lunedì 1 ottobre 2018

LEGITTIMA DIFESA : SE NE E' DISCUSSO IL 25 SETTEMBRE IN COMMISSIONE GIUSTIZIA


" MEGLIO UNA  LEGGE CATTIVA ED UN MAGISTRATO INTELLIGENTE ANZICHE' IL CONTRARIO "  PLATONE





AUDIZIONI INFORMALI DI PROFESSORI UNIVERSITARI ED ESPERTI, NELL'AMBITO DELL'ESAME DEI DISEGNI DI LEGGE NN. 5, 199, 234, 253, 392, 412, 563 E 652 IN MATERIA DI LEGITTIMA DIFESA  


La trattazione di questo argomento necessita di alcune premesse.
La prima è che, dovendo affrontare un giudizio, preferirei  essere indagato e giudicato dal 
Dott. Carlo NORDIO

La seconda premessa riguarda la foto che correda l'articolo. Ha detto il DOTT. NORDIO :
" La scorta di Aldo MORO fu sterminata perchè tenevano le armi nella fondina e le mitragliette sotto il sedile. Quando nel 1982 indagavo sulle BR fui invitato ad armarmi, a prendere pratica in un poligono di tiro e a tenere l'arma in mano e non nella fondina ..... dove non serve a nulla "

Chi si chiedesse il perchè di quanto precede dovrà trovare circa 2 ore del suo preziosissimo tempo per riascoltare il dibattito tenutosi il 25 settembre 2018 presso la 
COMMISSIONE GIUSTIZIA del SENATO

D'altronde la " conoscenza " necessita di qualche sacrificio per chi non nasce illuminato.




durata 1h 57m 


La legittima difesa in Italia sembra una concessione che lo Stato fa al cittadino affinchè possa difendere se stesso o i suoi cari da una aggressione che lo STATO doveva, ma non è stato in grado, di prevenire. Questo avviene in Italia sulla base di leggi che, ad una mente normale, appaiono nella migliore delle ipotesi astruse.
Basti pensare al fatto che il giudizio viene lasciato ad un SEMIDIO ( tale è la concezione di molti per i magistrati ) che nulla sa di una simile esperienza. E' infatti un magistrato che dovrà giudicare la reazione ad una intrusione o ad una aggressione sulla base del fatto che l' aggredito abbia provato una " percezione  di pericolo " che magari abbia causato una " paura " o " terrore " o 
" grave turbamento ". Immaginate ora di stare nella vostra camera da letto, di notte; immaginate di essere destato da rumori, magari d'intravedere il fascio di una luce che si muove o di trovarvi dinanzi un individuo. Quale saranno le sue intenzioni ? Ve lo site chiesto ?
E cosa avete provato : una percezione di paura o vera paura ? Quanta paura ? O avete forse provato solo un grave turbamento ?

E' su questo che hanno discusso i luminari auditi dalla Commissione Senatoriale. Il tutto con richiami agli art. 52 e 55 del c.p. e rinvii all'art 628 Comma1 e 3 bis, non tralasciando l'art.644 bis, l'articolo 384, il tutto  dopo aver letto l'art 3 del CEDU.


STATI ASTENICI E SCRIMINANTI

Solitamente, il termine astenia si riferisce a situazioni in cui la persona sperimenta fatica, disturbi nel ciclo del sonno e iperestesia o una sensibilità maggiore a vari stimoli. L’astenia può riguardare solo parti del corpo o il corpo intero.

Ho già detto che al SEMIDIO, collega dell'altro che non ha ritenuto che il malato sorpreso a giocare a calcetto vada licenziato,

Napoli, dipendente in malattia giocava a calcio:

licenziato e reintegrato


si chiede un giudizio sulla base del fatto, probabilmente mai provato nella vita, che la vittima dell' intrusione abbia provato una " percezione  di pericolo " che magari abbia causato una " paura " o " terrore " o " grave turbamento ".
Ascoltare le dissertazioni sull' argomento è davvero spassoso e testimonia la distanza, anche in buona fede, fra le istituzione ed il popolo. Tuttavia, fra articoli e commi vari, tutti concordano su una legge semplice e comprensibile.


SULLA CUSTODIA DELLE ARMI

L'idoneità al maneggio è certificato dal rilascio del PORTO D'ARMI che consente di condurre l' arma con se fuori del proprio domicilio. Diversa è la licenza di porto d'armi sportivo o di fucile che autorizza alla detenzione in abitazione e al trasporto, in determinate forme e con particolari cautele, nell' itinere verso un poligono di tiro. Ma nel proprio domicilio la detenzione autorizzata di armi è stata oggetto da parte delle QUESTURE di errate indicazioni. Il dibattito è stato particolarmente interessante, quanto a mio vedere, superfluo. Salvo il caso dell'assenza dall' abitazione, che richiede una custodia particolare delle armi, il Dott. Nordio è stato chiaro : l' arma deve essere disponibile e carica. E' una questione di buonsenso se si parla di armi; altrimenti diventano gingilli. Resta chiaro che una eventuale legge che dichiarasse la scriminante assoluta ( ovvero la non incriminabilità di chi esercita la difesa ) non significa libertà di sparare o far west come predicano i buonisti , i pavidi e gli ignoranti delle leggi già vigenti.


LA PROPORZIONALITA' NELLA RISPOSTA ALL' OFFESA

Altro risibile argomento sul quale chi avrà la curiosità d' informarsi potrà farsi due risate. Io sottopongo all' attenzione solo una ipotesi di scuola.

Ammettiamo che chi subisce l' intrusione, magari notturna, abbia sotto mano una cal. 22, una cal. 7,65 e una cal.38

Quale sarà la giusta e proporzionale risposta nell' utilizzo delle tre armi ?

Dovrà essere correlata allo stato astenico ?

  " paura " , " terrore " , " grave turbamento "

ogni stato ha il suo calibro di risposta.

E per una semplice " percezione  di pericolo " armarsi di un bel
PANNOLONE

3 commenti:

  1. Anonimo2.10.18

    Having read this I believed it was very enlightening.
    I appreciate you finding the time and effort to put this short article together.
    I once again find myself personally spending way too much
    time both reading and posting comments. But so what, it was still worth it!

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  2. Anonimo3.10.18

    Les fans de The Walking Dead ont enfin une réponse.

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  3. Anonimo3.10.18

    Keep on writing, great job!

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