domenica 16 maggio 2010

TEMPI DURI PER LE POLITICHE CRAPULONE E PER L'AMBARADAN FINANZIARIO

Bce chiede rigore. E Lisbona aumenta le tasse

di Gian Battista Bozzo - Il governo portoghese inasprisce l’Iva, l’imposta sul reddito e quella sulle grandi imprese. Tagliati i salari di politici e impiegati pubblici. L’Eurotower: «Più si aspetta a correggere i conti, maggiore sarà l’aggiustamento»

Dunque si sveglia la BCE, si svegliano un pò tutti. La crisi greca non è arrivata invano. L'UE chide che la formazione delle politiche di bilancio dei vari stati siano partecipate da loro tecnici.


Dopo Atene e Madrid - mercoledì il premier spagnolo José Luis Zapatero ha annunciato tagli di spesa pubblica per 15 miliardi di euro - è toccato a Lisbona prendere il toro per le corna. Ma i mercati sono ancora incerti, non sembrano credere del tutto alle promesse di austerità.


TREMONTI
il toro per le corna lo ha preso a tempo debito e state sicuri che non lo mollerà.


AFFAMARE LA BESTIA !


I più attenti sanno che questo è stato da tempo il suo ritornello, ma qui di bestie ce n'è più d'una.


La prima bestia è LA POLITICA con quella lunghissima lista di privilegi attribuiti a capi, capetti, mezze tacche e quaquaraquà. Su questo il cittadino contribuente dovrebbe essere ferocemente attento. Troppo spesso assistiamo all'uso di auto blu con annesso autista, all'occupazione di costosissimi siti nel centro di Roma attribuiti a Fondazioni, uffici studi ed uffici di rappresentanza; a dipendenti strapagati e nullafacenti nelle varie regioni ( quelle a Statuto speciale uber alles !), a bende e prebende non dovute, inventate...... commissioni sul nulla......ricerche sul niente.

La seconda bestia sono GLI ENTI LOCALI e le loro stravaganti iniziative collaterali fatte di società ed attivismo mirato soltanto a pompare soldi e poltrone.

Questa è la GRANDE BESTIA cui si riferiva il Ministro TREMONTI, che non vedo però deciso nel taglio degli ENTI INUTILI e delle COMUNITA' MONTANE sotto i mille metri.

E' in queste entità più o meno periferiche che la poltrona o il contributo assume le più alte vette di " compravendita del consenso elettorale " col denaro pubblico. E' in queste realtà che prosperano le attività in favore dei " trombati " che in un modo o nell'altro vengono chiamati a ricoprire ruoli con l'unico intento di " sussidiarli"

A ben vedere, con tutte le Associazioni Culturali, con tutti i convegni ed i simposium sui più disparati argomenti, dovremmo essere il popolo più colto al mondo.

Assistiamo al contrario ad una verticale caduta del sapere diffuso, ad uno spaventoso deficit grammaticale, alla difficoltà spesso rilevata nel mondo politico di periferia, ma anche altrove, di mettere insieme due parole in pubblico.

Se gli strafalcioni dei giornalisti televisivi sono all'evidenza di tutti, è proprio nelle piccole realtà locali che l'omertà custodisce tenacemente questi segreti.

Non si spiega altrimenti la ritrosia delle amministrazioni locali a consentire la ripresa televisiva delle adunanze consiliari.



IL FURTO DELLA CONOSCENZA SOCIALE

Le tirano fuori tutte : la privacy, la strumentalizzazione politica, la parzialità dell'informazione. In realtà tengono a coprire le loro mancanze, le loro assenze, la pochezza di molti di loro. Rubano al cittadino il diritto di controllo sui propri eletti. Rubano al cittadino il diritto di verifica. Nascondono pecche, inefficenze ed inciuci all'occhio attento dell'elettore. E' la teoria del POPOLO BUE, ovvero del SUDDITO chiamato a contribuire senza impicciarsi d'altro.

E' questa mentalità che il Governo sta combattendo con le varie iniziative volte alla semplificazione ed alla trasparenza.



LA TERZA BESTIA


E' quella pletora d'individui che amano PRENDERE senza nulla o quasi dare di ciò che sarebbe dovuto. E parlo degli EVASORI FISCALI, una categoria di soggetti cui, a mio avviso, andrebbe tolto l'elettorato attivo e passivo, magari temporaneamente, qualora scoperti.
Quanti di costoro stazionano intorno a noi? Di quanti se ne parla, specie nei piccoli centri dove i riscontri sono evidenti?

Il giorno che verso costoro fosse resa lecita, organica, auspicata anche la delazione anonima......quello sarebbe un gran giorno di democrazia.


" 'A la guerre comme à la guerre "....... all'anonimato fiscale con l'anonima denuncia


Negli anni a venire, tenetelo a mente, vedremo cose pesanti. E chi ha causato danni, con sprechi e ruberie, non è detto che la passi liscia e che non venga chiamato a risarcire.


Doppio attacco alle banche Usa

Contro le banche è sceso in campo ieri anche Andrew Cuomo, il procuratore generale di New York in odore di governatorato per lo stato. Ha aperto un'inchiesta nuova, contro otto istituzioni finanziarie: Goldman Sachs, Morgan Stanley, Ubs, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Credit Agricole e Merryll Lynch, che è ora una divisione di Bank of America. L'obiettivo è quello di indagare sulle modalità seguite dalle banche durante la preparazione di certe operazioni finanziarie sospette, per capire se abbiano esercitato pressioni su agenzie di rating per ottenere punteggi migliori nella valutazione dei derivati sui mutui.

1 commento:

  1. Angelo buone notizie! Forse con il nuovo redditometro la lista degli "INDIGENTI" frascatani si assottiglierà di parecchio, che ne dici? Non sarà più sufficiente una dichiarazione " INDIGENTE" ma poi guidare macchine fuoriserie o vestire con giubbeti di pelle firmati; ahimè non si potrà più fruire di un contributo di 207 euro al mese, o una tantum per qualche mese, erogato dalla nostra "magnanina amministrazione" e forse questi fondi per il sociale finiranni finalmente proprio a chi ne ha veramente bisogno? Tempi duri si profilano per i "furbetti" frascatani,anzi li definirei in un altro modo ma un residuo di buona educazione e rispetto per chi legge, mi impone di soprassedere; però una cosa gliela posso dire: MORTI DI FAME, VERGOGNATEVI SE NE SIETE CAPACI!

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