mercoledì 20 ottobre 2010

Il CIS-Frascati critica i lavori in Via Vittorio Veneto



DALLE PAROLE AI FATTI: IL SINDACO DI TOMMASO SMENTISCE SE STESSO SUL PRONTO SOCCORSO DI FRASCATI

Dopo le manifestazioni, i sit-in di protesta in Ospedale, la raccolta di firme in piazza, i sit-in di protesta in Regione contro la chiusura del Pronto Soccorso di Frascati, dopo le belle parole: “La mia azione, concorde ed unitaria con i sindaci dell’area tuscolana, va nella direzione di un’immediata mobilitazione a favore del San Sebastiano, che riveste una funzione strategica per questa area e per le zone periferiche di Roma: un impegno a 360°, bipartisan”, il sindaco Di Tommaso, in effetti, che cosa fa?

Dopo una rotazione di 360 gradi il sindaco di Frascati, Di Tommaso, si ritrova al punto di partenza e smentisce se stesso.

Infatti, tanto per creare ostacoli alla zona circostante il Pronto Soccorso fa posizionare dei dossi artificiali nelle sue immediate vicinanze anzi, per eccedere, proprio di fronte all’ingresso/uscita della caserma dei Carabinieri ignorando l’art..42 Cod. Strad. art. 179 che così recita: “I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences ecc., possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.

Evidentemente il “giovane” sindaco non è a conoscenza della normativa vigente (ma, evidentemente, neanche i suoi dirigenti). Comunque, è chiara la sua volontà di creare ostacoli alla viabilità veloce che può diventare utile in caso di necessità.

Ma il sindaco Di Tommaso verso il miglioramento della viabilità nei pressi dell’Ospedale sembra avere una vera e propria idiosincrasia.
Infatti, nessuna risposta è venuta da una raccolta di firme effettuata dal CIS di Frascati circa un anno fa sugli ostacoli alla viabilità nei pressi dell’Ospedale.
Oltre tutto, il sindaco Di Tommaso sa bene che il decreto per l’eventuale spostamento del Pronto Soccorso prevede, comunque, la data di dicembre 2011.
Perché affrettarsi a creare ostacoli inutili e dannosi con tanta tempestività, in costanza di attività del Pronto Soccorso?
Marco Boldrini
CIS di Frascati

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