venerdì 29 ottobre 2010
Rallentatori, dossi, attraversamenti pedonali: quali le priorità?
«Siamo di fronte all’ennesimo allarmismo di chi, gridando al lupo al lupo, cerca di screditare un intervento che prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale per la sicurezza dei cittadini. Di chi, disinformato, afferma in maniera del tutto errata che il Comune non conosce la normativa, quando invece ad ignorarla sono proprio coloro che criticano questo intervento». Con questa dichiarazione l'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Frascati, Romualdo Paoletti, risponde alle varie critiche sulla realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati lungo Via Vittorio Veneto.
E prosegue: «Chi è contrario a questo intervento confonde i dossi dagli attraversamenti pedonali rialzati che stiamo realizzando in via Vittorio Veneto, messi in atto in conformità alla circolare del Ministero dei Trasporti e che differentemente dai dossi si configurano come modifiche integrali del profilo longitudinale della strada. La loro realizzazione - aggiunge Paoletti - è subordinata all’ordinanza emessa dall’Ente proprietario della strada e pertanto non è soggetta alle limitazioni previste dal citato art. 179 del C.d.S. che invece vieta la realizzazione di dossi».
Dello stesso tono l'Assessore alla Viabilità, Paolo Ciuccoli: «Contrariamente ai dossi gli attraversamenti rialzati sono ben percorribili, non hanno controindicazioni al passaggio dei mezzi di soccorso e assolvono alla funzione di ridurre la velocità del traffico veicolare così da rendere sicura la viabilità e il transito dei pedoni permettendo di ridurre notevolmente il pericolo. La decisione dell’Amministrazione Comunale, deliberata dalla Giunta lo scorso aprile, anticipa persino le linee guida della Regione Lazio che in data 14/08/2010 ha pubblicato un bando per finanziare interventi di miglioramento della sicurezza stradale, bando al quale il Comune ha partecipato chiedendo di finanziare una serie di attraversamenti su tutto l’anello stradale che cinge il centro abitato e precisamente in prossimità della chiesa dei Frati, delle Immacolatine, del Maffeo Pantaleoni, dell’A.C.I., del Comando di Polizia Municipale, di quello dei VV.FF, dell’ingresso al parco dell’Ombrellino, di Largo Catone e ancora in via Conti di Tuscolo di fronte alla Gil e all’incrocio con via Telegono, su via Fausto Cecconi, via Don Bosco, via Cisternole, via Vanvitelli, via Macchia dello Sterparo, via Fermi, via Tuscolana Vecchia e via Cicerone».
Resta tuttavia da capire i termini di priorità delle opere sulle varie strade. Se la più pericolosa e " attraversata " è Via Conti di Tuscolo, è da lì , a modestissimo parere, che gli interventi avrebbero dovuto prendere avvio.
La foto in apertura ci dice che Via Vittorio Veneto è " rallentata " di per se !
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