martedì 21 giugno 2011

Bilancio 2010 STS : fu vera gloria ?

C'è stato un raggio di sole. Ma all'orizzonte le nuvole sono nere.



Chiude con 21.432 euro di utile dalla precedente perdita di 94.910 euro il secondo anno della Presidenza Mastrosanti. Un risultato che riflette l'impegno della dirigenza e delle maestranze nell'opera di risanamento della società partecipata dal Comune di Frascati con una quota del 93%

Non mancano tuttavia le ombre nel bilancio recentemente approvato. Esse riguardano l'elevata crescita del costo del personale e del debito ancora in essere con la controllante di maggioranza : il Comune di Frascati.

Costo del personale : l'assunzione nella seconda parte dell'anno degli operatori dismessi dal Consorzio GAIA, unitamente ad altre assunzioni specialistiche, se da un lato ha portato il numero degli addetti a 75 unità, ha conseguito un robusto aumento di questa componente del conto economico con immaginabile ulteriore aumento nel corso del corrente esercizio.

Debito dei soci verso l'STS per prestazioni : sale alla cifra di 7.940.244 euro di cui circa 6.700.000 riferibili all'amministrazione frascatana. Questo ha costretto ad un forte ricorso al credito bancario per un valore che al 31 dicembre 2010 era pari a euro 1.471.071. Il forte prelievo per interessi, 52.739 euro, ha assorbito circa i due terzi dell'utile prodotto.

Debiti di STS verso terzi: ammontano a 8.643.510 euro e nel corso dell'anno sono lievitati di ben 2.780.000 euro.

Questi ed altri elementi di criticità sono stati prontamente e con preoccupazione sottolineati dal Collegio Sindacale che ha altresì raccomandato, per l'ennesima volta, l'assunzione di iniziative atte al raggiungimento di una situazione di corretta ed equilibrata gestione finanziaria.

In particolare è stata ravvisata la necessità di provvedere alla copertura delle perdite dei due esercizi precedenti, per un importo di 253.143 euro, oltre ad una ricapitalizzazione che elevi il capitale sociale dagli attuali 540.000 a 600.000 euro. Questo comporterà per le esauste casse del Comune di Frascati un esborso pari a 291.000 euro

Da notare che il valore di 540.000 è puramente fittizio; dopo le perdite pregresse e dopo l'attribuzione dell'utile 2010 il Patrimonio netto è pari a soli 308.299 euro

Quello truttavia che allarma e rende effettivamente precaria la società è il notevole incremento del debito contratto da Comune di Frascati. Nel giro degli ultimi due anni esso è stato incrementato da uno sbilancio per somme incassate per conto del Comune dai parcheggi e fatture emesse a carico del Comune per servizi resi di 1.340.876 euro nel 2009 e da uno sbilancio di 1.893.078 euro nel 2010, ovvero un complessivo di 3.233.000 euro come rilevabile alla pagina 6 della nota integrativa al bilancio 2010
Giunti a questo punto non rimane che formulare i migliori auguri al nuovo Presidente Damiano MORELLI. Ora il cerino è nelle sue mani.

3 commenti:

  1. Edoardo Brizzi21.6.11

    Siete amministrati dal mago silvan e dai suoi spiritelli

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  2. L'S.T.S. DEVE ESERE LIQUIDATA, NO è POSSIBILE CHE IL COMUNE METTE IN ATTO INIZIATIVE SOCIETARIE PER FARE "CONCORRENZA" ALLE INIZIATIVE ECONOMICHE DEI CITTADINI, IL PDL, PROGETTO FRASCATI E LISTA DORAZIO CHE NE PENSANO?

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  3. Anonimo22.6.11

    Una precisazione al "giornalista per caso" Cristofanelli, per correttezza della informazione. L'ultimo bilancio, chiuso con un utile di 21mila Euro circa, è relativo all'esercizio 2010,primo anno di piena Presidenza dell'attuale Assessore Mastrosanti rimasto in carica sino alla fine di marzo di quest'anno. Forse anche a lui và riconosciuto il merito di una attività di risanamento, fermi i meriti dell'intero CdA e delle maestranze tutte.

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