No, non parlo dell'ennesimo divieto alle video riprese.........
Ieri, in Consiglio Comunale, il Consigliere Sandro D'Orazio ha presentato la mozione a margine tesa ad una implementazione della trasparenza.
Ancorchè la legge preveda una piena dichiarazione - reddito, immobili, partecipazioni societarie - a partire dagli Enti che contano oltre 50.000 abitanti, è chiaro che non è fatto divieto per una volontaria estensione al disotto di quella soglia. Questo era il senso della mozione. C'è da aggiungere che, successivamente, s'è appreso di una ampia disponibilità della maggioranza a votarla. Nel corso del dibattito il consigliere Adotti ha espresso il gradimento personale sulla mozione invitando altresì i membri della maggioranza ad esprimersi sull'argomento.
La svolta c'è stata quando il capogruppo del PD, Franco Posa, è intervenuto . Ha sottolineato l'assenza di qualsiasi interesse personale al riguardo essendo la sua consistenza reddituale e patrimoniale RES NOTA sul sito web dalla Provincia di Roma. In forza di questo status, non rinunciava a stigmatizzare il substrato inquisitorio e poliziesco della proposta ed annunciava il proprio voto contrario.
Di diverso avviso il consigliere Filipponi che, pur evidenziando qualche perplessità, in ossequio alla disciplina di partito, si sarebbe astenuto per non votare contro l'indicazione del proprio capogruppo.
E' accaduto quindi che, nel corso delle dichiarazioni di voto, il proponente consigliere Sandro D'Orazio, tenuto conto della soglia limite dei 50.000 residenti rappresentata dagli UFFICI, abbia dichiarato di ritirare la mozione per ripresentarla successivamente in veste più dettagliata.
Il Presidente del Consiglio Comunale, non avendo immediatamente eccepito l'impossibilità da regolamento di ritirare la mozione durante la dichiarazione di voto, ha scatenato momenti di confusione.
Il consigliere ADOTTI chiedeva la parola per replicare, ma veniva stoppato dal Presidente Ciuffa : " La mozione è stata ritirata....... di cosa vuole parlare...... di qualcosa che non c'è ? "
Accade allora che , fra una tirata e l'altra d'una sigaretta, si senta la chiama per il voto. Ma come......non era stata ritirata la mozione ?
C'è confusione. I consiglieri Conte e Carboni rimangono fuori dell'aula non vedendoci chiaro. Il consigliere Privitera è momentaneamente assente per motivi di lavoro.
Spiegherà più tardi il consigliere D'Orazio che " l'hanno voluta votare per forza.............. io avendola ritirata per ripresentarla mi sono coerentemente astenuto "
Si va alla conta e votano favorevolmente i consiglieri Claudio Marziale, Annamaria Pacifici e Alessandro Adotti ( previo invito a D'Orazio a non ritirarla ).
Detto degli astenuti e degli assenti, tutti gli altri contrari insieme al consigliere POSA in nome dell'anti comunismo, per qualcuno, e dell'anti qualunquismo e contro lo stato di polizia per altri.
Qualunquismo e stato di polizia che evidentemente permeano il GOVERNO, la REGIONE LAZIO e la PROVINCIA di ROMA !
Per il resto che dire ?
Finisce nel CIMITERO DELLE COMMISSIONI la proposta delle 30 ore mensili di parcheggio gratuito per i residenti nelle periferie in buona compagnia dell'indagine sul PATRIMONIO, del REGOLAMENTO per le VIDEO RIPRESE IN AULA e del rilancio delle morenti attività commerciali.
Stato patrimoniale di Assessori e Consiglieri regionali
In ossequio a quanto previsto dalla L. 441/82 e dall’art. 52 dello Statuto della Regione Lazio, oltre che in omaggio al principio della trasparenza, fondamentale per la Pubblica Amministrazione, si pubblicano in questa sezione lo stato patrimoniale ed i redditi degli Assessori della Giunta e dei componenti l’Assemblea regionale, con riferimento agli anni 2005 (anno di insediamento), 2006, 2007 e 2008 (ultimo anno fiscale utile). Si tratta di informazioni già pubbliche, perché contemplate nel Bollettino ufficiale della Regione Lazio, come previsto per legge. La sezione viene costantemente aggiornata. I dati mancanti sono in corso di elaborazione e, appena disponibili, verranno pubblicati.
Ordina i dati per cognome oppure per gruppo e per cognome.
- Buontempo Teodoro
Note: Assessore Politiche per la Casa, 3° Settore, Serv.Civile e Tutela dei Consumatori
Gruppo:
- Seque l'elenco degli altri consiglieri
GRUPPO VERDI REGIONE LAZIO
CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
MOZIONE 344
Il Capogruppo
AI Presidente del Consiglio Regionale del Lazio
Oggetto: estensione al coniuge non separato e ai figli conviventi dell'obbligo della pubblicita'
della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti
ai sensi della legge
Premesso che
5 luglio 1982, n. 441
la legge 5 luglio 1982, n. 441 ha introdotto l'obbligo per la pubblicita' della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti.
le disposizioni della presente legge si applicano:
l) ai membri del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati;
abitanti.
attraverso l'art. 52 dello Statuto
2)
3) ai consiglieri regionali;
al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri, ai Sottosegretari di Stato;
4)
5) ai consiglieri di comuni capoluogo di provincia ovvero con popolazione superiore ai 50.000
ai consiglieri provinciali; (Pubblicità degli atti regionali) la Regione Lazio disciplina le modalità di pubblicazione delle leggi nonché dei regolamenti e degli atti di alta amministrazione regionali sul bollettino ufficiale della Regione e le ulteriori forme di pubblicità degli atti regionali, anche attraverso sistemi di diffusione telematica.
Considerato che
in ossequio a quanto previsto dalla
L. 441/82 e dall'art. 52 dello Statuto della Regione Lazio, oltre che in omaggio al principio della trasparenza, fondamentale per la Pubblica Amministrazione, la Regione Lazio ha disposto a partire dall'anno in corso, la pubblicazione online dello stato patrimoniale dei soggetti obbligati dalla legge 441 del 19982
Ritenuto che
per evidenti motivi di trasparenza, di completezza e di pubblico interesse, gli adempimenti indicati dalla legge 441 del 1982 in materia di pubblicità dello stato patrimoniale debbano essere estesi anche ai coniugi e ai figli conviventi dei soggetti individuati dall'articolo
il Consiglio Regionale
ritenendo tale estensione un efficace miglioramento del livello di trasparenza della politica regionale e del livello di credibilità dei soggetti politici eletti
Impegna
il
Via
Provincia di Roma
Anagrafe degli Amministratori
Il Consiglio provinciale di Roma con l’approvazione della mozione n. 154 del 2009 ha deciso di istituire l’Anagrafe pubblica degli Amministratori.
Tale decisione si inquadra all’interno delle iniziative intraprese per conferire sempre maggiore chiarezza e “leggibilità” all’azione dell’Amministrazione provinciale e per rispondere puntualmente alle crescenti istanze della cittadinanza, che chiede informazioni aggiornate sulle attività deliberative e di gestione dell’Ente.
La pubblicazione in rete di una banca dati ampia ed articolata può porre il cittadino-elettore nelle migliori condizioni per verificare l’operato dell’Ente e per constatare la rilevanza e l’utilità dell’Ente Provincia per la crescita del territorio amministrato.
Saranno periodicamente aggiornati i dati riguardanti consiglieri ed assessori provinciali con particolare riferimento alle attività svolte, agli emolumenti ed a tutti quelle informazioni in grado di rispondere alle aspettative di trasparenza dei cittadini.
http://www.provincia.roma.it/istituzionale/area-trasparenza/anagrafe-degli-amministratori/dati-consiglieri
Dati Consiglieri
In questa sezione si riportano i dati anagrafici, le indennità degli eletti al Consiglio provinciale e la situazione patrimoniale dei consiglieri.
Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio regionale a disporre, attraverso apposito regolamento di attuazione della legge 441 del 1982, l'estensione degli obblighi previsti dalla legge anche ai coniugi e ai figli conviventi dei soggetti elencati all'art. 1 della legge stessa, nonché dei Direttori Regionali, Segretari Regionali, Direttori di Agenzie Regionali e Direttori delle A.S.L ed a pubblicare online i dati relativi,; l della legge stessa, nonché dei Direttori Regionali, Segretari Regionali, Direttori di Agenzie Regionali e Direttori delle A.S.L;