martedì 12 ottobre 2010

Consiglio comunale sul Pronto Soccorso : unanimità sull'Odg, ma il Consiglio è sospeso !



Il Consiglio Comunale inizia la seduta onorando, con le parole del Presidente del Consiglio Comunale ed un minuto di raccoglimento, i nostri militari caduti in Afghanistan.

Inusuale affollamento dell'aula consigliare ieri; il motivo è evidente : il decreto emesso alla PISANA prevede il prossimo trasferimento di alcuni reparti dall'Ospedale San Sebastiano Martire di Frascati all'Ospedale San Giuseppe di Marino.

Il provvedimento, contestato dalla politica locale, dai cittadini e dalle maestranze ( sul mio profilo facebook sono pubblicati i reportage filmati sull'argomento), sembra non trovare una ratio esaustiva sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo strategico.

Frascati, è bene riaffermarlo per chi non lo sapesse, è una realtà leggermente particolare.

Si, lo so, questo è un termine spesso abusato; ma nello specifico sono i numeri, come sempre, e la realtà oggettiva a dichiararlo.

Posta, fra i tanti comuni castellani, nella " prossimità più prossima", sia concesso, a Roma, vede la sua viabilità spesso intasata dai flussi da e per la capitale.

Dai 5.000 ai 7.000 studenti affluiscono giornalmente a Frascati. Qui è insediato il maggior numero di banche, di studi professionali, il Tribunale, gli istituti di ricerca e le più numerose attività sportive dei castelli. Qui affluisce in primis il flusso dei turisti del fine settimana. C'è poi la vicinanza dell'autostrada e delle popolose borgate e quartieri di Roma sud; in breve qui si concentrano una serie di attività che attraggono presenze. Aldilà quindi della residenzialità, è qui che converge " tanta gente " che aumenta la possibilità di richiesta di servizi sanitari.

Nelle parole del Sindaco Di Tommaso, ed in molti successivi interventi dei consiglieri, viene ripercorsa la storia del nostro nosocomio; una storia che affonda le sue radici nell'anno 1502.

Il dibattito si svolge quindi con toni inusualmente pacati, a conferma della comune presa di coscienza che il provvedimento di trasferimento del Pronto Soccorso penalizzerà non solo la citta' di Frascati, ma l'intero comprensorio tuscolano. Intervengono, invitati, i Sindaci di Grottaferrata, di Rocca di Papa, di Monte Porzio Catone ed un Consigliere del Comune di Colonna.


I Sindaci e delegati presenti

Comune la presa d'atto di una situazione pesante, quasi disastrosa, ereditata dall' On. Renata Polverini; comuni le critiche sulla metodologia e sull'approccio.


CADONO I PRIMI DUE BIRILLI

- La Presidente della Regione Lazio non ha tenuto conto, nel provvedimento, delle situazioni reali sopra accennate; non ha tenuto conto della viabilità', non ha tenuto conto, aggiungo io, di cosa sarà la situazione locale allorchè giungerà a regime la sfenata attività edilizia che ha caratterizzato e caratterizza questo ultimo decennio. Qui i sindaci presenti, e passati, dovrebbero fare un atto di costrizione. Il cemento ha invaso e continua ad invadere questi territori, secondo una logica che penalizza e penalizzerà sempre più i residenti, a vantaggio dei pochi che sull'edilizia hanno fatto soldi a palate. E sia il lettore a stilare l'elenco di questi pochi.

L'On. Polverini, ed i suoi "esperti", non hanno tenuto in debito conto lo stato di pesante difficoltà che già grava il vicino Ospedale Universitario di Tor Vergata, gli insediamenti in fieri che sull'area sorgeranno nei prossimi anni ( mega progetti di GROTTE PORTELLA, CITTA' dello SPORT e ammennicoli vari che sicuramente aumenteranno gli appetiti futuri). Non ha tenuto conto della ricettività, in termini di parcheggi, dell'Ospedale San Giuseppe. In effetti, per i comuni mortali, il parcheggio dell'auto è il primo problema da risolvere nel caso si presenti la necessità di accedere ad un nosocomio.

- L'On. POLVERINI ha compiuto un grave errore nell'omettere una preventiva comunicazione del progetto ai Sindaci interessati. Convocare, ascoltare, eventualmente accettare suggerimenti, avrebbe evitato di dover poi discutere a decreto già emesso.

Certo, i poteri di un commissario ad acta sono tali proprio in funzione di un intervento veloce, necessario per la gravità dei fatti; ma due o tre giorni di ritardo sarebbero poi stati così gravi ?



QUANDO CADI NON CHIEDERTI IL PERCHE'. PENSA PRIMA A RIALZARTI.

Tutto sommato è stato questo lo spirito che ho intravisto nell'assemblea.

" Non mi interessa il passato. Voglio sapere cosa farà domani la politica locale e la politica alla Regione Lazio"; nell'interrogativo del Consigliere Pacifici c'è il succo dello spirito di questa assemblea.

Certo, qualcuno s'è chiesto perchè molti reparti non siano a norma, perchè la burocrazia non ha reso possibile utilizzare i 6/7 milioni di euro a tal fine resi disponibili nel 2006, perchè la politica locale solo oggi s'accorga dell'emergenza quando questi discorsi di ristrutturazioni girano da anni.

Ma questo è il passato. Se solo oggi un PRESIDENTE della REGIONE LAZIO ha avuto il coraggio di metterci le mani, QUESTO E' IL FUTURO sul quale discutere, come consigliato dalla signora Pacifici.


Sul futuro c'è condivisione.

Maggioranza ed opposizione concordano un ORDINE DEL GIORNO che , sottoscritto da tutti i consiglieri comunali, verrà poi letto all'aula dal Sindaco e quindi posto a votazione.

Nel filmato la firma apposta da tutti i consiglieri sul documento.

http://www.youreporter.it/video_Frascati_Il_Sindaco_legge_l_OdG_bipartisan_sul_P_S_1


L'ODG verrà quindi approvato all'unanimità dall'intero Consiglio Comunale.



Quindi tutto OK ?

Non proprio. Perchè quando il Capogruppo del PDL, Vincenzo Conte, presenta un ODG teso alla nomina di un DELEGATO alla SANITA', non s'è capito bene se indicato nella figura di un ASSESSORE od di un CONSIGLIERE, il Capogruppo del PD, Franco Posa, eccepisce una violazione dei poteri del Sindaco.

Non è così, precisa il consigliere Gori, che riconosce, unitamente ad altri consiglieri d'opposizione l'apprezzamento per l'operato del Sindaco sull'argomento.

" Si tende solo a far si che qualcuno monitori quotidianamente il problema sanità, interloquisca con la struttura e con la Regione, segua se ci siano possibilità di reperire fondi. Eviti che si perda ancora la possibilità di utilizzarne se magari già assegnati, come accaduto nel 2006. Sollevando al contempo il Sindaco da i già gravosi impegni che gli sono propri" : è questo il succo del suo intervento.

Niente da fare. La Maggioranza è sorda e, al momento della votazione, fa mancare il numero legale abbandonando l'aula.

Il Consiglio è quindi sospeso . Se ne riparlerà alla prossima convocazione !


Nel filmato, la lettura all'aula dell'ODG " bipartisan " da parte del Sindaco DI TOMMASO

http://www.youtube.com/watch?v=lXQmW6fHZYc

Filmati ed articoli presenti sul mio profilo facebook

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