Tassa rifiuti, il Campidoglio elimina l'Iva:
i romani risparmieranno 57 milioni
Il Comune si adegua alla Corte costituzionale: “sconto” del 10%
ROMA (13 aprile) - Lo sconto, dopo tanti dubbi e una raffica di diffide, ci sarà. Ben 57 milioni di euro. Il Comune ha deciso di adeguarsi alla sentenza della Corte costituzionale sulla Tari (la Tassa sui rifiuti) e da quest’anno i romani non pagheranno più l’Iva sul tributo che viene riscosso dall’Ama per conto delle casse capitoline. Le fatture relative al primo semestre 2010, in partenza nei prossimi giorni, saranno dunque più basse del dieci per cento (tale è la percentuale dell’imposta valore aggiunto sulla “tariffa”) rispetto all’anno passato. Il Campidoglio, sollecitato da diverse associazioni di consumatori, ha tagliato la testa al toro consapevole che non c’era via d’uscita. Se l’Iva fosse rimasta nonostante il verdetto dei supremi giudici, l’amministrazione sarebbe stata investita, potenzialmente, da una valanga di ricorsi.
venerdì 16 aprile 2010
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