mercoledì 5 maggio 2010
Consiglio Comunale del 13 aprile 2010: parte terza. D'Orazio critico sulla STS
Si parla ancora della STS e dei 14 dipendenti che dovrebbero essere rilevati dal Consorzio Gaia.
Il Consigliere D'Orazio chiede la parola sull'argomento
PRESIDENTE. Ha chiesto di intervenire il Consigliere D’Orazio. Ne ha facoltà.
CONSIGLIERE D’ORAZIO. Signor Presidente, colleghi Consiglieri, chi si dovrebbe
opporre a queste assunzioni alla STS, dovrebbe essere proprio la STS stessa.
Dovrebbe capire, il management di questa società, che è iniziata l’epoca del ritorno,
l’epoca che da tante parti arriveranno dipendenti. Dove si andrà a finire? Ecco perché,com’è stato preannunciato, la minoranza presenterà una mozione per discutere di STS.Non si può prendere tutto ciò che nell’ambito lavorativo ritorna dal Gaia, perché ci sono dei problemi, ritorna da altre situazioni e portarle alla STS. Ve lo dico, perché state usando un principio aberrante. Questa società, che è partita essendo un gioiellino, e tale poteva diventare e tale potrebbe anche ridiventare, se qualcuno ci mettesse le mani, con il sano principio di creare un’azienda che svolge servizi a costi e prezzi giusti, con un principio imprenditoriale, che può guardare anche alla socialità, ma che fondamentalmente deve essere una società che si programma, che ha una sua piramide.
Non può avere persone perbene, lo sono tutte e lo dico non perché qua c’è il vice
Sindaco Iacono che prima ha ricoperto incarichi nella STS, o c’è il mio amico Mastro
Sante adesso come presidente, o il dottor Pizzi, pur se fra poco io del dottor Pizzi ne chiederò le dimissioni, ma io ritengo che sia una persona perbene. Il problema è un altro; non riescono a strutturare questa società. Queste persone che dovrebbero andare a lavorare, perché non vanno anche a lavorare, pur facendo grandi sacrifici, gli operai sono allo sbando più completo. Io ve lo voglio dire. Sono loro stessi che lo dicono: non ci fanno lavorare. La mattina partono alle nove, alle dieci; non riescono ad approvvigionare i materiali; nessuno sa che cosa devono fare il giorno appresso. Solo all’ultimo momento ci sono piccoli interventi sporadicamente. Poi sono presi, operati da un mare di buche, di cose da fare, però sono tutti senza programmazione. Non c’è nessun principio che fa tenere in piedi una società. Sul libero mercato durerebbe dodici ore. Punto e basta. Quindi ne parleremo quando presenteremo questa mozione per discutere di STS.
Nota di redazione
Voglio aggiungere che il 27 aprile è stato approvato il bilancio relativo all'esercizio 2009. Incredibile a dirsi, nella comunicazione data alla stampa non compare alcun numero. Il management si autocongratula per l'andamento degli affari. Ma di numeri neppure l'ombra. Restiamo fermi alla perdita del 2009 pari a circa 159.000 euro !
Questo il comunicato sul portale del Comune di Frascati
Approvato il bilancio consuntivo 2009 della Sts
Notizia del 30/04/2010
Alla presenza dei soci azionisti, la Sts - Società tuscolana servizi - ha presentato martedì 27 aprile, nel corso di un’assemblea, il Bilancio consuntivo 2009 che, munito del parere del Collegio dei Revisori dei Conti, è stato regolarmente approvato.
In rappresentanza del Comune di Frascati era presente il vice sindaco e assessore delegato alle società partecipate Piero Iacono.
Il bilancio della Sts è stato illustrato dal presidente Roberto Mastrosanti e dall’amministratore delegato Paride Pizzi, che hanno sottolineato «il risultato economico migliorativo rispetto al precedente esercizio, che testimonia la bontà delle scelte dei vertici societari nel raggiungere quei risultati che possano garantire servizi efficienti per la città e condizioni di garanzia per i lavoratori, a cui va il ringraziamento per il loro impegno ».
«Registriamo con soddisfazione questo trend positivo - afferma il vice sindaco Iacono - in linea con il risanamento della società avviato dal mese di ottobre 2008 e fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale».
Viva l'Italia !
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