venerdì 16 settembre 2011

VINCENZO CONTE : l'affare si complica !



Che altra bella figura si prepara a fare il Consiglio Comunale di Frascati !



ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13137


Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 514 del 07/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: ASCIERTO FILIPPO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 07/09/2011
Destinatari
Ministero destinatario:
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE




MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE delegato in data 07/09/2011
Stato iter: IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13137
presentata da
FILIPPO ASCIERTO
mercoledì 7 settembre 2011, seduta n.514

ASCIERTO. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che:

il capogruppo del Pdl nel consiglio comunale di Frascati, Vincenzo Conte, svolge scrupolosamente il suo mandato elettivo, conciliandolo con l'incarico di dirigente presso l'ispettorato della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri. Di recente, si è distinto per aver contribuito a far emergere, unitamente ai consiglieri Alessandro D'Orazio e Giuseppe Privitera, la vicenda delle operazioni di cessione immobiliare (ex usi civici) compiute dal comune per centinaia di milioni di euro dal 2004 al 2010 e finite al centro di un'indagine dell'autorità giudiziaria, che ha posto, tra l'altro, sotto sequestro una parte dei terreni oggetto delle transazioni (come riportato dal quotidiano «Il Giornale» in data 30 e 31 luglio 2011, a firma dei giornalisti Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica);




in data 19 luglio 2011 il consiglio comunale di Frascati ha votato a maggioranza (PD) una delibera con la quale ha deciso di attivare nei confronti del consigliere Conte la procedura di cui all'articolo 69 del decreto legislativo n. 267 del 2000, contestando una presunta sopravvenuta ineleggibilità derivante dall'incarico dirigenziale ricoperto dal predetto consigliere presso l'ispettorato della funzione pubblica;

tale iniziativa, ad avviso dell'interrogante, potrebbe apparire come una sorta di risposta di natura ritorsiva rispetto all'attività di denuncia posta in essere dal consigliere;

la normativa vigente (in particolare, gli articoli 60 e 63 del decreto legislativo n. 267 del 2000), infatti, ad avviso dell'interrogante, non può essere interpretata nel senso di includere tra le cause di ineleggibilità anche la titolarità di incarichi di dirigenza come quello sopra citato, cosa che, tra l'altro, limiterebbe drasticamente la possibilità di pubblici funzionari di accedere a cariche elettive nelle amministrazioni locali;

in ogni caso, la stessa delibera del 19 luglio 2011 demanda al segretario generale del comune e al presidente del consiglio comunale di richiedere i necessari e opportuni pareri ai competenti uffici della prefettura di Roma e del Ministero dell'interno in merito alla presunta causa di sopravvenuta ineleggibilità -:

se nell'ambito dell'attività dirigenziale del consigliere Conte presso l'ispettorato della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri - attività svolta secondo l'interrogante in maniera ineccepibile - siano emersi elementi o situazioni tali da far ritenere inopportuna la permanenza del medesimo nell'incarico dirigenziale alla luce del mandato elettivo al comune di Frascati;

quale sia la corretta interpretazione delle disposizioni sopra richiamate relative all'ineleggibilità dei consiglieri comunali e se si intenda chiarire, ove necessario ricorrendo ad iniziative normative, che nei casi di ineleggibilità di cui all'articolo 60 del decreto legislativo n. 267 del 2000 non rientrano fattispecie come quella di cui in premessa. (4-13137)

2 commenti:

  1. Anonimo16.9.11

    ma allora è vero che stanno proprio alla frutta...tremano quelle poltrone, ma loro ci si aggrappano con le mani e con i piedi...
    tanto sanno che il "Popolo Bue" non si muove e cercano di spegnere le voci fuori dal coro.Ma che fine ha fatto lo sfratto di Via Preincipe Amedeo? Tutto a morire?

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  2. Con codesto principio non sono eleggibili tutti i dipendenti pubblici. Conte è elegibilissimo e il suo incarico lavorativo non è in conflitto con il ruolo di Consigliere Comunale. L'incompatibilità risiede solo se lui personalmente venisse ad "ispezionare" il Comune di Frascati. Tanto rumore per nulla. A meno che non si voglia far "fuori" "l'unico" Consigliere Comunale del PDL

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