LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
( omissis )
Considerato che per assicurare la liquidità finanziaria necessaria a garantire il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente, l’assolvimento delle spese obbligatorie e degli impegni assunti nei confronti dei creditori, ecc., può rivelarsi necessario ricorrere all’anticipazione di tesoreria;
( omissis )
Appurato che le entrate relative ai primi tre titoli accertate nell’esercizio 2016 ammontano a Euro 35.135.369,19
e sono così ripartite:
Entrate titolo I Euro 28.192.838,28
Entrate titolo II Euro 1.109.888,97
Entrate titolo III Euro 5.832.641,94
TOTALE ENTRATE CORRENTI Euro 35.135.369,19
Verificato dunque che:
il limite di tre dodicesimi per l’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria, così come previsto
dall’art. 222 del D.lgs. n. 267/2000, è pari ad Euro 8.783.842,30;
il limite massimo dei cinque dodicesimi per il ricorso all’anticipazione di tesoreria per l’esercizio 2017, ex articolo 1, comma 43 della legge n. 232/2016, è di Euro 14.639.737,16 delle entrate sopra indicate;
Vista la deliberazione della Corte dei conti – Sezione autonomie, n. 23/SEZAUT/2014 del 15 settembre 2014, con la quale è stato chiarito che “il limite massimo delle anticipazioni di tesoreria concedibili (avente ad oggetto tanto le anticipazioni di tesoreria che le entrate a specifica destinazione di cui all’art. 195 TUEL), fissato dall’art. 222 TUEL nella misura dei tre dodicesimi delle entrate correnti accertate nel penultimo anno precedente è da intendersi rapportato, in modo costante, al saldo tra anticipazioni e restituzioni medio tempore intervenute”;
Dato atto che:
l’anticipazione verrà gestita su un apposito conto sul quale il Tesoriere metterà a disposizione dell’ente l’ammontare dell’anticipazione concordata a norma di legge;
il tasso di interesse applicato all’anticipazione di tesoreria è quello stabilito in sede di offerta economica per l’aggiudicazione della gara d’appalto, pari al tasso Euribor sei mesi maggiorato del 4,75% offerto in sede di gara;
gli interessi passivi decorreranno dalla data effettiva di utilizzo delle somme e saranno conteggiati con cadenza annuale alla data del 31 dicembre, così come previsto dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 343 del 3 agosto 2016;
Ritenuto, in ogni caso, al fine di far fronte ad eventuali e temporanee esigenze di cassa, di ricorrere in primo luogo all’utilizzo di entrate a specifica destinazione, secondo la disciplina dell’art. 195 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, prima di richiedere anticipazioni di cassa ai sensi del citato art. 222 dello stesso decreto;
Ritenuto di provvedere in merito;
Visto il D.lgs. n. 267/2000, come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 126/2014;
Visto il D.lgs. n. 118/2011 ed in particolare il principio contabile applicato all. 4/1 e 4/2;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità;
Dato atto che con riferimento all’art. 49 del D.lgs. del 18 agosto 2000, n. 267, sulla proposta di deliberazione di
cui al presente atto è stato espresso parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica e contabile da parte del
responsabile del servizio finanziario;
Con voti unanimi resi in forma palese;
di autorizzare, ai sensi dell’art. 222 del D.lgs. n. 267/2000, il ricorso all’anticipazione 1. di tesoreria per l’esercizio 2018 entro il limite massimo dei 3/12, pari a Euro 8.783.842,30;
2. di dare atto che l’anticipazione di tesoreria sarà attivata su richiesta del Responsabile del Servizio Finanziario, ove non fosse possibile il previsto ricorso all’istituto dell’utilizzo delle somme a destinazione vincolata in termini di cassa, e verrà regolata sulla base di quanto previsto dal capitolato d’appalto per l’affidamento del servizio di tesoreria per il periodo 2014/2018;
3. di vincolare irrevocabilmente a favore del tesoriere comunale tutte le entrate relative ai primi tre titoli del bilancio ( ma nun se potrieno vinculà i RESIDUI ATTIVI lasciati dai GATTOPARDI ? ndr), nonché tutte le entrate non aventi specifica destinazione, fino alla concorrenza della somma anticipata e relativi interessi maturandi;
4. di autorizzare il tesoriere comunale ad utilizzare le riscossioni di cui al punto precedente per la progressiva riduzione dell’anticipazione, in linea capitale ed inerenti interessi, sino alla completa estinzione;
5. di dare atto che l’eventuale spesa per gli interessi passivi che matureranno sull’anticipazione di tesoreria concessa trova copertura in un apposito capitolo di bilancio;
6. di notificare copia del presente atto alla Banca Popolare di Sondrio, nella sua qualità di tesoriere dell’Ente, per i conseguenti adempimenti di legge;
Infine la Giunta comunale, stante l’urgenza di provvedere,
DELIBERA
di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE
Mastrosanti Roberto Smargiassi Michele
POVERA ITACA !
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