E intanto mette le mani avanti sulle amministrative, Lui che ha sempre coltivato l'emersione di nuovi talenti nel suo partito !
ROMA (MF-DJ)--"Non so quando questa legislatura finira', ne' mi azzardo a fare previsioni impossibili. Pero' solo allora, con Futuro e liberta' e il mio nome scritto nel simbolo, ci potremo misurare davvero alle urne e si sapra' dove ci porta questa sfida che e' ancora in corso". Nelle ore in cui i vertici del Pdl cercano una mediazione con la Lega Nord sul caso Libia, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, chiarisce gia' - in un colloquio con l'Unita' - che il senso della sua "impresa" di un nuovo centrodestra alternativo al Pdl non sta nelle amministrative e nemmeno nel terzo polo in se' preso, ma solo nelle elezioni politiche.
"Le amministrative - ha spiegato Fini - sono il banco di prova piu' difficile, e comunque un terreno poco adatto"; "certo e' gia' importante che il terzo polo ci sia in questa tornata perche' rappresenta la realta' di un'alternativa che si sta delineando. Ma l'impresa non puo' certo misurarsi in questa occasione". Anche perche', ha messo in evidenza, come terza carica dello Stato non e' certo il momento in cui Fini possa spendersi come leader politico: "e non nego - ha aggiunto - che sia un limite. Pero', appunto, non e' questa la partita piu' importante". Non e' un caso, ha precisato, che "il simbolo di Fli, presentato a Bastia Umbra con il nome "Fini", in questa fase non ce l'abbia. Alle prossime politiche tornera' ad averlo, ed e' li' che si potra' capire se l'impresa era solo difficile e lunga, come lo sono del resto tutte le imprese degne di questo nome oppure impossibile, destinata al successo o al fallimento".
Quanto al rapporto con il premier e fondatore del Pdl, Silvio Berlusconi, Fini ha spiegato che "non sopporta proprio l'idea che possa emergere qualche altra personalita'. Tutta quella storia che lui si fa concavo e convesso per adattarsi all'interlocutore salta in un attimo: se qualcuno lo contraddice lo fa fuori, come si e' visto". Fa eccezione il leader leghista, Umberto Bossi. "In quel caso - ha concluso Fini - e' diverso, perche' l'accordo con Bossi gli e' necessario, e' la sua garanzia di sopravvivenza". red/vs
(END) Dow Jones Newswires
Ma ancora gira questo gallinaccio ?
RispondiEliminaTogli la foto, mi impuzzonisce il computer !
RispondiEliminaCerto che la psiche di questo individuo ha qualcosa su cui studiare. Adesso si preoccupa del fatto che, ricoprendo la terza carica dello stato, non " potrà fare politica ". Ma ci prende tutti per fessi ?
RispondiEliminaComunque stia tranquillo....... con quel BOCCHINO potra' arrivare anche al 15% della quota pernacchie.
Traditore e pagliaccio, solo sull'Unità puoi scrivere.
RispondiEliminaEmma
Ridotto a farsi intervistare dal giornale dei comunisti ! Lessie è finalmente arrivato a casa.
RispondiEliminabadoglio badoglio ...la fine che devi fare è scomparire....anna
RispondiEliminaMette le mani avanti lo cumpare. Vuo vede che sente la poltrona che diventa scivolosa ?
RispondiEliminaCaro Gianfranco vedi nei Centri Sociali, forse da quelle parti qualche voto lo raccapezzi. Fatti aiutare da quel Trotzchista che venne alla prima uscita.....quando di " fare politica " non ti facesti scrupolo pur indegnamente rappresentando la Terza Carica dello Stato. che poi è l'unica carica che vi è rimasta e.....guarda il caso..... te la sei tenuta per te !
RispondiEliminaFacendo certi commenti su di lui, non si fa altro che tenerlo in considerazione. Secondo me conviene ignorarlo, poi ci penserà l'elettorato forze non entrerà più in parlamento.
RispondiElimina