UNA TEMPESTA IN UN BICCHIER D'ACQUA.
Poichè poco mi fido delle chiacchiere, sono andato ad investigare ed ho scoperto che....
" Non abbiamo chiesto nulla " mi dichiara Eugenio Ceralli e prosegue " ci siamo tassati noi commercianti di un centinaio di euro a testa " E mi fornisce la brochure dalla quale ho tratto queste foto.
Mha ...... sarà vero ? Sarà falso ?
Sono andato allora a parlare con Massimiliano Musetti, come Eugenio Ceralli socio di " FRASCATI VIVE E IMPRENDE ".
" Il progetto è completamente autofinanziato. Lo studio professionale al quale ci siamo rivolti, e che da tempo realizza queste manifestazioni sulle piazze italiane, fornirà gli sponsors che copriranno i costi. Noi contribuiremo con una tassazione che sarà dai 90 ai 110 euro a commerciante."
E la storia degli 80.000 euro, poi calati a 40.000 e quindi a 20.000 ?
" Imprecisioni e carente conoscenza dei fatti. Abbiamo soltanto chiesto all'Amministrazione Comunale che la somma annualmente stanziata per le luminarie di Natale, una volta 35.000 ed ora ridotta ad una dozzina di migliaia di euro, venga ricompresa nel progetto. Lo Studio Professionale curerebbe anche questa parte del programma. Siamo anche disposti a che questa cifra venga decurtata dei mancati incassi per i 25 stalli che verranno temporaneamente soppressi in Piazza San Pietro. Per intenderci, quelli a ridosso della cosidetta " Balena " "
Sempre secondo Eugenio Ceralli, il progetto prevede attività promozionali anche nelle piazze adiacenti : Piazza del Mercato e piazza Bambocci. Questo al fine di non penalizzare le attività commerciali site nelle vie e nelle piazze limitrofe a Piazza San Pietro.
Ma c'è anche chi non è pienamente convinto.
Alessandra Facondini, pe' noiatri de Frascati quilla che tiè ù negozzio de TARDIOLA sotto à galleria, davanti a quillu de Castelli, è stata tranchant : "non è che ci rimettono le giostre a Piazza del Mercato ? Con quel rumore mica si può lavorare. . Mercoledi e Giovedi scorso poi i lampioni della luce sono rimasti accesi giorno e notte ! E poi....guardi qui, le strisce pedonali neppure si vedono "
Mi fermo a riflettere e a ricomporre le idee.
Dunque, i commercianti propongono un'attività di sostegno al commercio per una ventina di giorni. E' tutto autofinanziato. Il Comune dovrebbe spendere circa 12.000 euro, come annuale consuetudine, riducibili per l'importo non incassato coi parcheggi. Diciamo 8/9.000 euro di spesa. Reincassa sicuramente qualcosa dai famosi Mercatini di Natale ( 2.300 euro circa a postazione incassati dal gestore )spostati sul viale di Villa Torlonia, o NO ?
TUTTO SOMMATO, SE COSI' STANNO I COSTI, SI PUO' ANCHE FARE !
Mentre rifletto parcheggia un'auto.
" SIGNORA - dico io - ha parcheggiato sulle strisce pedonali ! "
" QUALI, DOVE ? " mi risponde.
sabato 23 ottobre 2010
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Non importa che non si vedono, l'importante è che sicuramente ci sarà qualche vigile solerte e ligio al suo dovere pronto a ragalargli una bella multa, così qualche spicciolo alle casse comunali entra. Di che ci lamentiamo? Darà un piccolissimo contributo al bilancio del comune ormai esangue da tempo. Poi si sa, le piccole multe messe tutte insieme qualche buon effetto lo produrranno, almeno si spera
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