venerdì 16 luglio 2010
CONSIGLIO COMUNALE :alle 18,48 è rissa verbale fra maggioranza e opposizione. In anteprima il documento che ha scatenato l' ira della minoranza.
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particolare della prima pagina
Gli antefatti : riunione della Commissione Bilancio nelle ore antimeridiane e la continua opacità dell'Amministrazione nella comunicazione dei dati.
La voce che questo documento, protocollato in data 1 luglio 2010, fosse in circolazione per gli uffici era giunta da giorni alle orecchie di qualche consigliere di minoranza. Si pensava quindi che, nel corso della Commissione Bilancio riunitasi in ore antimeridiane rispetto al Consiglio Comunale, ne venisse data lettura ai Commissari. Nulla di tutto ciò.
Ma di cosa si parla ?
Si parla di un documento che il Direttore Generale ed il Dirigente responsabile del II settore inviano ai vari Dirigenti, al Segretario Generale ed alla Giunta.
In esso, sostanzialmente, si sollecita l'attenzione sulla necessità di limitare gli impegni di spesa, o addirittura procedere alla riduzione di spesa, in attesa degli accertamenti sulle entrate.
" essendo la liquidità di cassa dell'Ente molto precaria e tale da dover ricorrere alle anticipazioni di tesoreria - si legge in seconda pagina - l'indicazione della tipologia della spesa andrà indicata anche sugli atti di liquidazione per la conseguente valutazione di priorità in ordine ai pagamenti da eseguire "
Intervengono nel dibattito tutti i consiglieri di minoranza, stigmatizzando il ripetersi di atteggiamenti negatori della conoscenza dei fatti da marte dell' AMMINISTRAZIONE.
Comportamento aggravato dal silenzio sul documento nel corso della Commissione Bilancio che di poche ore aveva preceduto il Consiglio.
Comportamento che segue l'omissione di comunicazione sul Rilievo della Corte dei Conti sullo SFORAMENTO del PATTO di STABILITA' per l'anno 2007 che fu motivo di feroce dibattito nel precedenti Consigli Comunali.
La bagarre si scatena allorchè il Consigliere Posa prende la parola per rispondere al durissimo intervento del Consigliere D'Orazio ed ai successivi decisi interventi di tutti i membri di minoranza.
Cosa ha detto in sostanza D'Orazio ? Che la GIUNTA sperpera il pubblico denaro e svende il patrimonio pubblico. Torna sul discorso sulla cessione dei terreni dei frascatani sull'Anagnina, sottolinea il costo annuale pro capite delle scuole materne ( 10.000 euro a bambino). Il che, sottolinea, non vuol dire essere contrario a questi interventi, ma all'eccessivo costo degli stessi.
Inizia a girare per l'aula la voce, da verificare, che la mostra dei quadri MODIGLIANI sia costata 140.000 euro ( 100.000 a carico del comune ) e siano stati staccati 22 biglietti d'ingresso !
Il che non significa essere contro la CULTURA, ma contro le manie di grandezza col pubblico denaro !
Il che presume che l' ASSESSORE alla CULTURA vorrà replicare sull'argomento.
Ma per conoscere nei dettagli i contenuti dei vari interventi dovrete attendere qualche giorno. Il resoconto del Consiglio Comunale sarà pubblicato come sempre su questo blog, nell'attesa che il BUONGOVERNO del MESSERE provveda a questa incombenza istituzionale, come del resto da tempo promesso.
Al momento, occorre sottolineare, vanno in soffitta il taglio dell'erba sulle strade ( s'è scoperto che l'erba alta piace tanto ad un ASSESSORE ), la sistemazione della terrazza in VIA FELICE FERRI, la potatura degli alberi in VIA ANGELO CELLI e, naturalmente, il decoroso ripristino della FONTANA MONUMENTALE sotto la passeggiata.
NONOSTANTE MESSER PEDUTO AFFERMI D'AVERE IN CASSA TRE MILIONI DI EURO NON SPENDIBILI PER RISPETTO AL PATTO DI STABILITA'....... " BAMBOLE NON C'E' UNA LIRA ! "
A questo punto......come non dare merito al BUONGOVERNO del MESSERE !
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CHE BUCIARDI !
RispondiEliminaRigoletto
E' un declino continuo dovuto alla mancanza di coscienza morale.Dici bene Angelo, specializzati in circenses. E cosa ti potevi aspettare da una amministrazione in mano a gente che spesso non ha mai lavorato!
RispondiEliminaGianna
Altro che coscienza morale ! siamo da anni nelle mani di una cricca di ex (?) comunisti provenienti dalla scuola delle Frattocchie, noti soprattutto per non aver mai lavorato e per essere senza arte nè parte. Avevano tutti le pezze al sedere, erano noti soprattutto per le loro occupazioni dei tavoli dei bar senza consumare e quando sono arrivati al potere (per la solita imbecillità dei vertici del PDL) si sono dati da fare in tutti i modi per depredare il patrimonio della città e ridurre sul lastrico le finanze. Per fortuna il capobanda, nella sua smania arraffatoria ha finito per incappare nel rinvio a giudizio. Come dice il proverbio frascatano: chi tanti pali zompa quadunu 'ncu.. c'entra !!! Secondo me siamo solo all'inizio il bello deve arrivare !!!
RispondiEliminaCaino
Angelo, ma il tuo MESSERE che diceva ?
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