martedì 20 settembre 2011

Prossima Manovra : 100 miliardi l'anno, per tre anni," finalizzati " alla riduzione del debito pubblico.

Chi pensa di abbattere il DEBITO SOVRANO con la crescita mente sapendo di mentire.

Non se ne esce solo con la crescita. Con la crescita si può solo abbattere il rapporto percentuale Debito/Pil, ma il Molok continuerà ad ighiottire 80/90 miliardi l'anno di servizio del debito. E poi, con questa classe politica incapace e dedita alla conservazione dei propri privileggi come si fa a fidarsi ?

Ne ho parlato con un altro PREMIO NOBEL !

Cosa ne pensa di affidare alla ripresa la salvezza dell'Italia ?

Guardi, ci vorrebbe una ripresa al 4/5% annuo, per diversi anni, per accumulare " tesoretti " capaci di abbattere adeguatamente lo stock di DEBITO PUBBLICO accumulato dagli anni 80. E' ipotizzabile ?

Dunque ?

La soluzione passa per un mix d'interventi, rigorosamente correlati. Pareggio di bilancio, lotta all'evasione, eliminazione degli sprechi, ma soprattutto cambiamento radicale della classe politica.

Inserire costituzionalmente la previsione di pareggio di bilancio non è un errore ?

In via teorica sicuramente. Con il pensionamento delle teorie Keynesiane l'economia delle nazioni che vi accedono si priva di un valido strumento di regolazione dei cicli economici. Ma considerando il quadro politico italiano è l'unica medicina. Tenga presente che Keynes postulava l'intervento dello STATO nei momenti di crisi. Intervento che andava riassorbito nelle fasi di vacche grasse. Negli ultimi 30 anni la classe politica italiana ha comprato il consenso popolare con il DEBITO PUBBLICO, tralasciando il dettato del riassorbimento delle risorse impiegate.

Si sono arricchiti in tanti !

Certamente. Gli scandali e il malcostume di questi anni sono sotto gli occhi di tutti. La politica è diventata l'arte del consenso per poter poi mungere il bottino pubblico. E' usuale la creazione di strutture politiche inutili, ben remunerate e spesso deleterie oltrechè inutili;c'è poi il " pizzo " sugli appalti di opere pubbliche, anche di piccolo valore. Insomma, tutti si sono attrezzati a seconda delle dimensioni. Miliardi e milioni di euro per i grossi brasseurs d'affaires, qualche migliaio di euro per i nani politici. Tutto questo ha gonfiato il nostro DEBITO. Ospedali terminati da anni ed inutilizzati, edifici carcerari lasciati alle ortiche, strade che terminano con un ponte sospeso nel vuoto, macchinari sanitari che giacciono ancora imballati nei sottoscala ospedalieri; badi bene, questo è avvenuto spesso in settori che avrebbero necessitato di quelle spese. Il che è doppiamente grave.


L'ultima manovra è stata un balletto, non trova ?


Certamente. A parte i codicilli che poi vanificano le disposizioni favorendo questa o quell'altra lobby, il grave è stato il balletto dei provvedimenti, presentati, ritirati, poi modificati a seconda dei sondaggi o del fracasso delle varie consorterie. Ognuno in fondo tira al salvataggio della propria PAGNOTTA. Ma così non si va a dama.


Però la UE ha detto che va bene, che è soddisfatta !

Sfatiamo un mito : il Consiglio UE non è l'ACCADEMIA dei LINCEI o il MIT. L'ultimo rapporto dell'OCSE, dico OCSE non le segreterie dei partiti o dei vari governi, parlava di una 2011 eurobrillante con una crescita dall'1,5% al 3% a seconda dei paesi. Passano 9 mesi e siamo all'inizio di una recessione occidentale, con stati e banche che rischiano il default. Daltronde 3 mesi fa il presidente della BCE non aveva aumentato i tassi perchè l'economia era in ripresa e vigorosa ? Guarda, gli unici economisti che ci azzeccano sono quelli che fanno le previsioni sull'anno prima. Lei ricorderà che Guido Carli, allora Ministro del Tesoro nel 7° governo Andreotti, chiese consiglio a otto Premi Nobel dell'economia sulla soluzione della crisi dell'89. Ebbe otto visioni, otto soluzioni diverse !

Torniamo ai giorni nostri. Come giudica la manovra 5.0 ?

Non risolve i problemi, è un pannicello caldo. Per questo dico che dovranno a breve rimetterci le mani.

Proviamo a disegnarne una ?

Basiamola sul buonsenso.

C'è sfiducia sul futuro, quindi RESTORE HOPE !
- Manteniamo la flessibilità del lavoro che è un additivo, ma rendiamolo utilizzabile in senso industriale. Ovvero più utile e quindi più oneroso. Solo così si eliminano i furbetti della flessibilità e si restituisce certezza ai lavoratori.

- rivediamo molti contratti di lavoro. RESTORE RESPONSIBILITY. Faccio un esempio su mille possibili. Ricordi la scuola dei tuoi tempi, chi ne era il preside ? Il BIDELLO ! Era il responsabile operativo del complesso scolastico. Oggi è un assistito scolastico e spendiamo soldi per i lavori che prima erano competenza dei bidelli.

- RESTORE REALITY: oggi occorrono mestieri e la scuola offre laureati di dubbia qualita'. Spesso non sanno scrivere, spesso non sanno parlare. Il Parlamento ci dà ampi esempi in tal senso.
Il lavoro c'è, ma gli italiani lo disdegnano se non di un certo rango. Ecco, dobbiamo dire ai giovani di togliersi la cacca dal culo e saper scegliere fra la laurea discoccupante ed il lavoro vero. E' la cultura degli anni 70 che deve andare in pensione; quella di un paese avanzato che può far a meno del lavoro intermedio, manuale. E dire che la nostra manifattura ha valore mondiale.
Occorre ficcarsi bene nella zucca che una nazione è come il corpo umano: cervello, mani, ma anche piedi. Da noi le mani e i piedi non vogliono più lavorare.



D'accordo. Ma oggi i problemi sono altri. Il debito pubblico come lo tiriamo giù ?


Ma questo non è un problema se lo si vuole davvero risolvere. Guarda, partiamo da quelli che tu chiami i nostri pozzi petroliferi : l'evasione fiscale.

Premesso che L'EVASORE FISCALE E' UN CRIMINALE , premesso che il suo alibi consiste spesso nello spreco di risorse e nelle ruberie della classe politica, occorre agire su due versanti.

SMONTARE L'ALIBI: questo si ottiene mandando a casa l'intera classe politica attuale, senza se e senza ma. Buttiamo pure il bambino con l'acqua sporca se serve a salvare il paese. Stai tranquillo....... secondo me il bambino non c'è !
Occorre quindi unadraconiana riduzione del costo dei partiti e delle istituzioni.
Chi non se la sente, chi non ci sta.....vada a lavorare e lasci stare la politica.

Occorre di conseguenza laPubblicazione dei redditi nella casa comunale, con tanto di nome e cognome : questo per attivare quella necessaria sorveglianza dei cittadini. Qualcuno si appellerà alla privacy; si, la privacy sui nomi dei criminali !
Altri parleranno di STATO DI POLIZIA, ma è sempre meglio dell'attuale STATO DI CRIMINALI.
Alle istituzioni preposte il compito di accertare quei segmenti più complessi che si realizzano nella sfera commerciale.

Il DEBITO PUBBLICO lo si può abbattere solo in un modo: andando a prendere le risorse lì dove sono ovvero nel segmento IMMOBILIARE.


Quindi siamo alla PATRIMONIALE !

Certamente, non se ne scappa. Se il 60% della ricchezza nazionale è nelle mani del 10% degli individui, a loro compete contribuire al 60% del flusso fiscale.
Quindi, da subito, una patrimoniale sugli immobili che faccia salva la prima casa ed una casa per ogni figlio. Guarda che 100 miliardi di euro si ottengono agendo con una aliquota dello 1% su un patrimonio immobiliare di 10.000 miliardi. Si, capisco che può sembrare un rompicapo, ma 10.000 miliardi di euro corrispondono a 50 milioni di unità ( terreni, abitazioni,negozi,studi professionali, capannoni 1%ndustriali, appartamenti sfitti, garage ecc. ) prezzati 200.000 euro cadauno.

Cosa costa oggi 200.000 euro nell'immobiliare ? Poco o nulla !


Così però pagano sempre i soliti. Non ci sarebbe, in alternativa, il PATRIMONIO PUBBLICO ?

No, pagherebbero i TITOLARI della PROPRIETA' evasori e non. In pratica chi è stato responsabile dell'elezione di questa classe politica negli ultimi 30 anni. Quelli della creazione del DEBITO PUBBLICO ABNORME per intenderci. Non s'è detto RESTORE RESPONSIBILITY ?.

Il patrimonio pubblico ? Si, ma non sarà determinante. A parte che potrebbe essere l'ENNESIMA occasione offerta ai soliti noti per " pizzare ", 400/500 MILIARDI DI EURO non è che si vendano dall'oggi al domani. Invece con 100 miliardi l'anno per tre anni, con il pareggio di bilancio costituzionalmente previsto ( da approvarsi entro un mese non a babbo morto ), con qualche dismissione pubblica si potrebbe agevolmente giungere a 1.500 miliardi di DEBITO SOVRANO.


Cosi però non si toglie benzina ai consumi e quindi alla ripresa ?

In parte minima, perchè si va a prendere dove c'è la ricchezza. L'aumento dell'IVA è togliere benzina ad occhi chiusi. Così non si preserva il ceto medio e i meno abbienti, così si ammazza il cavallo.....Grecia docet !


Classe politica: come la sostituiamo ? LARGO AI GIOVANI dunque ?

Non è detto. I giovani potrebbero essere più affamati dei loro maestri. Questo è un passaggio da non sottovalutare. I giovani sono stati educati da cattivi maestri politici.
La gente deve svegliarsi. Non bastano le chiacchiere di capaci affabulatori; occorre informazione, occorre uscire da antiche logiche di schieramento, occorre scegliere con gli occhi apertiu e le orecchie tese. Oggi l'informazione non manca.


Però nella manovra c'è la galera per gli evasori ?

Non scherziamo ! Le galere sono già piene...... dove li mettiamo gli evasori ?

E poi.... 3.000.000 di evasione..... ma deve essere almeno il 30% del fatturato. Quanti in Italia fatturano 10 milioni di euro ? forse il mio idraulico, il mio barbiere e l'elettricista. Dai..... non facciamoci ancora prendere per i fondelli !


Cosa accadrà dunque?

Accadrà che fallirà la GRECIA, perchè sta scritto nella realtà, ed il giorno successivo in Italia dovranno adottare una MANOVRA OBBLIGATA con tanti saluti alla BCE e alla MERKEL che ogni giorno di più somiglia a BADOGLIO: non ne vince una ma è " ottimista ". Si, come BADOGLIO:, non ne ha vinta una ma almeno l'8 settembre se l'è colta con il Re.


Se poi volete sapere come finirà, vi consiglio un ottimo libro :

BERLINGUER E IL PROFESSORE

E' vecchio di trent'anni, ma credetemi...... è attualissimo !

1 commento:

  1. Dario7.10.11

    perfetto.... io mi chiedo solo perchè di tutti questi illustri economisti di cui ho una stima incalcolabile, in quanto laureato in economia, non ce n'è uno solo che decida di prendere veramente in mano la situazione e creare un partito di persone illustri, oneste, competenti, con la voglia di cambiare le cose e serie? leggere sui mezzi di comunicazione "alternativi" ma anche non fa ancora più imbestialire in quanto ci si rende conto che la soluzione c'è, è li a portata di mano e ridicolmente semplice.

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