SONO LE QUOTE DEL MES SOTTOSCRITTE MA NON VERSATE
Il disastro ebbe inizio nel 1990 quando imprudentemente
QUESTA EUROPA CHE NON C'E'
decise di abbuonare alla GERMANIA l' ingente debito di guerra già abbondantemente dimezzato e diluito.
Era allora Premier il DIVO GIULIO che non capì che così venivano rimessi in gioco gli eterni guerrafondai con manie di euro-egemonia centenarie.
Il tempo si dice sia galantuomo e che per ognuno restituisca nitidi i pregi e i difetti.
E' stato così per altri 3 DIVI SINISTRI che contribuirono all' oscurità degli anni 90 e preparano il disastro di questo ventennio.
ROMANO PRODI , oggi SARDINE sponsor, verrà ricordato sembrerebbe per la sua presenza sul BRITANNIA in quel giugno 1992 alla fonda nel mar di Civitavecchia; una sottomissione che gli varrà la Presidenza del Consiglio dal 18 maggio 1996 al 21 ottobre 1998 quindi , trombato sulla strada del COLLE, la
PRESIDENZA di QUESTA EUROPA CHE NON C'E'
dal 16 settembre 1999 ( anno terribile per BRUXELLES e per FRASCATI ) al 21 novembre 2004.
Verrà altresì ricordato per una celebre frase :
" con l'EUROPA lavorerete un giorno in meno e guadagnerete come se aveste lavorato un giorno in più "
COSì AL VOTO
Oggi, col PD nuovamente al governo senza aver vinto alcuna elezione, potremmo dover nuovamente calare le braghe e sborsare 110 miliardi di euro a chi ancora non ha pagato la devastazione di QUELLA e di QUESTA EUROPA !
Oggi, col PD nuovamente al governo senza aver vinto alcuna elezione, potremmo dover nuovamente calare le braghe e sborsare 110 miliardi di euro a chi ancora non ha pagato la devastazione di QUELLA e di QUESTA EUROPA !
Periodo di riferimento: ottobre 2017
Eventuali chiarimenti sui dati contenuti in questa pubblicazione possono essere richiesti
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FP.M.IT.S1311.F5.S212.101.111.FAV.EUR.FPBI - Amministrazioni centrali: partecipazioni al capitale dell'European Stability Mechanism (ESM) Quota di partecipazione al capitale dell'European Stability Mechanism (ESM). L'ESM dispone di un capitale pari a 700 miliardi, di cui 80 miliardi sotto forma di capitale versato dagli Stati Membri entro il primo semestre del 2014; la parte rimanente è costituita da capitale richiamabile.
CAPO 3 CAPITALE
ARTICOLO 8 Stock di capitale autorizzato
1. Lo stock di capitale autorizzato del MES ammonta a 700 000 milioni di EUR. Esso è suddiviso in sette milioni di quote, ciascuna del valore nominale pari a 100 000 EUR, sottoscrivibili in conformità al modello di contribuzione iniziale di cui all’articolo 11 e calcolato nell’allegato I.
2. Lo stock di capitale autorizzato è composto da quote versate e quote richiamabili. Il valore nominale aggregato totale iniziale delle quote versate ammonta a 80 000 milioni di EUR. Le quote di capitale autorizzato inizialmente sottoscritte sono emesse alla pari. Le altre quote sono emesse alla pari, salvo se in particolari circostanze il consiglio dei governatori decida di emetterle a differenti condizioni.
3. Le quote di capitale autorizzato non sono in alcun modo gravate da oneri, pegni ed ipoteche e non sono trasferibili, fatta eccezione per i trasferimenti conseguenti alla rimodulazione del modello di contribuzione di cui all’articolo 11 in misura necessaria a garantire che la ripartizione delle quote corrisponda al modello modificato.
4. I membri del MES si impegnano irrevocabilmente e incondizionatamente a versare la propria quota di capitale autorizzato in conformità al modello di contribuzione di cui all’allegato I. Essi provvedono in tempo utile al versamento delle quote di capitale richiamato secondo le modalità stabilite nel presente trattato.
5. La responsabilità di ciascun membro del MES è in ogni caso limitata alla sua quota di capitale autorizzato al prezzo di emissione determinato. Nessun membro del MES può essere considerato responsabile, in virtù della sua appartenenza al MES, degli obblighi da questi contratti. L’obbligo di un membro del MES di contribuire al capitale autorizzato in conformità al presente trattato non decade allorquando detto membro divenga beneficiario oppure riceva assistenza finanziaria dal MES.
ARTICOLO 9 Richiesta di capitale
1. Il consiglio dei governatori può richiedere il versamento in qualsiasi momento del capitale autorizzato non versato e fissare un congruo termine per il relativo pagamento da parte dei membri del MES.
2. Il consiglio di amministrazione può richiedere il versamento del capitale autorizzato non versato mediante una decisione adottata a maggioranza semplice volta a ripristinare il livello del capitale versato ove quest’ultimo, per effetto dell’assorbimento di perdite, sia sceso al di sotto del livello stabilito all’articolo 8, paragrafo 2, da modificarsi da parte del consiglio dei governatori secondo la procedura di cui all’articolo 10, che determina un congruo termine per il relativo pagamento da parte dei membri del MES.
3. Il direttore generale richiede in tempo utile il capitale autorizzato non versato se questo è necessario ad evitare che il MES risulti inadempiente rispetto ai previsti obblighi di pagamento, o di altro tipo, nei confronti dei propri creditori. Il direttore generale informa il consiglio di amministrazione e il consiglio dei governatori di tali richieste. Allorquando sia rilevata un’eventuale carenza di fondi nelle disponibilità del MES, il direttore generale effettua tale(i) richieste(i) di capitale quanto prima possibile al fine di garantire che il MES disponga di fondi sufficienti per onorare la totalità dei pagamenti dovuti ai creditori alla scadenza prevista. I membri del MES si impegnano incondizionatamente e irrevocabilmente a versare il capitale richiesto dal direttore generale ai sensi del presente paragrafo entro sette giorni dal ricevimento della richiesta.
4. Il consiglio di amministrazione adotta le condizioni e le modalità particolareggiate applicabili alle richieste di capitale ai sensi del presente articolo.
LE CAUTELE DEI MASCALZONI
ARTICOLO 35 Immunità delle persone
1. Nell’interesse del MES, il presidente del consiglio dei governatori, i governatori e i governatori supplenti, gli amministratori, gli amministratori supplenti, nonché il direttore generale e gli altri membri del personale godono dell’immunità di giurisdizione per gli atti da loro compiuti nell’esercizio ufficiale delle loro funzioni e godono dell’inviolabilità per tutti gli atti scritti e documenti ufficiali redatti.
https://www.youtube.com/watch?v=NdDikBKiTMI
IL PIANO SOLO DELLA SINISTRA -1 : ECCO CHI SONO' MARIO DRAGHI E MARIO MONTI; I PUPI DI GOLDMAN SACHS
https://youtu.be/lQ2utqxrk24
Angelo ricorda che l'Europa ha tolto il limite al patto di stabilità. Inoltre tu presteresti i tuoi risparmi a chi invece di utilizzarli per cose importanti, li usa invece x offrire pranzi e cene compresi gli aperitivi ai suoi amici e agli amici degli amici??
RispondiEliminaConcordo su un FERREO CONTROLLO su come vengano spesi. Non concordo invece sulle CLAUSOLE VESSATORIE che i barbari del nord vorrebbero allegare per strangolare la nostra industria e le nostre imprese. Ma aspetta a vedere una cosina che ho scoperto ruspando sul web e studiando e approfondendo sti meccanismi che si sono inventati e che, OVVIAMENTE, implicano la conseguente presenza di traditori della patria.
RispondiEliminaE METTICELA NA' FIRMA
Angelo.