domenica 25 settembre 2011

In difesa di CAESAR

NESSUNO E' INDENNE DA ERRORI, MA QUESTO E' UN BUON TIMONIERE

Come tutti i professori non è indenne da una certa aria di superiorità. Ma non è il carattere di una persona il metro di giudizio corretto per sentenziare sulle attitudini professionali o politiche.

Giulio Tremonti, in effetti, ha compiuto cose inaudite a sentire i detrattori.

Ha innanzi tutto sottratto le casse pubbliche al saccheggio dei vari minist0006 di turno, abilissimi nella spesa quand'anche inutile o addirittura delittuosa attribuendosi, a mio parere con merito, il titolo di CAESAR.

Tralasciando, al momento, l'aver conseguito o meno la PATENTE di CAPACITA' e DEMOCRATICITA', la cui attribuzione è esclusivo patrimonio dalla SINISTRA CON LE MANI PULITE , CAESAR è oggi sulla graticola per l'assenza nella votazione sulla presenza o meno di FUMUS PERSECUTIONIS da parte della magistratura sull'On. MILANESE.

Ora io non conosco le carte di questa storia; mi limiterò a quello che ho appreso dai giornali o dalle televisioni.

Io vorrei capire come sia possibile che un ex-ufficiale della GUARDIA di FINANZA da 3.000/ 4.000 euro al mese, forse meno,(Laurea in giurisprudenza, Laurea in scienza della sicurezza economico-finanziaria, Master in diritto tributario internazionale; Avvocato, Professore ordinario di diritto tributario - Proclamato il22/04/2008) possa permettersi di pagare un appartamento, da tempo non abitato, 8.500 euro al mese; girare in Bentley o in Porsche o in Ferrari peraltro, leggo sempre sulla stampa, mai da lui pagate direttamente.

Sono i misteri della CASTA e delle dichiarazioni dei redditi non pubbliche !

Giulio CAESAR non era presente a Montecitorio al momento della votazione; era in volo per il G20, non andava ad un festino. Presa di distanze dal suo ex-sottosegretario ? E se anche fosse, dove sarebbe lo scandalo ?


I TAGLI LINEARI

Questa è la vera GRANDE COLPA imputata , a destra e a sinistra, al DIVO GIULIO.

La pubblica accusa è sempre la stessa : i MINISTRI SPENDACCIONI coi soldi di PANTALONE, risparmiosi coi soldi propri.

Tanto è vero che quando si è trattato di annacquare l'ultima manovra finanziaria hanno fatto di tutto per rimanere esenti dai tagli di prebende.

Avete sentito critiche a sinistra sullo specifico argomento ?

Bei tempi quando c'erano MINISTRI RISPARMIOSI come SCAIOLA che una casa riusciva a pagarla meno della metà del suo valore !

In realtà i tagli lineari sono l'esaltazione della capacità di gestione ministeriale; l'industriarsi al taglio degli sprechi all'interno del proprio dicastero dovrebbe essere una best-pratice che ogni ministro dovrebbe avere nel suo pedegree.

Certo, ci vuole poi un fondo d'intervento necessario per sopperire ed integrare quei segmenti economici che effettivamente, dopo il dimagrimento, meritino interventi aggiuntivi al budget assegnato. Io credo che ci sia questa disponibilità nel bilancio TREMONTIANO.


SINISTRA ALL'ATTACCO

Il ritornello è ormai stantio : IL GOVERNO DEVE DIMETTERSI, BERLUSCONI SE NE DEVE ANDARE.

Scusate, ma questo è compito degli elettori ! Di grazia poi, ma se questo governo se ne va chi ci mettiamo al suo posto ?

E se questo non vuol essere un'assoluzione per i tanti errori del PREMIER o per tanti atteggiamenti improponibili, dove troviamo le alternative?

Possono i PADRI NOBILI DEL DEBITO SOVRANO anelare a quel posto ?

Potrebbero anelarvi VELTRONI L'AFRICANO e RUTELLI, i Dioscuri distruttori dell' AGRO ROMANO ?

O potrebbe anelarvi DI PIETRO che, sulle orme di BOSSI e del suo TROTA, ha subito prenotato un posto in Regione per il suo PESCE SAN ( Di) PIETRO ?

In tanto divenire si dimena il COGNATO DEL TULLIANI , ancora teso a costruire una identità esterna sempre più incredibile visto il passato.

E sono in tanti ad interrogarsi su quanto potrebbe accadere se, anzichè sul patrimonio immobiliare del partito, dovesse mettere le mani sul patrimonio dello stato in odor di dismissione.


STATE CALMI SE POTETE.

In tutto questo baillamme politico e finanziario, con una BCE che lascia trapelare il default della GRECIA ( un PIL pari ad una media Regione italiana ) dopo averci pompato dentro centinaia di miliardi di euro e che lascia altresì intuire un sempre troppo in ritardo abbattimento dei tassi ( li ha aumentati appena tre mesi fa !), io vedo un lumino all'orizzonte.

Ho ascoltato ieri Angelino Alfano e m'è parso attendibile, innovatore e determinato.

Dall'altra parte il nuovo non manca : Rosy Bindi e Nichi Vendola magari col PESCE SAN PIETRO sottosegretario.

FORZA POPOLO BUE, ANCHE STAVOLTA " SPERIAMO CHE CE LA CAVIAMO" !

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