GIUNTA DI TOMMASO ALLE CORDE ? ELEZIONI COMUNALI ALLE PORTE? VINCENZO CONTE SI PREPARA ALLA BATTAGLIA DI GIUGNO 2012
ASTRA 8 e PDZ ANAGNINA 1 ovvero QUELLO CHE GOVERNANDO NON S'HA DA FARE
La mia proposta politica è molto semplice ed è già scritta.
Io mi muovo da due anni in questa direzione (ero convinto che si fosse capito) e quello che stò facendo insieme a chi crede in questo progetto stà dando i suoi frutti ( le inchieste sono lo strumento legittimo che lo Stato ci fornisce per dimostrare che chi stà governando non lo sta facendo secondo le regole e questo accade in tutta Italia- vedi Ponza- , non capisco perchè a Frascati debba essere considerato uno strumento anomalo .
Ma veniamo al progetto politico nel concreto:
Primo non fare esattamente quello che questi personaggi politici della attuale maggioranza PD, sbagliando, hanno fatto per dieci anni.
Secondo coinvolgere nella politica tutte le persone volenterose che da essa non vogliano trarne guadagni in denaro, case in cooperative, acquisizioni di beni mobili e immobili anche di natura consortile.
Terzo attrarre nei processi decisionali coloro che desiderino il reale miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio, in tutte le sue accezioni: sociali ,artigianali, commerciali e imprenditoriali.
Quarto pensare alla Frascati del 2020/2030 coinvolgendo nella politica i giovani che l'abiteranno e pensando alle loro necessità abitative e di lavoro.
Quinto non fare patti scellerati che sottendano interessi inconfessabili condivisi con l'attuale maggioranza.
Sesto guardare alla reale situazione vitivinicola del territorio frascatano, salvaguardandolo e promuovendolo come risorsa primaria unitamente a quella turistica.
Settimo accogliere anche coloro che non si riconoscono più in questa maggioranza, purchè convinti che nella direzione precedente non ci si è adoperati per il benessere dei Frascatani; perchè è da loro che verrà la differenza di voti che potrà far vincere il centro-destra-alternativo a Frascati.
Ottavo promuovere l'efficacia e la funzionalità dei servizi collettivi, da quello fognario a quello dello smaltimento dei rifiuti urbani, da quello idrico, alla viabilità, dall'abbattimento delle barriere architettoniche, ai trasporti, sino alle energie rinnovabili.
Nono pensare concretamente all'accoglienza per i più deboli, gli anziani indigenti ed i meno fortunati.
Decimo promuovere le eccellenze del territorio nel campo delle arti, delle scienze e della solidarietà.
Questo è il manifesto elettorale di Vincenzo Conte e non da oggi.
Per essere ancor più chiari, il fatto che i Consiglieri comunali Privitera e D'Orazio stiano conducendo una battaglia giusta contro questa Amministrazione, non li esclude da futuri accordi politici, al pari di Alessandro Adotti che non ha partecipato a nessuna di queste attività tendenti a far emergere il malgoverno della giunta POSA, prima, e Di Tommaso dopo.
Io non chiudo le porte in faccia a nessuno, per vincere servono i voti di chi si vuol riconoscere in un disegno politico leale e coerente.
Il mio l'ho lanciato.
VINCENZO CONTE
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