mercoledì 18 maggio 2011

L'allarme rosso viene dagli USA

Stamattina nessuno ne parla ancora, ma viene direttamente dal SEGRETARIO al TESORO degli Stati Uniti d'America Timothy Geithner l'allert. Rivolgendosi ai Repubblicani Geithner li ha invitati a flettere sul loro programma di budget federale pena il possibile default del debito federale USA giunto alla soglia massima di 14.364 miliardi di dollari, limite invalicabile per legge. Siamo in prossimità del 100% del PIL USA

L'unico che si pone il quesito è tale Jonh Stepek sul Wall Street Italia

Chi sarà il primo a fare crack, l'euro o il dollaro?

Omissis
Ma chi pensa che gli Stati Uniti siano messi meglio si sbaglia. Nella giornata di ieri l’America ha raggiunto il tetto limite per il debito statale, di $14,3 trilioni. Ora, anche se c’è accordo sulla necessità di ridurre i debiti, bisogna ancora capire come raggiungere questo obiettivo.

Per riassumere, scrive John Stepek, i repubblicani vogliono ridurre i benefici ma non toccare le tasse, mentre i democratici preferirebbero fare l’opposto. L’importante ora sembra trovare un accordo prima che il mercato si innervosisca e, in linea con una maggiore incertezza, subisca forti pressioni.


E sulla BCE del noto TRICHET scrive :

Il suo ragionamento ( dell'articolista -ndr) parte dall’Europa, ricordando come la Bce abbia alzato i tassi di interesse in tutta tranquillità, come se la situazione fosse delle migliori. Già nell’ultimo meeting, però, si sono avuti i primi ripensamenti, con l’istituto centrale che ha mostrato maggiore esitazione per il futuro: questo fattore, insieme al problema Grecia, ha contribuito alla ripresa del dollaro verso la moneta unica.

Il GATTO MORTO nel frattempo continua a cadere !

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