COMUNICATO STAMPA
Questa mattina all'ingresso dell'Ospedale San Sebastiano di Frascati si è tenuta l'importante manifestazione del Popolo della Libertà di Frascati contro la prevista chiusura dell'Ospedale.
Durante la giornata, sotto il gazebo con le bandiere del PDL si sono assiepati moltissimi cittadini del comprensorio dei Castelli romani e più di trecento hanno lasciato ben scritto il loro disappunto sottolineato con le firme sugli appositi registri messi a disposizione, che verranno inviati alla Presidente Polverini affinchè possa valutare, attraverso la diretta testimonianza delle lamentele dei cittadini i dovuti correttivi da adottare per evitare la chiusura del San Sebastiano.
Forte e sentita anche la presenza del personale medico e paramedico, in particolare dei precari che verranno colpiti anche loro dalla scure dei licenziamenti a fine maggio. Erano presenti anche rappresentanti del mondo sindacale.
Le persone che si avvicinavano ai Consiglieri comunali Conte, Gori, Fiasco, Carboni e Privitera ed ai sub commissari del PDL di Frascati Mancini e Boldrini hanno manifestato innanzitutto lo stupore e l'indignazione per la chiusura del Pronto soccorso, appena ristrutturato, in quanto è di dominio pubblico che quello dell'ospedale di Marino è difficilmente raggiungibile per problemi sia di viabilità, sia di traffico e quello dell'ospedale di Tor Vergata è oramai al collasso.
Molte persone hanno ricordato che a Frascati esistono i laboratori internazionali di ricerca del Sincrotrone, dell'ESA, dell'ESRIN e di altri enti di ricerca europei, che mal comprendono le logiche locali di riduzione dell'unica struttura sanitaria distante meno di due chilometri e capace di far fronte alle loro emergenze sanitarie.
Come dire non facciamo neanche una bella figura a livello comunitario.
Ha espresso solidarietà con la sua presenza all'iniziativa anche il consigliere D'Orazio dell'API.
E' stata vivamente contestata anche la posizione dell'attuale Amministrazione di sinistra del Sindaco Di Tommaso, che solo di recente ha intrapreso l'estemporanea iniziativa di ricorrere al TAR contro la chiusura.
Dimenticando che negli anni passati con la decennale gestione dell'ex Sindaco Posa, sempre di sinistra, non avevano provveduto ad utilizzare i soldi messi a disposizione dalla Regione Lazio per procedere ai necessari lavori di ristrutturazione dell'Ospedale.
Mancati lavori che hanno influito in maniera determinante a far indicare il nosocomio frascatano tra quelli non a norma con le leggi vigenti, sia dal punto di vista strutturale sia della sicurezza.
La manifestazione si è chiusa nel pomeriggio con successo di pubblico e questo deve essere di monito per gli organismi regionali sul cambio di rotta per le sorti future dell'Ospedale di Frascati,
di cui tutti i cittadini ne chiedono il potenziamento e non la chiusura.
I consiglieri comunali hanno chiesto un incontro in tempi rapidi colla Presidente Polverini, minacciando addirittura lo scioglimento del Gruppo consiliare del PDL in caso di mancato ascolto.
Cons.Vincenzo Conte
Capogruppo del PDL nel Consiglio comunale di Frascati
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