MA LE NUBI SONO SEMPRE PIU' DENSE
Sono soltanto tre le certezze sul " bussolotto "
STS AZIENDA SPECIALE e dintorni.
1) Perdita 2017 di 1.866.566 euro
2) Perdita 2015 della STS Multiservizi srl pari a 3.736.452 euro
3) Riduzione stipendio ai dipendenti 25 %
Il resto è solo FUFFA immessa nel ventilatore e sparata in città a mezzo di " si dice ", " sembreria " , " m'hanno dittu " cucinati nel
MARCONI RESTOURANT
dove chi sa parla poco e chi parla confessa di non aver neppure approfondito la documentazione. Ci sono poi le DIRETTE di MIRKO FIASCO su facebook, c'è una denuncia alla PROCURA DELLA REPUBBLICA udita in Consiglio comunale, si suppone presso il TRIBUNALE di VELLETRI, del cui stato dell' arte non è dato sapere. Ma questa potrebbe essere una mia lacuna; in effetti quella denuncia non l' ho vista. C'è poi, sovrastante su tutto, la RELAZIONE KPMG di cui tutti parlano, che qualcuno sventola in Consiglio comunale, ma che al momento rimane DESPARECIDA
" ME DICENU "
Un'azienda in corso di salvataggio è qualcosa che meriterebbe un'attenzione non dico giornaliera ma quasi. Invece " me dicenu " che una situazione consuntiva al 30.9.2018 non c'è e che il bilancio 2018 verrà redatto, secondo la norma, entro il 30 aprile del 2019.
Ma la STS AZIENDA SPECIALE non è un qualcosa " nella norma ". E' un malato grave che va seguito costantemente e non abbandonato per mesi nel deserto dei Tartari.
Io non so come domani potrebbe prenderla il PREFETTO questa notizia ove risultasse vera. Come non so, in base a ciò che " me riccontenu " , come potrebbe valutare la serie di consulenze affidate a destra e a manca. Consulenze che partono, almeno nel caso delle farmacie comunali, come " pareri esterni gratuiti " di persone " esperte " che poi ..... sempre secondo le chiacchiere .... danno ordini in quanto viene riconosciuta una attività di coordinamento. Nel mentre si aderisce a Confservizi Lazio, Stazione Unica Appaltante riconosciuta dall' ANAC e dotata di adeguate conoscenze e capacità specifiche.
Dunque a LUGLIO 2018 l'andamento aziendale è coerente col piano di risanamento ritenuto attendibile dagli amministratori ( ma uno " pareria " che s'è dimesso ) ed approvato a MARZO 2018; il 9 agosto 2018 il Consiglio comunale delibera affermando che il DIRIGENTE del settore finanziario afferma non ci siano elementi pregiudizievoli agli equilibri di bilancio , ma forse ignora il DIRIGENTE che il giorno prima il DG Elpidio BUCCI dichiara la sussistenza di esuberi di personale avviando le procedure per i licenziamenti; al 30 settembre non c'è il punto nave; il 1° ottobre parte la decurtazione salariale del 25% !
Nel frattempo piovono i DECRETI INGIUNTIVI dei fornitori non pagati.
Questa è sommariamente, ma non assolutamente esaustiva rappresentazione della conduzione aziendale alla quale vorrei aggiungere solo un quesito : ci sono costi fuori bilancio ?
O meglio ..... in una situazione di bilancio aggiornata che non c'è ci sono costi del tipo ferie non godute dal personale eventualmente da liquidare ?
Nell'attesa dell' evento prefettizio, voglio postare e dare merito al M5S - FRASCATI
dell' unica azione concreta al riguardo. Il resto come ho detto in apertura è solo ed unicamente
FUFFA e CHIACCHIERE DA BAR !
STS, IL M5S FRASCATI SPORGE DENUNCIA AI CARABINIERI
Questa mattina il #M5S Frascati, nelle persone del Portavoce al Senato della Repubblica Emanuele Dessì e della Portavoce in Consiglio comunale Lucia Santoro, ha sporto denuncia presso l’Arma dei Carabinieri affinché sia fatta luce sulle responsabilità che hanno condotto l’Azienda Speciale STS Multiservizi a versare nell’odierno quadro di criticità.
Si fa riferimento in particolare a quanto emerso nell’ambito del rapporto giuridico-contabile prodotto dalla KPMG, commissionato dal Consiglio di amministrazione della stessa azienda speciale, con la finalità di chiarire le problematiche rilevate dall’attuale Amministrazione al momento del proprio insediamento. Una serie di mancanze che il M5S ha sempre denunciato nel corso degli anni di opposizione in Consiglio comunale, e che oggi trovano conferma dalle analisi contenute nel suddetto rapporto.
Abbiamo preso atto di quanto emerso con rammarico, consci del fatto che la prima vittima di tale aberrante gestione è proprio la città di Frascati e tutta la popolazione frascatana.
Ma al rammarico si accompagna la fermezza e la determinazione, con cui abbiamo deciso di denunciare un quadro che non è più possibile tollerare per chi ha a cuore il bene della cosa pubblica.
E’ arrivato il momento che chi ha dilapidato un patrimonio collettivo affronti le conseguenze delle proprie azioni. Chiediamo quindi alle forze dell’ordine e di giustizia di acquisire agli atti tale relazione; nonché di indagare sui motivi che hanno condotto la società, tra i vari punti da chiarire, a presentare in appena tre anni di attività un disavanzo di circa due milioni di euro. Disavanzo che si riversa pesantemente sulle casse comunali, quindi sulle tasse imposte ai cittadini e sulla qualità dei servizi erogati dal Comune a favore della collettività.
Citando solo alcuni dei punti più spinosi, riteniamo sia importante chiarire le procedure dell’avvicendamento tra STS srl e Azienda Speciale, che risultano essere avvenute in assenza di un titolo giuridico unitario che ne disciplinasse le modalità. Grave mancanza che potrebbe determinare la nullità del passaggio, con tutte le conseguenze economiche e giuridiche del caso.
Non risulta esserci inoltre traccia di documenti che attestino l’espletamento dei concorsi pubblici per l’assunzione del personale dei lavoratori trasferiti da una società all’altra. E’ stata rilevata inoltre scarsa conformità nell’azione amministrativa per quanto concerne il rispetto dei principi che regolano l’affidamento dei beni e dei servizi della Pubblica Amministrazione. Manca il piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, e dall’esame dei bilanci appare evidente l’assenza di riconciliazione creditoria/debitoria tra Comune ed Azienda STS e STS srl per l’esercizio 2016, con relativi dubbi sulla completezza e la veridicità del bilancio stesso.
Vogliamo comprendere se dietro scelte gestionali scellerate, oltre ad un’evidente e clamorosa incompetenza gestionale, si celi il disinteresse del bene pubblico a favore di un predominante interesse di natura privatistica. Auspichiamo di conoscere presto se determinati e catastrofici errori coincidano con azioni penalmente rilevanti, reati per i quali chi dovesse essere ritenuto responsabile dovrà essere perseguito.
Concludendo, in riferimento all’attuale Giunta, da un lato apprezziamo lo sforzo messo in atto per assicurare trasparenza su una questione così scottante; dall’altro invitiamo l’Amministrazione a garantire la massima disponibilità e collaborazione verso gli inquirenti, al fine di accertare non solo le responsabilità politiche, ma anche le responsabilità personali e legali che hanno dato origine ad un contesto di simile criticità interna all’STS.