domenica 8 maggio 2011

L'ATTAPIRATO del 30 Aprile aveva ragione !

Ve la ricordate quella mail di rimostranze inviatami da Giancarlo ?



La trovate pubblicata in data 4 maggio. In breve, Giancarlo parcheggia la sua auto, come tanti altri, per fare una corsetta in villa ed al ritorno trova una bella multa.

Il fatto è che non c'è divieto di sosta sotto quella scalinata e non si intralcia il traffico. Aggiungo che da sempre, e quindi testimonio, io parcheggio lì l'auto da un decennio. Preciso che, quando c'è Consiglio Comunale, lì parcheggio per tutta la giornata, proprio perchè una decennale consuetudine e l'assenza di cartelli di divieto dice che le multe non vengono elevate in quel luogo. Si vede che il 30 aprile 2011 qualcosa girava male a qualcuno.

Ma quella multa non ha motivo d'esistere e vi dimostro il perchè :


http://www.youreporter.it/video_4_maggio_2011_no_divieto_non_multe_1

http://www.youreporter.it/video_5_maggio_2011_viale_Annibal_Caro_1

http://www.youreporter.it/video_Viale_Annibal_Caro_ci_sono_tornato_anche_il_6_maggio_1

http://www.youreporter.it/video_Viale_Annibal_Caro_ha_ragione_l_ATTAPIRATO_1

6 commenti:

  1. ART. 157 C.S.

    comma 2. - Salvo diversa segnalazione, ovvero nel caso previsto dal comma 4, in caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. Qualora non esista marciapiede rialzato, deve essere lasciato uno spazio sufficiente per il transito dei pedoni, comunque non inferiore ad un metro. Durante la sosta, il veicolo deve avere il motore spento.

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  2. Caro ERBA,

    non cambia la musica. Se per 10 anni non elevi una multa, il convincimento e la consuetudine dicono che lì si può parcheggiare. Ed in mancanza di chiare indicazioni contrarie all'abitudine diuturna "gli usi e le consuetudini " sono fonti di diritto !

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  3. caro Angelo,
    potrei essere daccordo con te ma il "convincimento e la consuetudine" chi la stabilisce? Forse è nella testa di chi, appunto, si convince che quello che fà è giusto.
    Non mi intendo di giuristizione ma indipendentemente dai princìpi che enunci c'è, comunque, da tener presente che il pedone è, in mancanza di marciapiede, in difficoltà nel percorrere quel tratto di strada.
    Dai filmati si evince che le auto in sosta sono a cavallo della striscia bianca che indica il limite del canale pedonale, quindi, come dice l'articolo del codice della strada, non essendo rispettato il metro che permette ai pedoni un percorso sicuro, le auto sono in difetto anche senza il cartello di segnale di divieto di sosta.

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  4. Ma quale passaggio pedonale ! Quello è un tratto di strada ad uso privato; ci passano solo le macchine dei residenti nel palazzo Torlonia. C'è forse " passaggio pedonale" nel lato destro della strada che riceve chi scende dalla villa ed è diretto verso il centro di Frascati? Quanto al " convincimento e alla consuetudine" sono gli usi a stabilirla. E come nell'USUCAPIONE, ovvero l'utilizzo non interrotto di cosa di altri, senza che il proprietario rivendichi il suo diritto, consente l'acquisizione della proprietà, lì il DIRITTO DI PARCHEGGIO è USUCAPITO !

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  5. Caro Angelo,
    certo che c'è passaggio pedonale per chi scende da Villa Torlonia per andare al centro di Frascati, controlla pure.
    Ora io non voglio continuare questa discussione perchè non sono il difensore del codice della strada e tantomeno del comando dei vigli urbani, però vorrei precisare che il tratto di strada in questione non è privato ma di percorrenza pubblica altrimenti dovrebbe essere segnalato con un cartello che ne indica tale distinzione.
    Per quanto riguarda l'usocapione, bhè come dicevo nel precedente commento, non conosco la giuristizione ma credo che il diritto di usocapione si intenda che nel corso di 10 anni di una cosa della quale il proprietario non ne denunci il possesso l'occupante ne chieda espressamente in giudizio e che alla fine se ne registri il cambiamento di proprietà.
    Aggiungo, e poi taccio sull'argomento, che anche se il tratto di strada fosse dichiarato privato comunque gli abitanti avrebbero comunque difficoltà nel passare.

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  6. Anonimo15.5.11

    questa pignoleria da parte degli addetti ai lavori credo debba essere rimandata essenzialmente al bisogno di fare cassa! perchè non si mette la stessa attenzione in tante altre cose che vanno a discapito del cittadino? beh..forse perchè il cittadino in questi casi non conta niente, o quasi

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