Non c'è pace nel PD !
Carlo De Benedetti, industriale, finanziere,tessera n° 1 del PDS, assurse alla notorietà del grande pubblico nei primi anni 80.
Erano gli anni, quelli fra il 1980 ed il 1985, in cui partì il primo boom di massa del mercato azionario.
Titolare di una azienda meccanica, la GILARDINI spa, la conferì nel gruppo FIAT di cui divenne amministratore delegato. Da quella posizione ne tentò la scalata, ma scoperto dagli AGNELLI fu messo alla porta con un bel pacco di quattrini.
Acquistò dunque la OLIVETTI che sappiamo come finì.
Quando nel maggio 1985 crollò la borsa l'ingegnere aveva già venduto ogni azione.
Nacque da questa mossa il mito : il nostro aveva previsto tutto !
In realtà aveva messo gli occhi su una bella preda e per questo aveva accumulato denaro in cascina.
Nel 1986 assurse alla cronaca con la scalata alla Societè Generale du Belgique, una cassaforte le cui origini affondavano nella storia
del colonialismo belga. Ricordo ancora il clima da stadio di quei giorni.
Per ricevere gli azionisti chiamati in assemblea fu necessario allestire una tendopoli. Purtroppo, anche quella circostanza si rivelò per l'ingegnere un buco nell'acqua.
Si dette allora all'editoria, dopo aver sottratto agli eredi dell'ex-socio Formenton la Mondadori. Nasce da lì, e dall'ulteriore sconfitta, l'odio verso Berlusconi che era sceso in campo con una contro opa.
Il quotidiano LA REPUBBLICA divenne allora il giornale della sinistra che oggi conosciamo e dalla cui tolda di comando Carletto cercò d'influenzare la politica italiana.
Oggi, dopo la trombatura dei BIG della sinistra alle recenti PRIMARIE, l' Ingegnere scende ancora in campo in difesa dei compagni di merende trombati.
Non ci credete ? Ascoltate questo pezzetto :
http://www.youreporter.it/video_PD_il_N_1_rottama_Matteo_Renzi
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