUARDIA DI FINANZA E L’AGENZIA DELLE DOGANE E
DEI MONOPOLI HANNO SCOPERTO NEL 2017 BEN 14 MILIONI DI EURO
NON DICHIARATI
OPERAZIONE “NEW START”
E’ nettamente positivo il bilancio dell’attività congiunta che vede protagonisti i
finanzieri del Comando Provinciale Roma e i funzionari dell’Agenzia delle
Dogane di Roma 2 nel contrasto alla movimentazione transfrontaliera di capitali.
Nel 2017, infatti, i doganieri e i finanzieri del Gruppo di Fiumicino, hanno rinvenuto
complessivamente valuta per oltre 14 milioni di euro che stava per essere
illecitamente esportata in assenza della dichiarazione obbligatoria per il
trasferimento di importi pari o superiori a 10.000 euro. In particolare sono state
contestate 665 violazioni con il sequestro di oltre 4.400.000 euro e l’immediata
riscossione di sanzioni amministrative per circa 300.000 euro.
Gli importanti risultati conseguiti sono il frutto dell’operazione di collaborazione,
denominata “New Start”, svolta attraverso una complessa attività di analisi che
ha permesso di individuare rotte potenzialmente utilizzate come veicolo del
traffico illegale di denaro contante. Conseguentemente, sono stati intensificati i
controlli valutari sui passeggeri in partenza, con esiti che evidenziano come sia
in corso una vera e propria emorragia di denaro contante che dal nostro Paese
migra verso destinazioni estere quali Asia, Africa e Medio Oriente.
Ampio il repertorio degli espedienti adottati per tentare di eludere la rete dei
controlli effettuati presso l’Aeroporto “Leonardo Da Vinci” : dal cittadino nord
africano che nascondeva il contante all’interno di pacchi regalo per la famiglia, a
quello asiatico che celava il contante in scatole di cioccolatini, oppure occultato
nell’intelaiatura metallica dei bagagli come in nel caso di alcuni passeggeri
nigeriani, fino a trovarsi di fronte a veri e propri “corrieri di valuta” che lasciavano
incustodite le “valigie milionarie”, piene di denaro contante, nel tragitto dal checkin
di partenza fino al nastro di riconsegna dello scalo finale, pronti a rischiare,
quindi, di perdere l’intera posta in gioco piuttosto che affrontare i massicci controlli
doganali. Tutti i soggetti verbalizzati sono stati segnalati ai reparti competenti della Guardia
di Finanza per i dovuti approfondimenti ai fini fiscali.
L'operazione di servizio conferma l'impegno della Guardia di Finanza e
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il contrasto di ogni forma di illegalità
economico-finanziaria.
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