venerdì 17 luglio 2020

AUTOSTRADE : HANNO COMPRATO 17,7 MLD DI " ATTIVITA' IMMATERIALI "


A FRONTE DELLE QUALI CI SONO
 8,392 MLD DI DEBITI




Il bilancio è una istantanea convenzionalmente scattata alle ore
24,00 del 31 dicembre di ogni anno.

Dopo solo qualche ora quella foto potrebbe non essere più attuale e veritiera per svariate circostanze.

Aldilà della veridicità delle cifre appostate ( e noi al Comune di Frascati sappiamo bene i danni fatti dai GATTOPARDI con
" RAPPRESENTAZIONI FITTIZIAMENTE VIRTUOSE "
così definite dall' ex Sindaco Spalletta ) qualche errore di sbaglio è sempre possibile in buona fede, ed io credo di averne evidenziato qualcuno !

Io stesso ne potrei commettere non avendo una controparte presente e pronta a spiegare e correggere.

Ma non è questo l'importante di questa disamina, quanto cercare di dare sostanza alle varie interpretazioni dalle parti politiche date a questa NON REVOCA - ACCORDO intervenuta qualche notte fa.


E' per questo che mi sono avventurato nella lettura dell' ultimo prospetto ( 2019 ) della Società AUTOSTRADE per l' Italia per capire cosa si sia comprato col denaro degli italiani ( CDP ).

Va detto in premessa, per chiarezza, che una CONCESSIONE è paragonabile ad una LOCAZIONE o ad un AFFITTO; il bene rimane nella proprietà del concedente, mentre al concessionario compete la gestione; e se fa danni li deve pagare ! 


Fatta la premessa, a mio parere e salvo errori, la CDP, braccio armato di questo Governo , comprerà attivi patrimoniali " immateriali " per 17,727 miliardi di euro ( che molto spesso si rivelano FUFFA in toto o in parte come i  RESIDUI ATTIVI nei bilanci comunali ) ed un indebitamento finanziario netto ( anche detto BUFFI ) per ben  8,392 mld !

Resta solo da vedere quanto sarà l'esborso !




SCRIVE AUTOSTRADE per l'ITALIA

Stralci del report 2019 la cui stringa trovate in fondo per una lettura completa




a) “Margine operativo lordo (EBITDA)”: è l’indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo dai ricavi operativi la variazione operativa dei fondi e i costi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni, ripristini di valore e accantonamenti degli oneri che dovranno essere sostenuti nel tempo in relazione agli interventi di rinnovo dell’infrastruttura in concessione di Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco (nel seguito SITMB);

 b) “Margine operativo (EBIT)”: è l’indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo dall’EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni, i ripristini di valore e gli accantonamenti per interventi di rinnovo dell’infrastruttura in concessione di SITMB, sopra citati. 

L’EBIT, così come l’EBITDA, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, che è evidenziata in una voce specifica della gestione finanziaria nel prospetto riclassificato, mentre è compresa nei ricavi nel prospetto ufficiale di conto economico del bilancio consolidato;

 c) “Capitale investito netto”: espone l’ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria; d) “Indebitamento finanziario netto”: rappresenta l’indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, composto dalle “Passività finanziarie correnti e non correnti”, al netto delle “Attività finanziarie correnti e non correnti”.

Si segnala che nell’ambito delle note illustrative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 è fornita altresì la riconciliazione dell’indebitamento finanziario netto con la posizione finanziaria netta predisposta in conformità alla raccomandazione dell’ESMA del 20 marzo 2013; 

e) “Investimenti operativi”: rappresenta l’indicatore degli investimenti complessivi connessi allo sviluppo dei business del Gruppo calcolati come somma dei flussi finanziari per investimenti in attività materiali, attività in concessione e altre attività immateriali, escludendo gli investimenti connessi ad operazioni su partecipazioni;

 f) “FFO-Cash Flow Operativo”: è l’indicatore dei flussi finanziari generati o assorbiti dalla gestione operativa. 

L’FFO-Cash Flow Operativo è determinato come: utile/(perdita) dell'esercizio + ammortamenti +/- svalutazioni/ripristini di valore di attività +/- accantonamenti di fondi, rilasci per eccedenze e utilizzi operativi di fondi + altri stanziamenti rettificativi + oneri finanziari da attualizzazione di fondi +/- quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione di attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- imposte differite/anticipate rilevate a conto economico.

Gestione economica consolidata 

Il “Totale ricavi operativi” del 2019 è pari a 4.083 milioni di euro e si incrementa di 79 milioni di euro rispetto al 2018 (4.004 milioni di euro). 

I “Ricavi da pedaggio” sono pari a 3.690 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di 32 milioni di euro (+1%) rispetto allo scorso esercizio (3.658 milioni di euro), principalmente riconducibile alla crescita del traffico pari a +0,7% e all’effetto derivante dal mix positivo di traffico. 

Gli “Altri ricavi operativi” ammontano a 393 milioni di euro in aumento di 47 milioni di euro rispetto al 2018 (346 milioni di euro). 

Sulla variazione incidono i proventi da rimborsi assicurativi correlati all’evento del 14 agosto 2018 (38 milioni di euro), già citati nella premessa.

 I “Costi operativi netti” ammontano a 3.373 milioni di euro, in aumento di 1.360 milioni di euro rispetto al 2018 (2.013 milioni di euro). 

I “Costi esterni gestionali” sono pari a 897 milioni di euro e si incrementano di 334 milioni di euro rispetto al 2018 (563 milioni di euro). 

Si segnala che la variazione è influenzata essenzialmente dai costi connessi agli interventi relativi alla ricostruzione del Viadotto Polcevera (226 milioni di euro nel 2019), il cui impatto sull’EBITDA è sostanzialmente neutralizzato dall’utilizzo della corrispondente quota del fondo ripristino e sostituzione contabilizzato nella voce “Variazione operativa dei fondi”. 

Escludendo i sopracitati oneri connessi alla ricostruzione del viadotto Polcevera, i costi esterni gestionali si incrementano di 108 milioni di euro, principalmente per i maggiori interventi di manutenzione sulla rete di Autostrade per l’Italia, anche in relazione alle nuove e più complesse procedure di affidamento (avviate dal 2017) che avevano rallentato gli interventi nello scorso esercizio, e per l’anticipo dei programmi operativi. 

Si segnala che i costi esterni gestionali del 2018 includono oneri per 48 milioni di euro connessi al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera. 

Il “Margine operativo” (EBIT) è pari a 57 milioni di euro, con un decremento di 1.311 milioni di euro rispetto al 2018 (1.368 milioni di euro). 

Gli “Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzione” sono pari a 32 milioni di euro (30 milioni di euro nel 2018). 

Gli “Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari” sono pari a 434 milioni di euro e si incrementano di 3 milioni di euro rispetto al 2018 (431 milioni di euro), essenzialmente per i seguenti effetti combinati: 

a) la rilevazione di oneri finanziari nel 2019 pari 60 milioni di euro, connessi alla riclassifica a conto economico della riserva, già iscritta al 31 dicembre 2018, di cash flow hedge del fair value negativo dei derivati di Interest Rate Swap Forward Starting che non soddisfano quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 9 in merito al rapporto economico tra il rischio oggetto di copertura e lo strumento di copertura ed alla verifica dei requisiti di efficacia prospettica delle relazioni di copertura essenzialmente a seguito dell’incertezza in ambito regolatorio (44 milioni di euro), come descritto nel capitolo Premessa, e alla variazione del fair value negativo degli stessi per l’esercizio 2019 (16 milioni di euro); si segnala che il venir meno del requisito dell’alta probabilità è direttamente correlato alle incertezze descritte nel capitolo 2.15 “Evoluzione prevedibile della gestione”, cui si rinvia. 

b) i minori oneri finanziari netti connessi alla minore esposizione debitoria nei due esercizi a confronto.

La voce “Utile/(perdita) dell’esercizio” è negativa per 268 milioni di euro e si confronta con un utile dell’esercizio di 622 milioni di euro del 2018; su base omogenea, invece, la voce presenta un utile dell’esercizio pari 779 milioni di euro e si decrementa di 196 milioni di euro rispetto al 2018 (-20%). 
( ndr : 622 + 196 = 818 almeno a casa mia questo è il risultato )

La voce “Utile/(perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo” è negativa per 282 milioni di euro e si confronta con un utile dell’esercizio di 608 milioni di euro del 2018 (Ndr : ma qualche riga fa l' utile 2018 non era di 622 ? Vabbè ..... lasciamo corre !) su base omogenea, invece, la voce presenta un utile dell’esercizio pari 764 milioni di euro e si decrementa di 198 milioni di euro rispetto al 2018 (-21%). L’“Utile dell’esercizio di pertinenza di Terzi” è pari a 14 milioni di euro ed è in linea con il 2018 (14 milioni di euro).



 Struttura patrimoniale–finanziaria consolidata 

Al 31 dicembre 2019 le “Attività non finanziarie non correnti” sono pari a 18.008 milioni di euro e si decrementano di 354 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2018 (18.362 milioni di euro).

 Le “Attività materiali” sono pari a 88 milioni di euro e si incrementano di 6 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2018 (82 milioni di euro).

 Le “Attività immateriali” sono pari a 17.727 milioni di euro (18.093 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e accolgono essenzialmente i diritti concessori immateriali del Gruppo, per 
complessivi 11.587 milioni di euro (11.952 milioni di euro al 31 dicembre 2018), e l’avviamento (6.111 milioni di euro) rilevato a seguito del conferimento in Autostrade per l’Italia del compendio autostradale da parte della ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (ora Atlantia) nell’ambito del progetto di riorganizzazione societaria che ha interessato il Gruppo nel 2003. Il decremento delle attività immateriali, pari a 366 milioni di euro, è prevalentemente originato dai seguenti fattori combinati:
 a) gli ammortamenti dell’esercizio (611 milioni di euro);
 b) gli investimenti realizzati in opere con benefici economici aggiuntivi (148 milioni di euro); 
c) l’incremento dei diritti concessori per opere senza benefici economici aggiuntivi, in relazione all’aggiornamento del valore attuale delle stime degli investimenti previsti fino al termine della concessione (76 milioni di euro).
 Le “Partecipazioni” sono pari a 82 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2018 (84 milioni di euro). 

Attività per imposte anticipate” ammontano a 111 milioni di euro e risultano sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2018 (103 milioni



Indebitamento finanziario netto 

Indebitamento finanziario netto non corrente 

Passività finanziarie non correnti 9.682 anno prec. 10.260 diff -578 

Prestiti obbligazionari 7.025 7.500 -475 

Finanziamenti a medio-lungo termine 2.166 2.324 -158

Derivati non correnti con fair value negativo 491 436 55 

Attività finanziarie non correnti -348 -410 62 

Attività finanziarie non correnti per contributi -165 -196 31 

Depositi vincolati non correnti -161 -192 31

 Altre attività finanziarie non correnti -22 -22 - 

Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) 9.334 9.850 -516 


Posizione finanziaria netta corrente

 Passività finanziarie correnti 1.168 1.236 -68

 Finanziamenti a breve termine 245 245 - 

Derivati correnti con fair value negativo 1 1 - 

Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate 28 7 21 

Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 
863 949 -86 

Altre passività finanziarie correnti 31 34 -3

 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -1.619 -1.791 172 

Disponibilità liquide -954 -1.139 185 

Mezzi equivalenti -5 - -5 

Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate -660 -652 -8 

Attività finanziarie correnti -491 -482 -9 

Diritti concessori finanziari correnti -410 -408 -2

 Attività finanziarie correnti per contributi -25 -22 -3 

Depositi vincolati correnti -25 -21 -4 

Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine -23 -22 -1 

Altre attività finanziarie correnti -8 -9 1

Totale posizione finanziaria netta corrente (H) -942 -1.037 95 

Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) (1) 
8.392 Anno prec. 8.813 differenza -421 



COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 10.612 11.657 -1.045


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