PRIMA O POI DOVRETE STAMPARE MONETA !
Stavo ripassando un volumetto universitario di circa 50 anni fa per rinfrescare la memoria su un TOTEM dell'economia :
TEORIA GENERALE DELL' OCCUPAZIONE, DELL' INTERESSE E DELLA MONETA
editato da J.M. KEYNES nel 1936
Dopo quasi 100 ANNI la TEORIA ancora tiene pur mostrando tutte le rughe del tempo; rughe essenzialmente dovute allo stolto utilizzo che ne è stato fatto e, per quanto attiene all' Italia, a due considerazioni che forse Keynes non poteva prevedere.
La prima considerazione, valida nel mondo, è lo sviluppo tecnologico; con tanta buona volontà Keynes non avrebbe mai osato pensare al tele-lavoro o alla consegna delle merci a domicilio con i droni !
Altra considerazione inimmaginabile e tutta italiana era una burocrazia becera e pappona incapace neppure di spendere i denari messi a sua disposizione.
IL DEBITO PUBBLICO SECONDO KEYNES
Nell' accezione KEYNESIANA il deficit di bilancio, e il debito pubblico conseguente, doveva essere un volano temporaneo capace di dare impulso nei momenti di congiuntura avversa e da riassorbire nei periodi di vacche grasse; uno strumento in entrambi i casi anticongiunturale.
Questo in Italia è stato vero fino agli anni 70/80; poi una classe politica incapace e pappona capì che sulle opere pubbliche si poteva lautamente banchettare; è inutile che s'incazzino i socialisti de nojatri, e i democristiani che ressero loro il bordone, ma è col loro arrivo al potere che la compera del consenso elettorale prese il via: vadano ad ascoltare cosa disse Craxi nel 1994.
L'interrogatorio pubblico di Di Pietro a Bettino Craxi nel processo Cusani
QUESTA EUROPA CHE NON C'E'
Ieri ho avuto la prova di cosa sia QUESTA EUROPA a guida germanica visionando la trasmissione sulle api messa in onda da
RAI 3 - PRESA DIRETTA
Quanti sanno che esiste lo SCOPAF, un organismo segreto all' interno della UE a Bruxelles ..... un organismo senza sede ed i cui componenti sono tenuti anonimi e nascosti ?
Quanti sanno che le decisioni prese da questo organismo scientifico di consulenza sono disattese all' 80% dalla Commissione Europea e dal Consiglio Europeo ?
Quanti sanno che uno dei consigli dati riguarda la messa al bando dei pesticidi neonicotinoidi prodotti dalla BAYER e dall'acquisita MONSANTO e che questo è stato eseguito solo per un 20% ?
Tuttavia è a QUESTA EUROPA CHE NON C'E' che ci si rivolge per chiedere di autorizzare uno sforamento di bilancio
( leggi emissione di altro DEBITO PUBBLICO ) per combattere il CORONA VIRUS; ovvero maggiore disponibilità di corda per impiccarsi !
( leggi emissione di altro DEBITO PUBBLICO ) per combattere il CORONA VIRUS; ovvero maggiore disponibilità di corda per impiccarsi !
PROFESSORI, LAUREATI, MASTERIZZATI .... LI MEJO ASINI DELLE EURO-STALLE
Non voglio infierire oltre, per gli errori commessi, sul grande asino
Jean-Claude TRICHET,
ma quello che è stato fatto alla Grecia per rimborsare i crediti vantati dalle banche franco-germaniche grida ancora vendetta.
Gridano vendetta il MES ed il FISCAL COMPACT, che in pratica hanno affossato le teoria Keynesiana, bloccando uno strumento di manovra monetaria che soltanto inculpopulisti di sinistra come Prodi e Napolitano potevano potevano accettare.
Nonostante alcune menti economiche sottolineino che una situazione straordinaria va affrontata con mezzi straordinari, le uniche ipotesi messe sul tappeto dai tanti eurodrogati a mò di pecora non si spostano dal maggior deficit di bilancio, magari fuori dal conteggio nel 3%, ma ricorrendo sempre all' aumento di DEBITO PUBBLICO.
E dire che la BCE si lamenta di un mai raggiunto 2% del tasso di inflazione; e dire che le ultime news parlano di un credito d'imposta per le medie e piccole imprese da parte dello Stato
( minor incasso di tasse da coprire con BTP ) e facilitazioni al credito offerto dalle banche, e acquisto di bond emessi dalle grandi azienda della BCE.
DEBITO, sempre DEBITO, ancora DEBITO che debiliterà l'industria rendendola preda facile di chi sopravviverà.
DOVRETE TORNARE A STAMPAR MONETA DA CEDERE GRATIS AGLI STATI PER COMPENSARE IL MANCATO FATTURATO DELLE ATTIVITA' FINCHE' NON SARA' DEBELLATO IL VIRUS
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