lunedì 18 ottobre 2010

Verranno tempi duri, anzi durissimi. Tremonti ha 1.853.000.000.000 volte ragione.

" L' ITALIA deve " TAGLIARE " il debito "

Ha detto " tagliare ", il Presidente della BCE, non " riequilibrare percentualmente al PIL". La dichiarazione arriva qualche giorno dopo l'uscita del Ministro dell'Economia Tremonti che affermò : " prima i numeri, poi la politica ". In effetti, se la politica consiste nel fare scelte su come impiegare le risorse pubbliche per sopperire alle necessità della società, và da se che tali scelte non possono essere avulse dal quantum a disposizione. Forse ai più dissennati, ai politicanti usi alla spesa magari per ritrarne vantaggi di partito una volta, personali ai giorni d'oggi, questo non suona bene. Quante volte ho sentito sedicenti politici affermare che una città non può essere guidata con principi ragionieristici !


MEDICINE AMARE ARRIVANO. L'ALTRA IPOTESI E' LA MAGNA GRECIA SULL'INTERO STIVALE

Vedendo ieri il corteo per lo SCIOPERO dei METALMECCANICI non ho potuto che condividere le preoccupazioni di quella gente. Sono tante, sono troppe le fabbriche che dovranno ridurre la manodopera, nel migliore dei casi; sono tante, sono troppe quelle che dovranno chiudere i battenti. Alcune per motivi prettamente di concorrenza dall'est, altre per l'avidità imprenditoriale che sposta la produzione dove i costi sono più convenienti.

I ministri del governo Berlusconi reclamano una cassa che non c'è. Certo, di sprechi ce ne sono ancora tanti, basta guardarsi intorno ed osservare le tante FESTE della PORCHETTA, le MOSTRE e i BALLI che ancora imperversano in tutto lo stivale. Vorrebbero intitolare una strada a BETTINO CRAXI, ma non si accorgono o fingono di non sapere che fu nei suoi anni fulgidi, che condivise con i COMPAGNI DEL PCI , che esplose la CORRUZIONE ed il debito pubblico.



Erano i tempi delle " mazzette ", anche di basso cabotaggio, che i più giovani non conoscono ma ancora presenti nella memoria di chi ha i capelli bianchi.


TREMONTI HA UN PROBLEMA E SUGGERISCE MALE ALL' EUROPA

Il problema ha un nome : " Spese Esigenziali " che, tradotto in volgare, suona come quelle spese spese inderogabili che produrranno il decreto di fine anno. Sono l'occorrente per la cassa integrazione, le missioni militari all'estero, i contratti di produttività, il sostegno all'autotrasporto, insomma spese che il Ministro non può derogare. In soldoni 5 miliardi di euro. L'anno scorso si fece ricorso allo SCUDO FISCALE; quest'anno le vendite delle frequenze digitali televisive sono stimate a 3 miliardi. Tremonti dovrà trovare altri 2 miliardi. Dove agire? EVASIONE E SPRECHI !

Piaccia o no, Tremonti è ministro stimato ed ascoltato all'estero. Ma il suggerimento proposto, i tedeschi subito gli hanno tenuto bordone, di tassare i paesi che sforano i bilanci o che non assumono politiche di bilancio rigide è un grande errore. I tedeschi vorrebbero le sansioni automatiche per sottrarle ai teatrini politici.

La misura, a mio modestissimo parere, non è adeguata. Significherebbe tassare l'usurato per il solo fatto di essere in mano agli strozzini. Semmai vedrei confacente un altro tipo di provvedimento: si potrebbe ricorre ad una ponderazione da applicare al voto comunitario. I meritevoli avrebbero un voto pieno nel Consiglio Europeo, i meno meritevoli vedrebbero invece ridotto il peso del proprio voto.


E A LIVELLO LOCALE ?

Se Tremonti dovrà cavarsela vendendo qualche pezzo pregiato ( ma una lista di dismissioni quando la vogliamo fare ? ) per tirare giù il debito pubblico, stesso destino toccherà agli enti locali. Ci saranno nuovi tagli e qualcuno dovrà mettersi in testa che il patrimonio pubblico non potrà essere svenduto, a meno che gli sprovveduti non ci mettano il resto di tasca loro.

E qui mi sovviene una recente esperienza che vi propongo :

http://www.youreporter.it/video_Frascati_D_Orazio_a_ruota_libera_sul_patrimonio_1

http://www.youreporter.it/video_Ancora_Sandro_D_Orazio_sulla_gestione_dei_terreni_1


I tempi dei PANEM ET CIRCENSES sono terminati, ma qualcuno ancora si trastulla con i MUSEI NEL DESERTO !

3 commenti:

  1. Enrico CASAGRANDE18.10.10

    Ma non sarà anche ora di far pagare un pò più di tasse a chi può e magari un pò di meno a chi arranca?
    Quanto alle "mazzette" credo, purtroppo, che le conoscano bene anche i giovani di oggi (basta aprire un giornale qualunque).
    Poi ci sono le "tasse occulte" quelle che paghi per farti riconoscere un diritto.
    Due esempi di cui mi "onoro": la parcella di un notaio per un rogito, e le parcelle professionali per il riconoscimento dello "status" di disabile grave.
    E intanto Calderoli "semplifica"!.
    Ciao
    Enrico

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  2. Io parlavo delle "mazzette" di quei tempi. Quelle che si chiedevano pubblicamente.....tanto era normale ! Ora ci sono sistemi più " eleganti "!
    Quanto all'evasione, i notai almeno pagano le tasse. Per quel che ho visto nella mia attività professionale, il dovuto per il rogito veniva sempre fatturato "per intero" all'atto della stipula del mutuo.
    Al momento, qualche speranza la coltivo: con l'incrocio delle banche dati, la cosa è leggermente più seria.

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  3. Enrico20.10.10

    Non hai capito: io vorrei pagare più tasse ed avere servizi "gratuiti": perchè il rogito non lo può fare un funzionario della P.A. a tariffe eque e non da rendita di posizione come quelle che applicano i notai?
    Basterebbe aumentare l'aliquota IVA del necessario.
    Poi un giorno ti spiego quanto costa e a chi vanno i soldi per il riconoscimento di invalidità di Damiana.
    Ciao
    Enrico

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