sabato 25 luglio 2020

ABBIAMO UN PROBLEMA SISTEMICO


NON SARANNO ANCHE  100 MASCALZONI AD ABBATTERE L'ARMA


Nel suo garage, dal 2005 al 2020, ha messo insieme 11 auto e 16 moto, tra cui una Porsche Cayenne, quattro Bmw e due Mercedes. Un tenore di vita «decisamente sproporzionato» a fronte dei suoi 31.500 euro lordi di stipendio.

C' è un problema di " carriere " !

Se per una questione di avanzamenti dovessimo dimenticare le tante vittime cadute per il " BENE COMUNE " questo sarebbe il più grande e drammatico errore possibile.

Il decadimento di questa Nazione è ormai conclamato; ma se qualche irriducibile volesse ulteriori conferme oltre la perdita di credibilità della politica, della magistratura, della burocrazia pubblica, di una non inconsistente parte del clero, non ha che da digitare sul web " arresti odierni ".


Ovviamente arresti con ampio beneficio d'inventario, essendo questi esclusiva della magistratura che non paga mai quando sbaglia e quindi ci va giù a tutta manetta !

E dire che basterebbe osservare ed avere una piccola quantità, non necessariamente enorme, di buonsenso.

E' strano che in una piccola città di provincia,  Popolazione102.355 (2017) ISTAT, non si sia notato e non ci si sia chiesto come possa accadere che un pubblico dipendente da 31/33.000 euro di reddito annuo si fosse potuto permettere un tenore di vita da milionario.

Quello che emerge, aldilà di ogni legittimo dubbio e garantismo, è di una gravità tale da non meritare neppure un procedimento giudiziario, se non fosse quello necessario ad appurare le responsabilità di struttura.

" E così nel delirio di onnipotenza, Montella, che tiene in un barattolo la droga da dare ai pusher pronti ad assicurargli arresti facili, che dopo essersi ubriacato con i colleghi può permettersi di dormire in caserma e falsificare i turni di servizio, organizza anche un'orgia nell'ufficio di Orlando in pieno lockdown. Emerge dall'inchiesta della Procura di Piacenza che lo ha fatto finire in carcere. «Voglio fare un brindisi alla bellezza della Caserma, nonostante la comandi una merda», dice Salvatore Cappellano, uno dei militari in manette."



Quello che ora la parte sana della NAZIONE, sana e colpevolmente silente  ma che per fortuna ancora c'è, si attende è una operazione di chirurgia profonda ed una pena non severa, ma TREMENDA !

Bene la decapitazione dei vertici della struttura regionale; MALISSIMO la persecuzione di chi abbia dato le giuste indicazioni per scoperchiare la latrina.

Il caso CUCCHI e la storia dell' appuntato scelto  CASAMASSIMA sia di esempio.

Ne' valgano le tante blaterazioni politiche di circostanza sull' inasprimento delle pene ed il raddoppio per chi porta una divisa o fregnacce simili ; se il diritto ancora vige in questo paese, e ho ampi dubbi, le leggi penali non sono retroattive.

Questo necesse per rispetto agli altri 109.900 onesti servitori dello Stato che giornalmente si prodigano con rischio per noi nell' ARMA.



GENERALE NISTRI A LEI IL BISTURI !

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