Conti pubblici: Tremonti; non accuso Regioni, ma albero e' storto
ROMA (MF-DJ)--"Non c'e' alcuna accusa ai governi locali per il debito. C'e' la considerazione che il nostro e' un albero storto, e' la tesi contenuta nella relazione sul federalismo e continuo a sostenerla".
Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in audizione davanti alla Commissione per l'attuazione del Federalismo. Nella relazione, ha precisato, "non c'e' scritto che il debito e' stato causato dai governi locali ma dalla centralizzazione della finanza italiana".
Paradossalmente, ha fatto osservare il ministro, "la finanza pubblica locale era piu' forte ai tempi del fascismo che non nei periodi successivi", nei quali, appunto, si e' sviluppata "la meccanica politica" del debito pubblico. "Non c'e' una condanna storica, c'e' una considerazione storica", ha precisato Tremonti.
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