lunedì 19 novembre 2018

SVENDITALIA - MARCO PORCIO CATONE CI PARLA DEL BRITANNIA


I NOSTRI ANTENATI HANNO ACCUMULATO. I TRADITORI HANNO SVENDUTO




Il tutto é iniziato il 2 giugno 1992, nei pressi di Civitavecchia, sul Britannia, il lussuosissimo panfilo della Regina Elisabetta.
I più grandi banchieri anglo-americani lo affittarono a peso d’oro con lo scopo di avere un luogo sicuro in cui poter “chiacchierare” con gli italiani. 
Su quel panfilo l’Italia venne svenduta alle banche internazionali.
Lì venne decisa la scellerata privatizzazione dei principali beni dello Stato italiano.
La SIP, le Autostrade, ENI, le Ferrovie dello Stato, le Poste e addirittura la Banca d’Italia.

La svendita della nostra Italia é avvenuta su un Panfilo, non in un Parlamento o in una qualsiasi altra sede istituzionale.


La voce del popolo non é stata ascoltata. Il Parlamento non serve forse per far parlare il popolo attraverso i membri eletti democraticamente e messi lì dal nostro voto? Mario Draghi, Romano Prodi, Giuliano Amato & Company, che diritto avevano di discutere del futuro dell’Italia su quel panfilo? Certe cose non andrebbero discusse nelle sedi opportune per consentire il normale svolgersi della democrazia?
Invece tutto é stato deciso in mezzo al mare, lontano da occhi indiscreti. Quasi si trattasse di una segreta “riunione massonica”. Se poi consideriamo che Draghi, Prodi, Amato e circa il 90% dei partecipanti alla riunione fanno parte del Club Bilderberg…beh, lascio fare a voi 2+2.
Per saperne di più :



MARCO PORCIO CATONE - 5 - LE FATALI DECISIONI SUL BRITANNIA

Gli ordinI provenienti dalla Comunita' Europea.
MARCO PORCIO CATONE inizia a vuotare il sacco.
L' ASSALTO ALLA CASSAFORTE DELLO STATO.
Quella strana gita in barca sul BRITANNIA

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