mercoledì 9 gennaio 2019

CARIGE, MPS, POPOLARE VICENZA e VENETO BANCA. E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI


 FORSE E' FINITO IN GALERA 
UN GRANDE BANKIERE UNO ?


C'è qualche differenza fra i quattro casi : manca ad esempio nel caso CARIGE un merlo che dichiari che ora investire nella banca sia un ottimo affare come fece IL LABBRO DI FIRENZE sul caso MPS.
Non ci sono inoltre dei " BABBI " di Ministri o Sottosegretari nei CDA come nel caso ETRURIA. A meno di prestar fede agli schiamazzi del  PARTITO DEMOCRATICO, non c'è neppure conflitto d'interessi ove per tale condizione non s' intenda, allo stato dell' arte, l' essere andato a cena o allo stadio con qualcuno di quanti nella vicenda implicati.

Al contrario, i punti di contatto sono gli stessi.
MINKIO - BANKIERI che finanziano a vanvera e assenza di restrizione della libertà per nessuno di essi. E dire che qualcuno mi spiegava, qualche decennio fa, che erogare credito rischioso poteva essere perseguito penalmente in quanto atto possibile di causare pericolo socialeProbabilmente, come quasi sempre, a nessuno appartenente alle prime linee di questo istituto verrà richiesto di rifondere il danno.


IL PARTITO DEMOCRATICO ROSICA
E SBAGLIA INTERVENTI



E' dal 1 Gennaio 2016, sotto il  GOVERNO GENTILONI , che è stata recepita la Direttiva UE n° 2014/59 . Secondo questa normativa, nei fatti, si assume che se le banche falliscono la colpa sia dei risparmiatori. Detto questo per capire a chi imputare il ricevimento della sciagurata legislazione di QUESTA EUROPA, c'è da aggiungere che, se il fallimento della LEHMAN BROTHERS ha insegnato qualcosa come per altro verso il salvataggio della CHRISLER, il fallimento di una banca s'ha da evitare. Anche la BCE è di questa opinione e provvede a commissariare le banche in difficoltà dettandone le modalità. Occorre quindi un Consiglio dei Ministri anche di due minuti per prendere atto delle modalità. Conseguente è però la necessità che i responsabili veri paghino.


NPE 

Acronimo di  non performing exposure , misura il rapporto percentuale fra l' insieme dei crediti erogati e i NPL, non performing loans. Se vogliamo è il termometro dell' incapacità della dirigenza deliberante di una banca. Nel 2008 era pari al 4,9% e a metà del 2016 era pari al 21,4%

Dopo le varie cessioni a terzi al valore del 20% del nominale , ovvero ai pescecani del recupero crediti che provvedono con metodi spesso discutibili al recupero, siamo ancora al 15%

Nonostante queste voragini non mi sembra d'aver visto che
GRANDI BANKIERI
siano rimasti senza lavoro o siano finiti in galera. Tuttalpiù si spostano sul territorio, pronti a fare danni da qualche altra parte.

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