venerdì 11 giugno 2010

SILVIO, " LA CARTA" e l'OMOLOGAZIONE


Ieri, le prime pagine dei giornali ne hanno scritte di cotte e di crude.

"Dichiarazione di guerra" , "Attacco alla Costituzione" e via su questi toni.


Premier : "Infernale governare secondo la Carta"
E Bossi: "E' vecchia, per questo la cambiamo"
Il premier: "Non è che manchino le intenzioni o buoni progetti, ma è l’architettura costituzionale che rende difficilissimo trasformare progetti in leggi concrete". Poi difende la Protezione civile: "E' gente seria. Abbiamo risposto bene dopo il terremoto"

Il casus belli sta nella dichiarazione, vado al sodo, che " La Carta " è divenuta uno strumento obsoleto, spesso d'intralcio. Ora io non sono un costituzionalista, anzi confesso di aver letto LA COSTITUZIONE molti ma molti anni fa. Di certo, a naso, dopo oltre 60 anni dalla sua promulgazione, tenute presenti le condizioni storiche e politiche della sua formazione, credo non sia una bestemmia sostenere che, tolti una quarantina di articoli, rimetterci mano sarebbe cosa buona e giusta. Se non altro per riproporre con altra formula contenuti ormai inattuali.

Penso ad esempio all' articolo 9 : " La Repubblica... ( omissis) tutela il paesaggio ed il patrimonio storico e artistico della Nazione"
Andate ad Agrigento, nella Valle dei Templi, e ditemi quanto vale l'art. 9
Ma potete anche guardarvi intorno, qui a Frascati, per constatare come siano stati protetti vigneti ed uliveti secolari dall'assalto dei " mattonatori".

O l'art. 39 : " Omissis... ai sindacati non può essere imposto altro obbligo che la registrazione. Omissis...... I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Omissis "

Scusate......ma una Persona Giuridica non ha un obbligo di trasparenza e rendicontazione ? Avete mai visto un bilancio consolidato di qualche sindacato? Ne conoscete i flussi finanziari e le proprietà immobiliari ?

Volete ridere ancora ? Art. 53: " Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività "

Tralascio il resto per il solo motivo che, verificato il pressochè totale fallimento in termini di enunciato/risultato , ritengo di maggior profilo dedicare l'analisi ai lai pietosi e agguerriti lanciati da BERSANI, DI PIETRO e company.

Il concetto è sempre lo stesso : un principio, una legge,una CARTA o sono validi sempre o non sono !


GLI OMOLOGATI

Emma Bonino dichiara che "la Costituzione viene violata cento volte al giorno e non solo da Berlusconi. Gli italiani lo sanno, ma sembra non siano interessati."

Detto da lei è tutto dire. Ma le critiche degli OMOLOGATI
suonano false come una banconota da un euro.

Chi sono gli OMOLOGATI ? Sono quei tre/quattromilioni di soggetti che dall'attuale stato di cose traggono benefici e privileggi. Politici, magistrati,burocrati, baroni universitari, sindacati, cooperative divenute colossi finanziari ed assicurativi...... che dalla cristallizzazione dello status quo traggono quella condizione che a tutto tondo è ben ricompresa nel termine " CASTA ".

Penso alle REGIONI A STATUTO SPECIALE , ai Cacicchi che le governano ed ai sudditi che doratamente ne fanno parte, fregandosene del tessuto sociale circostante. Penso ai percettori di rimborsi elettorali, divenuti esperti immobiliaristi, miliardari novelli in pochi anni.Penso a coloro che raggiunta " LA POLTRONA " diventano strenui difensori di quello " status quo" che prima denigravano. Sono coloro che una volta giunti a PALAZZO scoprono difficoltà precedentemente sconosciute. A fronte di un lauto stipendio, di un'auto blu, di un telefonino gratuito, di una segretaria a disposizione, di una casa a basso affitto o acquistata a quattro soldi ( a volte a loro insaputa, o magari di un semplice pennacchio, modificano il proprio DNA, dimenticano le lucertole presi come sono dagli impegni novelli. In breve, passano dallo stato di CONDOTTIERI RIVOLUZIONARI allo stato di PALAFRENIERI.





Sarà l'età, sarà che è già ricco di suo, con SILVIO questo non è accaduto.



E' questa la differenza fra un LEADER RICONOSCIUTO, capace di decidere in un baleno, fra lo STATISTA con una foto all'infinito innanzi, ed i POLITICANTI di POLLAIO.

Vero o falso secondo gli avversari, è entrato in politica per modificare l'insieme, per rivoluzionare questo paese. Sono passati 16 anni, non si è ISTITUZIONALIZZATO, non ha perso lo slancio, non si fa frenare dalle avversità burocratiche.

Per questo, per aver conservato il suo carattere, nel bene e nel male, E' LEADER INNOVATORE e riscuote consensi !


Poi ci sono i limiti , o se preferite le debolezze, proprie del genere umano. Ma davvero qualcuno ritiene che sia un semidio ?

Tutto è perfettibile, tutto è modificabile, ma per favore non ce lo vengano a dire " GLI OMOLOGATI ": per loro c'è solo il ruolo di cespugli.

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